Religioni
Settimana Biblica, in archivio con uno spettacolo teatrale
A San Paolo Apostolo due serate con ingresso libero
Andria - sabato 24 febbraio 2018
6.31
Dopo le prime tre serate sempre molto partecipate, si conclude con una grande novità la X edizione della Settimana Biblica Diocesana promossa dall'Ufficio Catechistico. Si tratta dello spettacolo "Chi sei tu? Vangelo dell'asino paziente" di Antonio Panzuto e con la regia di Alessandro Tognon che si terrà presso la parrocchia di San Paolo Apostolo in Andria (via Sofia, 62) sia domenica 25 febbraio che lunedì 26 febbraio alle ore 19.00. Due serate, con ingresso libero, per consentire un'ampia partecipazione. Il linguaggio del teatro, in quanto linguaggio inclusivo capace di raggiungere tutti, è un prezioso alleato nell'opera di evangelizzazione.
"Chi sei tu?" nasce da una partitura drammaturgica con impronta di fiaba e narra alcuni episodi della vita di Cristo, inaspettatamente rappresentato da una marionetta nera, vestita di bianco e azzurro, che fa pensare più a un migrante sugli attuali barconi della disperazione che all'iconografia tradizionale. Gesù appare non come un re, e nemmeno come un medico o uno stregone, ma nel suo aspetto più umano, come povero fra i poveri, ai quali regala parole prive di ogni potere terreno, ma capaci di dare speranza e di illuminare la vita. Le vicende sono raccontate dall'asino paziente che lo porta sul basto, lo accompagna, condivide la sua Passione fino a morire con lui.
Lo spettacolo è risultato vincitore nel 2015 al Festival del Sacro di Lucca.
Per l'autore dello spettacolo, Antonio Panzuto, si tratta di un gradito ritorno nella nostra città, avendo partecipato ad alcune edizioni del Festival Castel dei Mondi con spettacoli sempre molto apprezzati.
"Chi sei tu?" nasce da una partitura drammaturgica con impronta di fiaba e narra alcuni episodi della vita di Cristo, inaspettatamente rappresentato da una marionetta nera, vestita di bianco e azzurro, che fa pensare più a un migrante sugli attuali barconi della disperazione che all'iconografia tradizionale. Gesù appare non come un re, e nemmeno come un medico o uno stregone, ma nel suo aspetto più umano, come povero fra i poveri, ai quali regala parole prive di ogni potere terreno, ma capaci di dare speranza e di illuminare la vita. Le vicende sono raccontate dall'asino paziente che lo porta sul basto, lo accompagna, condivide la sua Passione fino a morire con lui.
Lo spettacolo è risultato vincitore nel 2015 al Festival del Sacro di Lucca.
Per l'autore dello spettacolo, Antonio Panzuto, si tratta di un gradito ritorno nella nostra città, avendo partecipato ad alcune edizioni del Festival Castel dei Mondi con spettacoli sempre molto apprezzati.