Territorio
Servizio 118, ad Andria oltre 5.000 richieste di intervento nell'anno 2017
Rapporti statistici della centrale operativa di Bari-Bat del 118 predisposti mensilmente dal settore IT (ISED S.p.A.)
Andria - venerdì 5 gennaio 2018
Gli accessi al 118 sono sempre più in crescita in tutto il territorio delle province Bari e Bat. A confermarlo sono i rapporti statistici della centrale operativa di Bari-Bat del 118 predisposti mensilmente dal settore IT (ISED S.p.A.), i quali si fermano a novembre 2017, ma il trend e l'evoluzione dei dati permettono di tracciare un bilancio chiaro di quel che è accaduto nell'anno appena concluso.
Dai dati emerge che da Andria provengono in media 467 richieste mensili (5,05%) sulle 5.141 totali da gennaio a novembre 2017, il che piazza la città sempre in alto nella classifica dopo Bari e Barletta. Certo è che negli ultimi anni le richieste di soccorso sono aumentate progressivamente. Non sempre però i cittadini hanno richiesto soccorso per una giusta causa: solo un terzo delle chiamate si è trasformato, nell'anno appena concluso, in emergenza. La gran parte delle richieste è stata valutata dagli operatori come "codice giallo"(emergenza sanitaria grave ma senza compromissione delle funzioni vitali) o "codice verde" (richiesta sanitaria non grave a cui rispondere entro 30 minuti), mentre i codici rossi non hanno superato il 7%. Contenuti anche i codici bianchi, che non richiedono interventi di soccorso sul posto e che non raggiungono il 3% del totale delle richieste.
Al 118, 8 volte su 10, ricorrono i privati: chiamano da casa (il 70% delle volte), in caso di incidente stradale (16% dei casi), pochissimo dal luogo di lavoro, da scuola, da pubblici esercizi. La telefonata salvavita, che parte prevalentemente da un parente, ha subito una importante evoluzione. Se prima le patologie prevalenti erano di tipo traumatico, oggi sono le crisi cardiocircolatorie (oltre il 20% dei casi), a farla da padroni. Seguono gli interventi post incidente (20%), le malattie respiratorie (10%) e neurologiche (7%) e quelle gastroenterologiche (meno del 5%). Tra uomini e donne non c'è differenza in tema di emergenza sanitaria: tanto gli uni quanto le altre chiamano in caso di necessità e seguono gli stessi protocolli. Un dato preoccupante è quello invece relativo al rifiuto terapeutico: riguarda ancora, tra Bari e Bat, un caso su quattro: circa 20 mila volte, pur potendo intervenire, gli operatori hanno compiuto viaggi a vuoto.
Città di Andria, anno 2017
Mese Richieste Percentuale (sul totale delle chiamate)
Gennaio 603 5,51%
Febbraio 465 5,58%
Marzo 512 5,45%
Aprile 408 4,73%
Maggio 427 4,65%
Giugno 447 4,78%
Luglio 515 5,28%
Agosto 488 4,92%
Settembre 417 4,95%
Ottobre 452 5,11%
Novembre 407 4,61%
Dai dati emerge che da Andria provengono in media 467 richieste mensili (5,05%) sulle 5.141 totali da gennaio a novembre 2017, il che piazza la città sempre in alto nella classifica dopo Bari e Barletta. Certo è che negli ultimi anni le richieste di soccorso sono aumentate progressivamente. Non sempre però i cittadini hanno richiesto soccorso per una giusta causa: solo un terzo delle chiamate si è trasformato, nell'anno appena concluso, in emergenza. La gran parte delle richieste è stata valutata dagli operatori come "codice giallo"(emergenza sanitaria grave ma senza compromissione delle funzioni vitali) o "codice verde" (richiesta sanitaria non grave a cui rispondere entro 30 minuti), mentre i codici rossi non hanno superato il 7%. Contenuti anche i codici bianchi, che non richiedono interventi di soccorso sul posto e che non raggiungono il 3% del totale delle richieste.
Al 118, 8 volte su 10, ricorrono i privati: chiamano da casa (il 70% delle volte), in caso di incidente stradale (16% dei casi), pochissimo dal luogo di lavoro, da scuola, da pubblici esercizi. La telefonata salvavita, che parte prevalentemente da un parente, ha subito una importante evoluzione. Se prima le patologie prevalenti erano di tipo traumatico, oggi sono le crisi cardiocircolatorie (oltre il 20% dei casi), a farla da padroni. Seguono gli interventi post incidente (20%), le malattie respiratorie (10%) e neurologiche (7%) e quelle gastroenterologiche (meno del 5%). Tra uomini e donne non c'è differenza in tema di emergenza sanitaria: tanto gli uni quanto le altre chiamano in caso di necessità e seguono gli stessi protocolli. Un dato preoccupante è quello invece relativo al rifiuto terapeutico: riguarda ancora, tra Bari e Bat, un caso su quattro: circa 20 mila volte, pur potendo intervenire, gli operatori hanno compiuto viaggi a vuoto.
Città di Andria, anno 2017
Mese Richieste Percentuale (sul totale delle chiamate)
Gennaio 603 5,51%
Febbraio 465 5,58%
Marzo 512 5,45%
Aprile 408 4,73%
Maggio 427 4,65%
Giugno 447 4,78%
Luglio 515 5,28%
Agosto 488 4,92%
Settembre 417 4,95%
Ottobre 452 5,11%
Novembre 407 4,61%