Santa Pasqua, processione dei Misteri. <span>Foto Michele Guida</span>
Santa Pasqua, processione dei Misteri. Foto Michele Guida
Religioni

Settimana Santa 2018, il calendario delle celebrazioni liturgiche

Da domenica iniziano i riti e le cerimonie che celebrano la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo

Iniziano da domenica, le celebrazioni della Santa Pasqua, Passione Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. E' uno dei massimi momenti di comunione da parte del popolo cristiano. Ecco le celebrazioni organizzata dalla Diocesi di Andria

25 marzo - Domenica delle Palme e della Passione del Signore

La Domenica delle Palme e della Passione del Signore unisce insieme il trionfo di Cristo – acclamato come Messia dagli abitanti di Gerusalemme e in questo giorno, nel rito della processione delle palme, dai cristiani – e l'annuncio della Passione con la proclamazione in canto del racconto evangelico nella Messa. I rami di ulivo e di palma sono il segno della partecipazione gioiosa al rito processionale, espressione della fede della Chiesa in Cristo, Messia e Signore che va incontro alla morte per la salvezza di tutti gli uomini.

Chiesa Cattedrale
ore 11,00: Benedizione delle Palme: (Benedizione e processione dall'Oasi di S. Francesco verso la Chiesa Cattedrale)
ore 11,30: Solenne Messa Pontificale, con S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi


28 marzo - Mercoledì Santo: Messa Crismale

Durante la celebrazione i sacerdoti rinnovano le promesse fatte al momento della sacra ordinazione e vengono benedetti gli Oli dei Catecumeni e degli Infermi e il Crisma.

Chiesa Cattedrale
ore 19,00: Messa del Crisma


29 marzo - Giovedì Santo: Messa nella Cena del Signore

I grandi misteri della nostra redenzione sono celebrati dalla Messa vespertina del giovedì "nella Cena del Signore" fino ai vespri della domenica di Pasqua. Triduo pasquale non significa tre giorni di preparazione alla Pasqua, ma equivale a Pasqua celebrata in tre giorni, la Pasqua nella sua totalità, quale passaggio dalla passione e morte alla sepoltura, fino alla risurrezione. Si tratta di un unico mistero celebrato in tre momenti, nello spazio di tre giorni.
Il Triduo pasquale si apre con la celebrazione Eucaristica della sera, così come la cena del Signore segnò l'inizio della passione. Mentre Gesù si avvia alla donazione della sua vita in sacrificio espiatorio per la salvezza del mondo, stabilisce l'Eucaristia quale ripresentazione nel tempo del suo atto sacrificale e del mistero della salvezza. L'Eucaristia, espressione mirabile della carità del Cuore di Cristo, suggerisce una risposta di amore riconoscente, mediante l'adorazione del SS. Sacramento e l'esercizio del servizio ai fratelli.

Chiesa Cattedrale
ore 19,00: S. Messa nella Cena del Signore
dalle ore 20:00 alle ore 24:00 Adorazione Eucaristica


30 marzo - Venerdì Santo: Celebrazione della Passione del Signore

Il venerdì santo è il giorno della Passione e Morte del Signore e del digiuno, quale segno esteriore della nostra partecipazione al suo sacrificio. Il venerdì non si celebra l'Eucaristia. Ma è prevista un'azione pomeridiana per commemorare la Passione e Morte del Signore. Cristo appare come il servo di Dio, predetto dai profeti, l'agnello che si sacrifica per la salvezza di tutti. La Croce è l'elemento che domina tutta la celebrazione: illuminata dai raggi della risurrezione, si presenta come trono di gloria e strumento di vittoria; perciò è presentata all'adorazione dei fedeli.

ore 06,45 Processione comunitaria e adorazione eucaristica in alcune Chiese del centro storico da parte dei Cavalieri e delle Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme: Cattedrale - S. Nicola - S. Agostino - San Francesco – Cattedrale. Le riflessioni saranno guidate dall'Assistente Spirituale Mons. Nicola de Ruvo.


Chiesa Cattedrale
ore 17:00 Liturgia dell'Adorazione della Croce
ore 19:30 Processione dei Misteri con partenza dalla Chiesa dell'Annunziata, durante la quale sarà esposta la Reliquia della Sacra Spina.


