Bandi e Concorsi
Sì all’utilizzo delle graduatorie vigenti regionali per l’assunzione nelle amministrazioni pubbliche
Importante decisione del consiglio regionale. Cosa introduce questa nuova normativa
Puglia - mercoledì 4 ottobre 2023
14.03
Approvata all'unanimità dal consiglio regionale, la proposta di legge contenente le norme sulle assunzioni per le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 165/2001, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Antonio Tutolo.
La legge approvata prevede che le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 165/2001, nello svolgimento delle procedure di assunzione, utilizzino prioritariamente graduatorie (già definitive, approvate e in vigore) della Regione Puglia per medesime figure professionali, fatte salve le graduatorie vigenti presso le suddette amministrazioni.
"Una legge che valorizza l'impegno di tantissimi giovani pugliesi". Così la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, commentando l'approvazione della legge sulle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche.
"Si tratta di quasi duemila persone - ha aggiunto - che, superando il concorso in regione, non solo hanno dimostrato di avere le competenze giuste per dare un contributo importante all'Istituzione regionale ma hanno tutto il diritto di vedersi riconosciuta quell'opportunità per cui tanto hanno lavorato. La Regione Puglia e le nostre agenzie hanno bisogno di energie nuove e di professionisti che possano aiutarci a snellire le attese burocratiche troppo spesso inevitabili a causa del sovraccarico del personale".
"Maggiore efficienza ed economicità per la pubblica amministrazione durante le procedure di assunzione - dichiara in una nota il consigliere regionale Alessandro Leoci . E' questo l'obiettivo della legge appena approvata in Consiglio regionale. La legge, di cui sono firmatario insieme ad altri colleghi, consente l'utilizzo delle graduatorie vigenti regionali per l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche regionali. Ciò permetterà alle pubbliche amministrazioni di risparmiare risorse economiche senza la necessità di bandire nuovi concorsi per medesime figure professionali per le quali la Regione Puglia ha già avviato procedure assunzionali. Senza dimenticare che in tal modo si darà la possibilità ai tanti idonei di intraprendere prima il percorso lavorativo. Un modo per snellire le procedure assunzionali e facilitare lo scorrimento delle graduatorie".
A margine dell'approvazione in Aula sull'utilizzo delle graduatorie regionali nelle pubbliche amministrazioni sono anche intervenuti i consiglieri Metallo, Paolicelli e Tutolo
Le tante pugliesi e i tanti pugliesi che da tempo sono fermi e in attesa di chiamata, potranno avere una possibilità concreta di lavoro.
Oggi in Consiglio Regionale è stata approvato la legge che farà scorrere velocemente le graduatorie dei tanti idonei che hanno superato i Concorsi della Regione Puglia. Le società partecipate infatti, così come gli enti strumentali e gli enti pubblici vigilati della Regione Puglia, nello svolgimento delle procedure di assunzione, utilizzeranno prioritariamente graduatorie già definitive, approvate e in vigore della Regione Puglia.
"Ho chiesto di anticipare il punto all'ordine del giorno perché ritengo che sia doveroso, per la Puglia, che il Consiglio regionale torni a parlare dei problemi concreti delle persone, e ad affrontare le questioni e le difficoltà di chi ogni giorno lotta per i propri diritti, il lavoro in primis" sono le parole del consigliere Antonio Tutolo, Presidente della II Commissione e primo firmatario della proposta. "Oggi possiamo dire che, all'unanimità, i consiglieri hanno fatto un gesto di concretezza politica e umana verso chi ha superato un Concorso pubblico e aspetta una chiamata, che significa lavoro, dignità, fine della precarietà".
"È un grande risultato, raggiunto sicuramente grazie alla tenacia del collega Tutolo", commenta il Presidente della Commissione Lavoro Donato Metallo, tra i primi firmatari della legge insieme a Tutolo stesso e a Francesco Paolicelli "perché ciò consentirà a circa 1800 persone di tutta la Puglia che hanno investito, studiato, devoluto impegno e vita nei confronti della preparazione di un concorso, e che quindi relativamente alla pubblica amministrazione hanno competenze e strumenti da mettere a disposizione, di trovare al più presto occasioni di lavoro presso la pubblica amministrazione.
