Vita di città
Simulazione di un Processo Penale: a Palazzo di Città la giustizia s'impara in aula
Scolaresche degli istituti di secondo grado hanno partecipato attivamente all'evento
Andria - sabato 12 dicembre 2015
13.07
Il processo si è concluso con la condanna dell'imputato a sei anni e sei mesi di reclusione per spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Gli acquirenti di droga, invece, sono stati segnalati al SERT ed hanno ricevuto il ritiro della patente. Non sono condanne vere bensì la simulazione di un processo penale all'interno dell'aula consiliare a Palazzo di Città ad Andria dove è andato in scena il "Progetto Legalità - La giustizia s'impara in aula" con la sessione dedicata a Droga e Processo Penale. All'evento hanno partecipato diverse classi delle scuole secondarie di secondo grado della città di Andria con studenti e docenti protagonisti diretti di oltre due ore di dibattimento in aula con il Giudice, l'Avv. Giuseppe Losappio Presidente della Camera Penale di Trani, il difensore nonchè Presidente del Consiglio Comunale Avv. Pasqua di Pilato ed il Pubblico Ministero il dott. Luigi Scimè della Procura di Trani.
Un vero e proprio processo, spiegato in molte parti dallo stesso Giudice Losappio, che ha coinvolto diversi agenti del Commissariato di Polizia di Stato oltre alle testimonianze dei ragazzi, la presenza di periti di accusa e difesa. L'idea era proprio quella di mostrare da vicino e con contezza e dovizia di particolari, le conseguenze penali della violazione delle legge in materia di sostanze stupefacenti. Un esperimento pienamente riuscito, a detta dei partecipanti, da cui è emersa l'assoluta voglia di ripetere l'esperienza in altri contesti. L'evento è stato ideato proprio dall'Ordine degli Avvocati di Trani con il patrocinio della Presidente del Consiglio Comunale della Città di Andria e vedrà, nelle prossime settimane, altri esperimenti di questo genere su tematiche diverse.
Un vero e proprio processo, spiegato in molte parti dallo stesso Giudice Losappio, che ha coinvolto diversi agenti del Commissariato di Polizia di Stato oltre alle testimonianze dei ragazzi, la presenza di periti di accusa e difesa. L'idea era proprio quella di mostrare da vicino e con contezza e dovizia di particolari, le conseguenze penali della violazione delle legge in materia di sostanze stupefacenti. Un esperimento pienamente riuscito, a detta dei partecipanti, da cui è emersa l'assoluta voglia di ripetere l'esperienza in altri contesti. L'evento è stato ideato proprio dall'Ordine degli Avvocati di Trani con il patrocinio della Presidente del Consiglio Comunale della Città di Andria e vedrà, nelle prossime settimane, altri esperimenti di questo genere su tematiche diverse.