Enti locali
Si chiude il ProWein di Düsseldorf: circa 60 mln per l’agricoltura pugliese
Le cantine potranno investire in tecnologia. Grande interesse del mercato tedesco per i vini di Puglia
Puglia - martedì 21 marzo 2017
23.30 Comunicato Stampa
"Nei prossimi mesi la Regione Puglia finanzierà con circa 60 milioni di euro bandi destinati a cantine, frantoi e sistemi di trasformazione dell'ortofrutta". A dare l'annuncio l'assessore regionale all'Agricoltura, Leonardo Di Gioia: nei giorni scorsi a Bruxelles – spiega - abbiamo avuto un negoziato con la Commissione europea per decidere in che modo aiutare questi settori. La soluzione è stata trovata all'interno della misura 4.2 confermando gli aiuti riservati alle aziende. Il sistema delle cantine – sottolinea Di Gioia - avrà un grande beneficio da questo intervento e potrà giovarsi di investimenti tecnologici, innovativi ed ecocompatibili, per rispettare quei criteri ambientali che rappresentano un valore aggiunto per i consumatori".
Nella stessa direzione volta a promuovere il settore vitivinicolo, la Regione e Unioncamere Puglia hanno coordinato la partecipazione di oltre 60 imprese alla 22esima edizione del ProWein di Düsseldorf che si chiude oggi. Le aziende vitivinicole pugliesi hanno esposto il meglio della propria produzione all'interno dell'area istituzionale allestita nello stand A31, Padiglione 16.
Protagonisti nel 2017 i tre vitigni autoctoni principali della Puglia a bacca rossa: Nero di Troia, Primitivo e Negroamaro. Quest'ultimo declinato anche nel rosato, vino particolarmente apprezzato nel Nord Europa e in Germania. L'offerta dei rosati si è ulteriormente arricchita per far fronte alla richiesta di buyer e ristoratori europei con etichette prodotte anche dalla vinificazione del Bombino nero di Castel del Monte, il più antico Docg di Puglia.
Molte le novità presentate nell'importante fiera tedesca; primitivi vegani e biologici, vini bianchi ottenuti da antichi vitigni salvati dall'estinzione e rivalorizzati, come il Minutolo e il Fiano di Puglia, spumanti e champagne bianchi e rosati, prodotti sia in metodo classico che Martinotti.
Una vetrina di rilievo per i vini di Puglia i wine tasting guidati dal giornalista Christian Eder, nell'area dell'editore Vinum, che per la fiera ha preparato un dossier sulla Puglia del vino, coniugando bellezze paesaggistiche e tipicità vinicole del territorio. Ogni giorno è stata ripercorsa la storia di Primitivo, Negroamaro e Nero di Troia con la degustazione di etichette rappresentative per ogni vitigno.
"C'è molta curiosità da parte dei consumatori tedeschi per i vini pugliesi – dice il giornalista di Vinum Christian Eder – e per la diversità di paesaggi e culture. L'interesse per le varietà autoctone è molto di moda: la Puglia ha la fortuna di avere questi tre tipi di vitigni, Nero di Troia nella zona settentrionale, Primitivo al centro e Negroamaro al sud, che danno origine a un vino ideale per il consumatore nordico che ama profumi, gusti e suggestioni legati alla "dolce vita". La Puglia – continua Eder - dopo aver lavorato molto sulla quantità si sta impegnando per puntare sulla qualità e sui brand. La rinascita della Puglia a cui assistiamo negli ultimi anni è anche la rinascita di una viticoltura tradizionale, di piccole imprese familiari che mettono il vino prodotto sul mercato. È certamente una sfida impegnativa perché ormai l'offerta di vino buono è dappertutto".
Nello spazio Enoteca dello stand A31, la De.S.A. (Deutschland Sommelier Association) ha promosso tutti i giorni degustazioni delle etichette storiche e delle novità proposte dagli espositori, con focus di approfondimento dedicati ai vini pugliesi.
Nella stessa direzione volta a promuovere il settore vitivinicolo, la Regione e Unioncamere Puglia hanno coordinato la partecipazione di oltre 60 imprese alla 22esima edizione del ProWein di Düsseldorf che si chiude oggi. Le aziende vitivinicole pugliesi hanno esposto il meglio della propria produzione all'interno dell'area istituzionale allestita nello stand A31, Padiglione 16.
Protagonisti nel 2017 i tre vitigni autoctoni principali della Puglia a bacca rossa: Nero di Troia, Primitivo e Negroamaro. Quest'ultimo declinato anche nel rosato, vino particolarmente apprezzato nel Nord Europa e in Germania. L'offerta dei rosati si è ulteriormente arricchita per far fronte alla richiesta di buyer e ristoratori europei con etichette prodotte anche dalla vinificazione del Bombino nero di Castel del Monte, il più antico Docg di Puglia.
Molte le novità presentate nell'importante fiera tedesca; primitivi vegani e biologici, vini bianchi ottenuti da antichi vitigni salvati dall'estinzione e rivalorizzati, come il Minutolo e il Fiano di Puglia, spumanti e champagne bianchi e rosati, prodotti sia in metodo classico che Martinotti.
Una vetrina di rilievo per i vini di Puglia i wine tasting guidati dal giornalista Christian Eder, nell'area dell'editore Vinum, che per la fiera ha preparato un dossier sulla Puglia del vino, coniugando bellezze paesaggistiche e tipicità vinicole del territorio. Ogni giorno è stata ripercorsa la storia di Primitivo, Negroamaro e Nero di Troia con la degustazione di etichette rappresentative per ogni vitigno.
"C'è molta curiosità da parte dei consumatori tedeschi per i vini pugliesi – dice il giornalista di Vinum Christian Eder – e per la diversità di paesaggi e culture. L'interesse per le varietà autoctone è molto di moda: la Puglia ha la fortuna di avere questi tre tipi di vitigni, Nero di Troia nella zona settentrionale, Primitivo al centro e Negroamaro al sud, che danno origine a un vino ideale per il consumatore nordico che ama profumi, gusti e suggestioni legati alla "dolce vita". La Puglia – continua Eder - dopo aver lavorato molto sulla quantità si sta impegnando per puntare sulla qualità e sui brand. La rinascita della Puglia a cui assistiamo negli ultimi anni è anche la rinascita di una viticoltura tradizionale, di piccole imprese familiari che mettono il vino prodotto sul mercato. È certamente una sfida impegnativa perché ormai l'offerta di vino buono è dappertutto".
Nello spazio Enoteca dello stand A31, la De.S.A. (Deutschland Sommelier Association) ha promosso tutti i giorni degustazioni delle etichette storiche e delle novità proposte dagli espositori, con focus di approfondimento dedicati ai vini pugliesi.