E agli enti di alleggerirsi dei gravosi adempimenti, economici e organizzativi, derivanti dalla gestione dei concorsi e di risparmiare importanti risorse".
"L'abbiamo messo nero su bianco con una legge regionale: gli idonei delle graduatorie regionali rappresentano un capitale umano da tutelare e salvaguardare" aggiunge il consigliere dem Francesco Paolicelli "per questo finalmente abbiamo approvato la proposta di legge regionale, per agevolare lo scorrimento delle graduatorie in essere, concedendo alle amministrazioni pubbliche ricadenti nel territorio regionale di utilizzare, qualora non detengano graduatorie vigenti, quelle approvate dalla Regione Puglia."
L'emendamento correttivo del Consigliere Antonio Paolo Scalera, all'art. 1 comma 1 della proposta di legge ed approvato unanimemente ha precisato l'obbligo degli enti strumentali e degli enti pubblici vigilati dalla Regione di attingere dalle graduatorie regionali degli idonei, nella fase propedeutica della procedura assunzionale.
Pertanto, l'emendamento approvato sancisce che gli enti strumentali attingono dalle graduatorie degli idonei della Regione, già prima di avviare la procedura concorsuale.
L'articolato approvato stabilisce, inoltre, che la norma non trova applicazione nei confronti delle procedure concorsuali già concluse e per le quali sono vigenti le relative graduatorie.
Anche tale indicazione è risultata necessaria in quanto sono vigenti pressi gli Enti strumentali le graduatorie di idonei di concorsi già espletati, della durata di due anni ai sensi del D.Lgs. 165/2001.
Pertanto, la norma in considerazione, con l'emendamento proposto dal Consigliere Scalera ed approvata avrà effetto a decorrere dalle procedure concorsuale che saranno espletate in futuro.
"Sono molto contento che il consiglio ha approvato all'unanimità la mia proposta di emendamento che serve a tutelale gli idonei delle graduatorie già esistenti. E' una bella vittoria per chi ha studiato e per chi si trova nella posizione "idonea" nelle graduatorie dei concorsi.
Sarò sempre dalla parte dei giovani, loro sono il nostro futuro e devono restare in Puglia. Oggi il nostro ruolo istituzionale è stato svolto al meglio".
La legge approvata prevede che le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 165/2001, nello svolgimento delle procedure di assunzione, utilizzino prioritariamente graduatorie (già definitive, approvate e in vigore) della Regione Puglia per medesime figure professionali, fatte salve le graduatorie vigenti presso le suddette amministrazioni.
"Una legge che valorizza l'impegno di tantissimi giovani pugliesi". Così la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, commentando l'approvazione della legge sulle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche.
"Si tratta di quasi duemila persone - ha aggiunto - che, superando il concorso in regione, non solo hanno dimostrato di avere le competenze giuste per dare un contributo importante all'Istituzione regionale ma hanno tutto il diritto di vedersi riconosciuta quell'opportunità per cui tanto hanno lavorato. La Regione Puglia e le nostre agenzie hanno bisogno di energie nuove e di professionisti che possano aiutarci a snellire le attese burocratiche troppo spesso inevitabili a causa del sovraccarico del personale".
"Maggiore efficienza ed economicità per la pubblica amministrazione durante le procedure di assunzione - dichiara in una nota il consigliere regionale Alessandro Leoci . E' questo l'obiettivo della legge appena approvata in Consiglio regionale. La legge, di cui sono firmatario insieme ad altri colleghi, consente l'utilizzo delle graduatorie vigenti regionali per l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche regionali. Ciò permetterà alle pubbliche amministrazioni di risparmiare risorse economiche senza la necessità di bandire nuovi concorsi per medesime figure professionali per le quali la Regione Puglia ha già avviato procedure assunzionali. Senza dimenticare che in tal modo si darà la possibilità ai tanti idonei di intraprendere prima il percorso lavorativo. Un modo per snellire le procedure assunzionali e facilitare lo scorrimento delle graduatorie".
A margine dell'approvazione in Aula sull'utilizzo delle graduatorie regionali nelle pubbliche amministrazioni sono anche intervenuti i consiglieri Metallo, Paolicelli e Tutolo
Le tante pugliesi e i tanti pugliesi che da tempo sono fermi e in attesa di chiamata, potranno avere una possibilità concreta di lavoro.
Oggi in Consiglio Regionale è stata approvato la legge che farà scorrere velocemente le graduatorie dei tanti idonei che hanno superato i Concorsi della Regione Puglia. Le società partecipate infatti, così come gli enti strumentali e gli enti pubblici vigilati della Regione Puglia, nello svolgimento delle procedure di assunzione, utilizzeranno prioritariamente graduatorie già definitive, approvate e in vigore della Regione Puglia.
"Ho chiesto di anticipare il punto all'ordine del giorno perché ritengo che sia doveroso, per la Puglia, che il Consiglio regionale torni a parlare dei problemi concreti delle persone, e ad affrontare le questioni e le difficoltà di chi ogni giorno lotta per i propri diritti, il lavoro in primis" sono le parole del consigliere Antonio Tutolo, Presidente della II Commissione e primo firmatario della proposta. "Oggi possiamo dire che, all'unanimità, i consiglieri hanno fatto un gesto di concretezza politica e umana verso chi ha superato un Concorso pubblico e aspetta una chiamata, che significa lavoro, dignità, fine della precarietà".
"È un grande risultato, raggiunto sicuramente grazie alla tenacia del collega Tutolo", commenta il Presidente della Commissione Lavoro Donato Metallo, tra i primi firmatari della legge insieme a Tutolo stesso e a Francesco Paolicelli "perché ciò consentirà a circa 1800 persone di tutta la Puglia che hanno investito, studiato, devoluto impegno e vita nei confronti della preparazione di un concorso, e che quindi relativamente alla pubblica amministrazione hanno competenze e strumenti da mettere a disposizione, di trovare al più presto occasioni di lavoro presso la pubblica amministrazione.
E agli enti di alleggerirsi dei gravosi adempimenti, economici e organizzativi, derivanti dalla gestione dei concorsi e di risparmiare importanti risorse".
"L'abbiamo messo nero su bianco con una legge regionale: gli idonei delle graduatorie regionali rappresentano un capitale umano da tutelare e salvaguardare" aggiunge il consigliere dem Francesco Paolicelli "per questo finalmente abbiamo approvato la proposta di legge regionale, per agevolare lo scorrimento delle graduatorie in essere, concedendo alle amministrazioni pubbliche ricadenti nel territorio regionale di utilizzare, qualora non detengano graduatorie vigenti, quelle approvate dalla Regione Puglia."
L'emendamento correttivo del Consigliere Antonio Paolo Scalera, all'art. 1 comma 1 della proposta di legge ed approvato unanimemente ha precisato l'obbligo degli enti strumentali e degli enti pubblici vigilati dalla Regione di attingere dalle graduatorie regionali degli idonei, nella fase propedeutica della procedura assunzionale.
Pertanto, l'emendamento approvato sancisce che gli enti strumentali attingono dalle graduatorie degli idonei della Regione, già prima di avviare la procedura concorsuale.
L'articolato approvato stabilisce, inoltre, che la norma non trova applicazione nei confronti delle procedure concorsuali già concluse e per le quali sono vigenti le relative graduatorie.
Anche tale indicazione è risultata necessaria in quanto sono vigenti pressi gli Enti strumentali le graduatorie di idonei di concorsi già espletati, della durata di due anni ai sensi del D.Lgs. 165/2001.
Pertanto, la norma in considerazione, con l'emendamento proposto dal Consigliere Scalera ed approvata avrà effetto a decorrere dalle procedure concorsuale che saranno espletate in futuro.
"Sono molto contento che il consiglio ha approvato all'unanimità la mia proposta di emendamento che serve a tutelale gli idonei delle graduatorie già esistenti. E' una bella vittoria per chi ha studiato e per chi si trova nella posizione "idonea" nelle graduatorie dei concorsi.
Sarò sempre dalla parte dei giovani, loro sono il nostro futuro e devono restare in Puglia. Oggi il nostro ruolo istituzionale è stato svolto al meglio".