Associazioni
Sicurezza, Persia: "Sembra che non si voglia affrontare il tema"
Per il Consap servono uomini che prendono decisioni. Chi non se la sente, si faccia da parte
BAT - venerdì 16 dicembre 2016
«Davvero nessuna voglia di polemizzare, nessun desiderio di apparire ad ogni costo, ma la volontà di dare un contributo concreto alla cittadinanza, ai commercianti e a chi da tempo chiede misure concrete in nome della sicurezza».
E' cosi che esordisce ancora una volta Uccio Persia, Segretario del Sindacato della Polizia di Stato CONSAP. «Concordo a pieno con le dichiarazioni rese dal Prefetto della Bat, dr. Clara Minerva durante la riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi lo scorso 14 Dicembre, a cui hanno partecipato i primi cittadini delle città della provincia e i massimi esponenti delle Istituzioni locali: "il diritto alla sicurezza costituisce l'obiettivo pubblico primario da perseguire". La CONSAP si è battuta perché, a seguito dei recenti fatti criminosi che hanno interessato l'intera provincia, la politica locale, si facesse portavoce presso gli organi centrali, dell'impellente necessita e urgenza, di rafforzare, attraverso l'invio di uomini, il controllo del territorio, in un territorio che per l'appunto necessita di attenzioni.
Il risultato, agli occhi di tutti, lo si legge nel comunicato post incontro diramato dall'ufficio stampa della Prefettura: "un'azione coordinata e congiunta che, oltre alla continua e costante azione svolta dalle Forze dell'Ordine e dalle Polizie Locali, negli ambiti di propria competenza, deve prevedere anche il coinvolgimento degli Istituti di Vigilanza, le cui guardie giurate possono svolgere compiti di osservazione e raccogliere elementi di informazione di particolare utilità per le Forze di Polizia".
A nostro avviso tali dichiarazioni sono sterili, inutili e di facciata - continua Uccio Persia. Per chi conosce l'argomento, queste affermazioni non hanno alcun senso. Premesso che gli istituti di vigilanza, da sempre, collaborano attivamente con le forze dell'ordine, mi sembra chiaro che non si voglia affrontare il problema e prendere il toro per le corna. Ne' l'esercito, né il contributo degli istituti di vigilanza possono risolvere il problema sicurezza sul territorio. Volontà politica. Questa è la sola e unica soluzione.
La Sicurezza, il controllo del territorio, è e deve essere garantita dalle forze preposte a tale compito, ed ogni altra soluzione, sembra solo una scusa, per prendere tempo di fronte a temi che non si ha il coraggio di affrontare. In questo momento storico, la cittadinanza ha bisogno di uomini coraggiosi, che prendono decisioni. Chi non se la sente, si faccia da parte».
E' cosi che esordisce ancora una volta Uccio Persia, Segretario del Sindacato della Polizia di Stato CONSAP. «Concordo a pieno con le dichiarazioni rese dal Prefetto della Bat, dr. Clara Minerva durante la riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi lo scorso 14 Dicembre, a cui hanno partecipato i primi cittadini delle città della provincia e i massimi esponenti delle Istituzioni locali: "il diritto alla sicurezza costituisce l'obiettivo pubblico primario da perseguire". La CONSAP si è battuta perché, a seguito dei recenti fatti criminosi che hanno interessato l'intera provincia, la politica locale, si facesse portavoce presso gli organi centrali, dell'impellente necessita e urgenza, di rafforzare, attraverso l'invio di uomini, il controllo del territorio, in un territorio che per l'appunto necessita di attenzioni.
Il risultato, agli occhi di tutti, lo si legge nel comunicato post incontro diramato dall'ufficio stampa della Prefettura: "un'azione coordinata e congiunta che, oltre alla continua e costante azione svolta dalle Forze dell'Ordine e dalle Polizie Locali, negli ambiti di propria competenza, deve prevedere anche il coinvolgimento degli Istituti di Vigilanza, le cui guardie giurate possono svolgere compiti di osservazione e raccogliere elementi di informazione di particolare utilità per le Forze di Polizia".
A nostro avviso tali dichiarazioni sono sterili, inutili e di facciata - continua Uccio Persia. Per chi conosce l'argomento, queste affermazioni non hanno alcun senso. Premesso che gli istituti di vigilanza, da sempre, collaborano attivamente con le forze dell'ordine, mi sembra chiaro che non si voglia affrontare il problema e prendere il toro per le corna. Ne' l'esercito, né il contributo degli istituti di vigilanza possono risolvere il problema sicurezza sul territorio. Volontà politica. Questa è la sola e unica soluzione.
La Sicurezza, il controllo del territorio, è e deve essere garantita dalle forze preposte a tale compito, ed ogni altra soluzione, sembra solo una scusa, per prendere tempo di fronte a temi che non si ha il coraggio di affrontare. In questo momento storico, la cittadinanza ha bisogno di uomini coraggiosi, che prendono decisioni. Chi non se la sente, si faccia da parte».