occhiogrosso
occhiogrosso
Cronaca

Sequestro di beni da un milione di euro per un 41enne andriese

Capacità reddituale stimata di 345 euro al mese. Intervento dei Carabinieri

Un nucleo familiare che, a fronte di una capacità reddituale pari a circa 345 euro al mese calcolata negli ultimi 15 anni, aveva accumulato un patrimonio da circa un milione di euro. E' quanto scoperto ad Andria dai Carabinieri che hanno eseguito un'ordinanza di sequestro preventivo, finalizzata alla successiva confisca "per equivalente", emessa dall'Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari nei confronti del 41enne andriese Di Bari Alberto, sposato e padre di tre figli, il quale è stato coinvolto in un procedimento penale per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l'aggravante del metodo mafioso.

Le indagini patrimoniali hanno avuto inizio dopo che il 18 marzo 2015 l'uomo è stato tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari. Benché il Tribunale del Riesame abbia successivamente annullato la misura, le accuse formulate hanno consentito di avviare la proposta di sequestro preventivo, alla luce della sproporzione tra i beni posseduti ed un tenore di vita notevolmente superiori al reddito dichiarato in relazione alle reali possibilità economico – finanziarie. L'uomo, negli ultimi 15 anni, ha acquistato beni immobili per un valore di circa 145 mila euro oltre ad aver comprato e rivenduto numerosi auto/motoveicoli per un valore di circa 167 mila euro. Durante una conferenza stampa tenutasi stamane nella caserma dei Carabinieri di Andria, il Maggiore Massimiliano Occhiogrosso ha spiegato che il 41enne ha dichiarato un reddito di 62000 euro dal 1999 ad oggi, mentre secondo i dati Istat sarebbero stati necessari almeno 412000 euro affinché la famiglia in questione potesse avere il tenore di vita di una normale famiglia italiana composta da 5 persone.

Il provvedimento eseguito nella mattinata di ieri riguarda una villa di lusso in via Vecchia Spinazzola, completa di piscina, arredi, impianti tecnologici, videosorveglianza e suppellettili di pregio, con annesso appezzamento di terreno, oltre ad una Ford Focus Cmax e un motoveicolo. L'intero patrimonio, del valore di circa 1 milione di euro, è stato sottoposto a sequestro ed affidato al custode giudiziario nominato dal G.I.P. non essendo prevista la facoltà sia per i familiari sia per il proposto. Fino ad oggi il nucleo operativo dei Carabinieri di Andria ha portato a termine, nei confronti di alcune famiglie locali, 12 misure patrimoniali, di cui tre si sono già risolte nella confisca definitiva dei beni.
Carico il lettore video...
  • carabinieri andria
Altri contenuti a tema
Predoni in azione: fallisce colpo in una nota sala ricevimenti di Andria Predoni in azione: fallisce colpo in una nota sala ricevimenti di Andria E' accaduto intorno alle ore 22 di questa sera. Sul posto le guardie giurate della Vigilanza Giurata ed i Carabinieri
Violento alterco si trasforma in rissa: è accaduto nei pressi di via Crocifisso Violento alterco si trasforma in rissa: è accaduto nei pressi di via Crocifisso L'episodio poco dopo le ore 21 di questa sera. Sul posto i Carabinieri del nucleo radiomobile
La guida dei Carabinieri contro le truffe agli anziani La guida dei Carabinieri contro le truffe agli anziani Alcuni consigli utili per non cadere nelle trappole dei truffatori
Ad Andria a scuola di legalità con i carabinieri della Bat Ad Andria a scuola di legalità con i carabinieri della Bat I miitari hanno incontrato gli studenti di diverse scuole per parlare di temi importanti che coinvolgono oramai la nostra società
La scuola per la Legalità: il comandante Galasso conclude gli incontri con gli studenti dell’ITT O. Jannuzzi La scuola per la Legalità: il comandante Galasso conclude gli incontri con gli studenti dell’ITT O. Jannuzzi Lunedì 31 marzo alle ore 10. 15, nell'Aula Magna dell'Itt O. Jannuzzi, in viale Gramsci, 40
I Carabinieri del 1943, il libro dell'Arma alla biblioteca comunale di Andria I Carabinieri del 1943, il libro dell'Arma alla biblioteca comunale di Andria Consegnato dal comandante della compagnia Apollo il numero speciale della Rassegna dell'Arma
Il Generale Dalla Chiesa all’ingresso dell’ufficio del Comandante dei Carabinieri della Bat Il Generale Dalla Chiesa all’ingresso dell’ufficio del Comandante dei Carabinieri della Bat Il Colonnello Massimiliano Galasso ha scelto questo come emblema di legalità e di coraggio nella quotidiana lotta alla criminalità
Minacce alla sindaca di Minervino, un arresto dopo le indagini dei Carabinieri di Andria Minacce alla sindaca di Minervino, un arresto dopo le indagini dei Carabinieri di Andria L'uomo, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, é originario di Canosa
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.