Religioni
“Sento compassione di questa folla” (Mc 8,2). Quaresima "sacramento dell'incontro"
Il messaggio di don Ettore Lestingi, parroco della chiesa Madonna della Grazia, per la Quaresima 2019
Andria - venerdì 1 marzo 2019
Miei Cari,
il tempo di Quaresima che, come ogni anno, ha inizio con l'austero Rito delle Ceneri, oltre a viverlo come "segno sacramentale della nostra conversione", desidero che da tutti sia vissuto come "sacramento dell'incontro".
L'icona che propongo alla vostra contemplazione parla da sé: due uomini che si incontrano lungo la strada della vita, camminano l'uno sorretto dall'altro in un abbraccio che rimette in piedi e genera speranza.
Tale immagine evoca il volto di Dio che in Cristo ha sollevato l'umanità affamata di speranza facendo dell'incontro "sacramento" cioè segno e strumento di riscatto, come ci ricordano gli Atti degli Apostoli: "Gesù passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui". (10,38), spinto da quella compassione per l'uomo che lo ha portato alla passione.
Come non vedere in questa immagine anche i tanti incontri che costellano il Vangelo e rivelano la forza contagiante della compassione? Il Buon Samaritano che prende sulle sue spalle il malcapitato lungo la strada verso Gerico; Simone di Cirene, l'Africano, e questa annotazione non è da poco, che, anche se costretto, incontra Gesù lungo la via del Calvario e lo aiuta a portare la croce; la Veronica che mettendo a rischio la sua vita, sfida la folla e incontra Gesù che suda sudore e asciuga con tenerezza tutta femminile il suo volto...
È a questi incontri che dobbiamo fare riferimento per lasciarci anche noi contaminare da quella che amo definire "epidemia di compassione".
La Quaresima sia dunque tempo favorevole per fare "dell'incontro" lo stile di una vita autenticamente cristiana.
Nel racconto della moltiplicazione dei pani, vi è da parte di Gesù un comando che esprime tutta la sua volontà di coinvolgere i discepoli di ieri e noi, discepoli di oggi, in quella "compassione della folla" che provocò e provoca ancora oggi il miracolo della moltiplicazione: "Date loro voi stessi da mangiare" (Mc. 6,37).
Dinanzi ad una folla affamata di dignità, di pane, di diritti negati, di una vita degna di essere vissuta, di cure, di amore e di compassione, non deleghiamo ad altri le responsabilità, ma agiamo da cristiani, da chi cioè sa andare oltre i criteri della giustizia umana, anche se sono fondamentali, e si lasciano guidare dalla giustizia di Dio che supera quella umana che continuamente ci dice: Date loro voi stessi da mangiare".
Una verità che ci sarà ricordata all'inizio della Quaresima è questa: "Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".
Per chi vale questa verità? Per noi, che a volte la usiamo anche per deridere il povero che ha fame di pane, congedandolo con una pacca sulle spalle.
Che la Quaresima sia tempo di vera compassione perché anche a chi ha fame non manchi "il pane quotidiano".
Concludo rinviando a tutti il desiderio manifestato da Papa Francesco nell'incontro con i Dirigenti della FAO: "Che la fame (in tutte le sue forme), non abbia più presente né futuro, ma solo passato".
Buon cammino a tutti
Andria, 6 marzo 2019
Mercoledì delle Ceneri
don Ettore LESTINGI
APPUNTAMENTI DI INIZIO QUARESIMA
Mercoledì 6 marzo: SACRE CENERI
ore 18.00 Celebrazione Eucaristica e Rito dell'imposizione delle Ceneri con la partecipazione degli Adulti, dei Genitori e dei Ragazzi di Primo – Secondo e Quinto Corso
ore 20.00 Celebrazione Eucaristica e Rito dell'imposizione delle Ceneri con la partecipazione delle Famiglie, dei Genitori e dei Ragazzi di Terzo – Quarto e Sesto Corso – Post Cresima – Giovani e Giovanissimi. Ai Ragazzi di Terzo Corso sarà consegnato il Confesso come inizio del cammino verso la Celebrazione della Prima Confessione.
Venerdì 8 marzo: FESTA LITURGICA della SACRA SPINA
Inizio cittadino della Quaresima
ore 17.00 Raduno dei fedeli presso la Chiesa di Gesù Crocifisso VIA CRUCIS
ore 18.00 Inizio della Processione verso la Chiesa Cattedrale. A seguire Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai Sacerdoti.