31 marzo – Sabato Santo – Veglia di Pasqua

La Veglia pasquale è la grande e santissima notte dell'anno, la celebrazione più antica, più importante e più ricca di contenuto. Si veglia per indicare che viviamo in attesa della venuta del Signore, nella speranza che si compia il nuovo e definitivo passaggio segnato dall'eternità. Nella Veglia si esprime il nostro passaggio dalla morte e dal peccato alla vita nuova in Cristo.
Al centro dei riti iniziali si trova il cero, simbolo di Cristo risorto; alla sua luce si ascolta il solenne annunzio della Pasqua (il canto dell'Exultet) e la parola di Dio in cui è rievocata la storia della salvezza, dalla creazione alla risurrezione di Cristo; segue la prima partecipazione alla Pasqua mediante il Battesimo e la rinnovazione delle promesse battesimali, con la professione di fede e la preghiera universale o dei fedeli; infine si celebra l'Eucaristia, in cui l'agnello pasquale, risorto da morte, si fa cibo per noi perché viviamo di Lui e per Lui nella logica della santità.
La Celebrazione Eucaristica della Veglia è il culmine del Triduo, anzi dell'intero anno liturgico, la sorgente della gioia pasquale.

Chiesa Cattedrale
ore 21,00: Celebrazione della Veglia di Pasqua

1° aprile – Domenica di Pasqua - Risurrezione del Signore

La Messa della domenica detta di Risurrezione è il prolungamento della Celebrazione Eucaristica della notte della Veglia pasquale.

Chiesa Cattedrale
ore 11,30: Solenne Messa Pontificale con S. Ecc.za Mons. Luigi Mansi.
  • Diocesi di Andria
  • pasqua
  • Sacra Spina
  • cattedrale di andria
  • mons. luigi mansi
Altri contenuti a tema
Don Riccardo Agresti, con il progetto "Senza Sbarre" ospite del seminario di Pedagogia generale all'Ateneo barese Don Riccardo Agresti, con il progetto "Senza Sbarre" ospite del seminario di Pedagogia generale all'Ateneo barese Importanti sono state le testimonianze dei detenuti in misura alternativa, residenti in masseria
L’ultimo saluto ad Alessandro D’Angelo domani in Cattedrale alle ore 10 L’ultimo saluto ad Alessandro D’Angelo domani in Cattedrale alle ore 10 Le esequie saranno officiate in Chiesa Cattedrale da padre Giuseppe Guglielmi
VIII Giornata Mondiale dei Poveri: da Andria per Papa Francesco VIII Giornata Mondiale dei Poveri: da Andria per Papa Francesco Una delegazione a Roma del progetto diocesano alternativo alla detenzione “A Mano libera - Senza Sbarre”
Da Andria a Roma, da Papa Francesco, in occasione dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri Da Andria a Roma, da Papa Francesco, in occasione dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri Una dozzina di persone, guidate da Don Riccardo Agresti, detenuti residenziali e semiresidenziali, con alcuni volontari ed educatori
"Dal buio alla luce" l'esperienza di "Senza Sbarre" in un seminario di studio all'Ateneo barese "Dal buio alla luce" l'esperienza di "Senza Sbarre" in un seminario di studio all'Ateneo barese Venerdì 22 novembre, alle ore 10 presso l'aula V del Palazzo Ateneo
8^ Giornata Mondiale dei Poveri domenica, 17 novembre 2024 8^ Giornata Mondiale dei Poveri domenica, 17 novembre 2024 Due le iniziative messe in campo dalla Caritas diocesana
Don Ettore Lestingi: "A proposito del 2 novembre…" Don Ettore Lestingi: "A proposito del 2 novembre…" Dal Presidente Commissione Liturgica diocesana riceviamo e pubblichiamo
Progetto "Senza Sbarre": il Prefetto Isabella Fusiello visita la masseria San Vittore Progetto "Senza Sbarre": il Prefetto Isabella Fusiello visita la masseria San Vittore Ad accoglierla Don Riccardo Agresti e Don Vincenzo Giannelli, con il Prof. Giuseppe Losappio ed il Notaio Sabino Zinni
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.