Cronaca
Siamo al voto: partite alle ore 8 le operazioni per le «Politiche 2013»
Sono 78mila gli andriesi chiamati alle urne per eleggere i deputati del prossimo Parlamento. Circa 9mila i cittadini che eleggeranno i senatori nelle 110 sezioni andriesi
Andria - domenica 24 febbraio 2013
9.56
Dopo la breve campagna elettorale è arrivato il momento delle urne e del voto. Quanto seminato in questo periodo troverà domani sera la sua naturale conseguenza: qualcuno, speriamo, vincerà queste elezioni «Politiche», incertissime e quantomai complesse per la politica. Nella città di Andria, questa mattina dalle ore 8 sono iniziate le operazioni di voto con molta tranquillità e su AndriaViva potrete seguire in diretta la situazione dell'affluenza e, domani, dei risultati sezione per sezione.
Saranno 78.004 i cittadini andriesi chiamati alle urne per eleggere i prossimi Deputati del Parlamento italiano. Quest'oggi si vota sino alle 22 mentre, domani lunedì 25, si vota dalle 7 alle 15. Per il Senato della Repubblica il blocco elettorale diminuisce sino ad arrivare a 69.038 cittadini. Alla Puglia spettano 42 seggi alla camera e 20 seggi al Senato. Andria conta 110 sezioni comprese le due «speciali» con il seggio dell'Ospedale e quello di Montegrosso. In città molti i candidati e praticamente sicuri già in due: Benedetto Fucci, riconfermato nelle liste del Pdl e quinto nella graduatoria regionale, Giuseppe D'Ambrosio del Movimento 5 Stelle capolista della Puglia.
Ieri pomeriggio, nel frattempo, le operazioni di apertura dei seggi: sono stati 28 i Presidenti sostituiti per rinuncia sui 110 nominati dalla Corte d'Appello di Bari e nessun grosso problema per reperire gli scrutatori. Moltissimi hanno rinunciato o sono giunti in possesso di deleghe dai sorteggiati dal Comune di Andria. Nelle operazioni di apertura del seggio, da segnalare, numerosissimi casi di schede inferiori, nel numero, rispetto a quelle indicate dal Ministero sui verbali di consegna: situazione strana ma normale, poichè generalmente il numero di schede è sempre maggiore rispetto a quelle indicate.
Saranno 78.004 i cittadini andriesi chiamati alle urne per eleggere i prossimi Deputati del Parlamento italiano. Quest'oggi si vota sino alle 22 mentre, domani lunedì 25, si vota dalle 7 alle 15. Per il Senato della Repubblica il blocco elettorale diminuisce sino ad arrivare a 69.038 cittadini. Alla Puglia spettano 42 seggi alla camera e 20 seggi al Senato. Andria conta 110 sezioni comprese le due «speciali» con il seggio dell'Ospedale e quello di Montegrosso. In città molti i candidati e praticamente sicuri già in due: Benedetto Fucci, riconfermato nelle liste del Pdl e quinto nella graduatoria regionale, Giuseppe D'Ambrosio del Movimento 5 Stelle capolista della Puglia.
Ieri pomeriggio, nel frattempo, le operazioni di apertura dei seggi: sono stati 28 i Presidenti sostituiti per rinuncia sui 110 nominati dalla Corte d'Appello di Bari e nessun grosso problema per reperire gli scrutatori. Moltissimi hanno rinunciato o sono giunti in possesso di deleghe dai sorteggiati dal Comune di Andria. Nelle operazioni di apertura del seggio, da segnalare, numerosissimi casi di schede inferiori, nel numero, rispetto a quelle indicate dal Ministero sui verbali di consegna: situazione strana ma normale, poichè generalmente il numero di schede è sempre maggiore rispetto a quelle indicate.