Cronaca
Sequestro per un milione di euro ad un 46enne: in corso operazione
Percepiva l'assegno di disoccupazione ma aveva proprietà ed autoveicoli
Andria - giovedì 10 luglio 2014
7.57
Sequestro preventivo di beni per un milione di euro nei confronti di un uomo andriese 46enne già arrestato per spaccio continuato di cocaina, hashish e marijuana, ed attualmente sotto processo per tali accuse. I militari dei Carabinieri di Andria, stanno eseguendo dalle prime luci dell'alba, l'ordinanza di sequestro emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica.
In particolare, gli accertamenti patrimoniali sul soggetto hanno evidenziato la disponibilità di beni mobili ed immobili, per un valore stimato di un milione di euro circa, sproporzionata rispetto all'esiguo reddito dichiarato di 658 euro al mese, comprensivo di indennità di disoccupazione ed assegni familiari. Inoltre, negli ultimi anni il 46enne ha acquistato e rivenduto 29 autoveicoli e 13 motocicli. Il provvedimento è stato emesso ai sensi della legislazione antimafia che consente, anche per altri reati, tra cui lo spaccio di stupefacenti, di sequestrare i beni di cui linteressato non è in grado di dimostrare la legittima provenienza. Il provvedimento cautelare diverrà confisca nel caso di condanna definitiva e i beni transiteranno nel patrimonio dello Stato.
Ulteriori dettagli a breve.
In particolare, gli accertamenti patrimoniali sul soggetto hanno evidenziato la disponibilità di beni mobili ed immobili, per un valore stimato di un milione di euro circa, sproporzionata rispetto all'esiguo reddito dichiarato di 658 euro al mese, comprensivo di indennità di disoccupazione ed assegni familiari. Inoltre, negli ultimi anni il 46enne ha acquistato e rivenduto 29 autoveicoli e 13 motocicli. Il provvedimento è stato emesso ai sensi della legislazione antimafia che consente, anche per altri reati, tra cui lo spaccio di stupefacenti, di sequestrare i beni di cui linteressato non è in grado di dimostrare la legittima provenienza. Il provvedimento cautelare diverrà confisca nel caso di condanna definitiva e i beni transiteranno nel patrimonio dello Stato.
Ulteriori dettagli a breve.