Siccità
Siccità
Territorio

Siccità, bene 112mln da decreto ma sono rimasti fuori alcuni comuni pugliesi

Coldiretti Puglia chiede un incontro urgente all’assessore regionale all’Agricoltura Pentassuglia

Bene il decreto ministeriale con cui sono stati stanziati 112 milioni di euro per far fronte alla siccità nel 2024, ma sono rimasti fuori alcuni comuni della Puglia per cui Coldiretti Puglia chiede un incontro urgente alla Regione Puglia. Per delimitare e classificare le aree colpite dalla siccità, attraverso il calcolo della produttività su ciascun appezzamento, è stata utilizzata la metodologia dei Copernicus Land Monitoring Services riferita alle specifiche tecniche definite dal Centro di Ricerca di Ispra della Commissione Europea, in base alle quali è scaturita la definizione del sistema di monitoraggio delle superfici, tramite i dati dei satelliti Sentinel di Copernicus o altri dati di valore almeno equivalente.

"Coldiretti sta sostenendo l'attivazione di ogni strumento, nazionale e regionale, volto al ristoro economico degli agricoltori colpiti dalla siccità, per questo chiediamo un incontro urgente all'assessore regionale all'Agricoltura Pentassuglia per far rientrare i comuni rimasti inspiegabilmente esclusi dalla rilevazione del danno", tuona il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo.

"Con questo sistema sono rimasti fuori comuni che hanno vissuto un 2024 da dimenticare in Puglia a causa della siccità, ma non sono stati rilevati dai satelliti", denuncia Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, ricordando che "la Regione Puglia nella declaratoria di calamità naturale ha riscontrato e cristallizzato il dato che l'intero territorio pugliese è stato colpito dalla siccità nel 2024".

il decreto ministeriale, andando a definire le modalità di attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2024/2675 della Commissione del 10 ottobre 2024, prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da eventi climatici avversi. La somma di 37,4 milioni di euro messa a disposizione dalla riserva di crisi europea è stata incrementata grazie al cofinanziamento nazionale del 200%, arrivando all'importo complessivo di 112,2 milioni di euro, con i pagamenti che dovranno avvenire entro il 30 aprile 2025, mentre eventuali pagamenti integrativi gravanti sul cofinanziamento nazionale sono eseguiti entro il 31 luglio 2025.

I comparti produttivi individuati dal decreto sono quelli del grano turco, grano duro, girasole, lenticchie, pisello, loietto / loglio, vecce, triticale, broccoletto, melone, pomodoro, coriandolo, veccia sativa, avena, ceci, grano tenero, patata, erbaio, sulla, fieno greco, orzo, carciofo, nei comuni dove è stata riscontrata – aggiunge Coldiretti Puglia – una riduzione della percentuale di produttività tra il 30% ed il 50%, tra il 50% ed il 70% e oltre il 70%.

A causa della mancanza di acqua – dice Coldiretti Puglia – sono balzati alle stelle i costi di carburante per l'irrigazione e in difficoltà per l'allarme siccità fuori stagione sono in realtà tutte le colture in campo a causa della maturazione contemporanea delle verdure. Una situazione preoccupante in Puglia – sottolinea la Coldiretti Puglia - dove a causa della siccità grave del 2024 ci sono stati raccolti dimezzati dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l'aggravio dei costi per l'acquisto di mangimi per garantire l'alimentazione degli animali nelle stalle, ma anche gli apicoltori hanno dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 con le api stremate senza cibo per le fioriture azzerate. Ma anche la campagna di raccolta delle olive è stata inficiata dalla siccità con un crollo di oltre il 40% delle quantità rispetto all'anno prima.
  • siccità Puglia
Altri contenuti a tema
Primizie al mercato: con il caldo record arrivano fave e piselli Primizie al mercato: con il caldo record arrivano fave e piselli Per gli effetti concreti dei cambiamenti climatici, si modificano le abitudini alimentari dei consumatori
Manca l'acqua in Puglia: invasi a secco già in primavera Manca l'acqua in Puglia: invasi a secco già in primavera E' allarme rosso per l'agricoltura. Mancano all’appello già 110 milioni di metri cubi d’acqua
Crisi idrica nella Bat, Riglietti: "Insieme ad altri fattori a rischio le giornate di lavoro" Crisi idrica nella Bat, Riglietti: "Insieme ad altri fattori a rischio le giornate di lavoro" Il segretario generale della Flai Cgil Bat interviene su tutte le problematiche del settore agricolo
Giornata paesaggio: In Puglia 89% dei Comuni a rischio dissesto idrogeologico anche a causa clima pazzo Giornata paesaggio: In Puglia 89% dei Comuni a rischio dissesto idrogeologico anche a causa clima pazzo E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base di dati Ispra
Calo dei consumi delle verdure invernali anche a causa del persistente clima primaverile Calo dei consumi delle verdure invernali anche a causa del persistente clima primaverile Gli agricoltori, piuttosto che distruggerli, invitano i consumatori a coglierli direttamente in campagna
Siccità: resta grave in Puglia la carenza idrica Siccità: resta grave in Puglia la carenza idrica A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati rilevati dall’Osservatorio sulle risorse idriche di ANBI
Maltempo: "Sollievo da piogge ma -65% acqua in bacini artificiali" Maltempo: "Sollievo da piogge ma -65% acqua in bacini artificiali" Coldiretti Puglia: "Con periodi siccità più lunghi urgente piano invasi"
Meteo, previsioni in peggioramento ma siccità in Puglia continua a mordere; -70% acqua in invasi artificiali Meteo, previsioni in peggioramento ma siccità in Puglia continua a mordere; -70% acqua in invasi artificiali Per essere di sollievo la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.