PREGHIERA
Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un'altra persona. Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati. Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore compassionevole, pace e gioia. (Madre Teresa di Calcutta)
il tempo di Quaresima che, come ogni anno, ha inizio con l'austero Rito delle Ceneri, oltre a viverlo come "segno sacramentale della nostra conversione", desidero che da tutti sia vissuto come "sacramento dell'incontro".
L'icona che propongo alla vostra contemplazione parla da sé: due uomini che si incontrano lungo la strada della vita, camminano l'uno sorretto dall'altro in un abbraccio che rimette in piedi e genera speranza.
Tale immagine evoca il volto di Dio che in Cristo ha sollevato l'umanità affamata di speranza facendo dell'incontro "sacramento" cioè segno e strumento di riscatto, come ci ricordano gli Atti degli Apostoli: "Gesù passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui". (10,38), spinto da quella compassione per l'uomo che lo ha portato alla passione.
Come non vedere in questa immagine anche i tanti incontri che costellano il Vangelo e rivelano la forza contagiante della compassione? Il Buon Samaritano che prende sulle sue spalle il malcapitato lungo la strada verso Gerico; Simone di Cirene, l'Africano, e questa annotazione non è da poco, che, anche se costretto, incontra Gesù lungo la via del Calvario e lo aiuta a portare la croce; la Veronica che mettendo a rischio la sua vita, sfida la folla e incontra Gesù che suda sudore e asciuga con tenerezza tutta femminile il suo volto...
È a questi incontri che dobbiamo fare riferimento per lasciarci anche noi contaminare da quella che amo definire "epidemia di compassione".
La Quaresima sia dunque tempo favorevole per fare "dell'incontro" lo stile di una vita autenticamente cristiana.
Nel racconto della moltiplicazione dei pani, vi è da parte di Gesù un comando che esprime tutta la sua volontà di coinvolgere i discepoli di ieri e noi, discepoli di oggi, in quella "compassione della folla" che provocò e provoca ancora oggi il miracolo della moltiplicazione: "Date loro voi stessi da mangiare" (Mc. 6,37).
Dinanzi ad una folla affamata di dignità, di pane, di diritti negati, di una vita degna di essere vissuta, di cure, di amore e di compassione, non deleghiamo ad altri le responsabilità, ma agiamo da cristiani, da chi cioè sa andare oltre i criteri della giustizia umana, anche se sono fondamentali, e si lasciano guidare dalla giustizia di Dio che supera quella umana che continuamente ci dice: Date loro voi stessi da mangiare".
Una verità che ci sarà ricordata all'inizio della Quaresima è questa: "Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".
Per chi vale questa verità? Per noi, che a volte la usiamo anche per deridere il povero che ha fame di pane, congedandolo con una pacca sulle spalle.
Che la Quaresima sia tempo di vera compassione perché anche a chi ha fame non manchi "il pane quotidiano".
Concludo rinviando a tutti il desiderio manifestato da Papa Francesco nell'incontro con i Dirigenti della FAO: "Che la fame (in tutte le sue forme), non abbia più presente né futuro, ma solo passato".
Buon cammino a tutti
Andria, 6 marzo 2019
Mercoledì delle Ceneri
don Ettore LESTINGI
APPUNTAMENTI DI INIZIO QUARESIMA
Mercoledì 6 marzo: SACRE CENERI
ore 18.00 Celebrazione Eucaristica e Rito dell'imposizione delle Ceneri con la partecipazione degli Adulti, dei Genitori e dei Ragazzi di Primo – Secondo e Quinto Corso
ore 20.00 Celebrazione Eucaristica e Rito dell'imposizione delle Ceneri con la partecipazione delle Famiglie, dei Genitori e dei Ragazzi di Terzo – Quarto e Sesto Corso – Post Cresima – Giovani e Giovanissimi. Ai Ragazzi di Terzo Corso sarà consegnato il Confesso come inizio del cammino verso la Celebrazione della Prima Confessione.
Venerdì 8 marzo: FESTA LITURGICA della SACRA SPINA
Inizio cittadino della Quaresima
ore 17.00 Raduno dei fedeli presso la Chiesa di Gesù Crocifisso VIA CRUCIS
ore 18.00 Inizio della Processione verso la Chiesa Cattedrale. A seguire Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata dai Sacerdoti.
PREGHIERA
Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere, offrimi qualcuno da consolare; quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere la croce di un altro; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno da lodare; quando sono scoraggiato, mandami qualcuno da incoraggiare; quando ho bisogno della comprensione degli altri, dammi qualcuno che ha bisogno della mia; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui occuparmi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un'altra persona. Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati. Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro amore compassionevole, pace e gioia. (Madre Teresa di Calcutta)