Cronaca
Sequestro di pesce non tracciabile ed in cattivo stato di conservazione
Controlli a tappeto da parte della Guardia Costiera nei mercati rionali
BAT - sabato 10 marzo 2018
18.44
Stamane, il nucleo di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Barletta, in collaborazione con la sezione Unità Navali - Guardia Costiera di Barletta, comandati dal Capitano di Fregata Sergio Castellano, hanno condotto una operazione di polizia per contrastare il fenomeno della commercializzazione dei prodotti ittici destinati alla vendita "contra legem" ad ignari consumatori.
Durante l'attività di controllo svoltasi lungo il mercato rionale di Piazza Di Vittorio nel comune di Barletta e presso pescherie, i militari operanti hanno sequestrato circa 200 Kg complessivi di pesce di varie specie, (alici, sgombri, seppie, vongole, ecc.) in quanto posti in vendita sprovvisti della documentazione attestante la tracciabilità del prodotto, quindi di dubbia provenienza ed in due casi in dispregio alle più comuni norme igienico-sanitarie vigenti in materia.
Al termine dell'intera operazione sei persone sono state sanzionate e sono stati redatti sette verbali che variano dai 1500€ ai 5000€ ed è stata deferita alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione e commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione una persona, mentre un'altra si è data alla fuga.
L'operazione è stata supportata dal personale del Servizio Veterinario che, dopo aver esaminato il prodotto ittico posto sotto sequestro e ha confermato l'insalubrità della merce sequestrata e, congiuntamente al prodotto privo di documentazione attestante la tracciabilità, è stato conferito a ditta specializzata per lo smaltimento.
L'attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà incessante anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori.
Durante l'attività di controllo svoltasi lungo il mercato rionale di Piazza Di Vittorio nel comune di Barletta e presso pescherie, i militari operanti hanno sequestrato circa 200 Kg complessivi di pesce di varie specie, (alici, sgombri, seppie, vongole, ecc.) in quanto posti in vendita sprovvisti della documentazione attestante la tracciabilità del prodotto, quindi di dubbia provenienza ed in due casi in dispregio alle più comuni norme igienico-sanitarie vigenti in materia.
Al termine dell'intera operazione sei persone sono state sanzionate e sono stati redatti sette verbali che variano dai 1500€ ai 5000€ ed è stata deferita alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione e commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione una persona, mentre un'altra si è data alla fuga.
L'operazione è stata supportata dal personale del Servizio Veterinario che, dopo aver esaminato il prodotto ittico posto sotto sequestro e ha confermato l'insalubrità della merce sequestrata e, congiuntamente al prodotto privo di documentazione attestante la tracciabilità, è stato conferito a ditta specializzata per lo smaltimento.
L'attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà incessante anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori.