Negozi chiusi
Negozi chiusi
Vita di città

Settore moda in ginocchio, protesta la Confcommercio: “Noi ignorati. Servono ristori”

In Puglia il comparto risente anche della mancanza del turismo oltre che dello stop al wedding

Stop alle vendite per il settore del tessile, abbigliamento e calzaturiero. Tra i provvedimenti della zona rossa c'è anche quello della chiusura dei negozi di queste categorie. Tre settimane cruciali per un intero spaccato dell'economia pugliese e di Bari e Bat: quelle che precedono la Pasqua, segnate dall'arrivo delle nuove collezioni e dall'inizio della stagione primavera-estate. "Un danno incalcolabile in termini di mancati introiti e di investimenti fatti". L'allarme lo lancia il presidente di Federmoda Bari-Bat, Carlo Saponaro, insieme al presidente di Confcommercio Bari-Bat, Alessandro Ambrosi, all'indomani della decisione di rendere la Puglia zona rossa. I due rappresentati dell'associazione sottolineando "il diffuso disagio economico, sociale e psicologico della categoria ed il bisogno urgente di attenzione per questo settore in vista delle nuove misure che saranno varate per l'economia".

"Ci siamo anche noi del Dl Sostegni?", si chiedono dal settore moda sottolineando di essere, come altri, nella filiera del turismo perché qui in Puglia si avverte anche l'impatto devastante provocato dall'assenza di stranieri e quindi dello shopping turism. A ciò si aggiunga la preclusione di occasioni sociali, feste e cerimonie che ha provocato un drammatico crollo nelle motivazioni che spingono i consumatori a rinnovare il guardaroba. "Dal 18 maggio 2020, giorno in cui le misure restrittive del lockdown si sono allentate e i negozi di abbigliamento e calzature hanno potuto riaprire , il settore ha tentato di reagire ma non si è mai venduto a prezzo pieno: prima i saldi estivi, poi la possibilità di fare vendite promozionali per incentivare i consumi, e ancora in autunno le nuove restrizioni con il freno alla socialità e infine di nuovo ai saldi di fine stagione autunno-inverno. Ora i nostri negozi sono pieni di nuovi arrivi e noi chiudiamo dopo che comunque abbiamo sostenuto spese enormi per riaprire in sicurezza e adeguare le attività commerciali alle misure sanitarie per la salute dei nostri dipendenti e dei nostri clienti. Paghiamo il salato prezzo degli assembramenti indiscriminati per strada", spiega Saponaro.

"La peculiarità dei negozi di moda sta nella stagionalità delle collezioni, ordinate diversi mesi prima dell'arrivo nelle nostre vetrine, con ordini minimi talvolta imposti e importanti investimenti sulla merce che con ogni probabilità resterà in magazzino, come già accaduto nella scorsa stagione primavera-estate. Anche per queste ragioni è importante che il Governo preveda sostegni per il settore moda. Non basta la proroga delle scadenze fiscali, anche perché spostare in avanti una data non serve a molto. La nostra idea è che questo aiuto sia pari al disavanzo di fatturato e che si immetta liquidità direttamente sui conti correnti degli imprenditori tramite l'Agenzia delle Entrate, un congruo risarcimento non solo per le chiusure ma anche per l'enorme calo di fatturato registrato, a prescindete dall'apertura", conclude Ambrosi.
  • confcommercio
Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutte le notizie sulla pandemia che ha cambiato il mondo

2955 contenuti
Altri contenuti a tema
Dalla strategia all'azione, da oggi ad Andria il primo di tre incontri Dalla strategia all'azione, da oggi ad Andria il primo di tre incontri Formazione presso la sede di Confcommercio
L’evoluzione del marketing nelle PMI, seminario della Confcommercio ad Andria L’evoluzione del marketing nelle PMI, seminario della Confcommercio ad Andria Focus sullo sviluppo del business con l’intelligenza artificiale. Appuntamento il prossimo 13 novembre alle ore 15 presso la sede di via Nicola Pisano
Movida notturna, Confcommercio Bari-Bat: «Maggiore collaborazione tra imprenditori e forze dell'ordine» Movida notturna, Confcommercio Bari-Bat: «Maggiore collaborazione tra imprenditori e forze dell'ordine» Si è svolta l'assemblea degli imprenditori dei locali da ballo per affrontare le questioni legate alla criminalità
Aziende di Andria riconosciute come "Attività storiche" dalla Regione Puglia Aziende di Andria riconosciute come "Attività storiche" dalla Regione Puglia La premiazione mercoledì 2 ottobre presso la Fiera del Levante
Ad Andria Solfrizzi e Stornaiolo con lo show “Il Cotto e il Crudo” Ad Andria Solfrizzi e Stornaiolo con lo show “Il Cotto e il Crudo” Il 1° agosto alle 20.23 presso Cucromia, serata organizzata dalla Confcommercio e da Murgia Experience con il patrocino dell’assessorato alle Radici
Mezz’ora in più per la somministrazione di alcolici e le emissioni sonore nei soli locali di pubblico spettacolo Mezz’ora in più per la somministrazione di alcolici e le emissioni sonore nei soli locali di pubblico spettacolo E' quanto concordato tra il Prefetto Bat D’Agostino ed i rappresentanti della Confcommercio D’Ingeo e Pertuso
“No” all'orario unico nella provincia per somministrazione alcolici ed emissioni sonore “No” all'orario unico nella provincia per somministrazione alcolici ed emissioni sonore La nota degli imprenditori della movida, di F.I.P.E. Confcommercio BAT
“Il gioielliere: passione, competenza e…”: incontro nella sede di Confcommercio Andria “Il gioielliere: passione, competenza e…”: incontro nella sede di Confcommercio Andria Appuntamento in programma giovedì 4 luglio alle ore 15:30
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.