Territorio
Sen. Quagliariello (Idea) presenta un’interrogazione per verifica responsabilità tra Agea e Regione
Misura necessaria a fronte delle calamità atmosferiche dello scorso inverno. A comunicarlo è il coordinatore regionale Losito
Andria - mercoledì 18 luglio 2018
Comunicato Stampa
É stata presentata ieri mattina in Senato, a firma del Senatore Gaetano Quagliariello, un'interrogazione al Ministro delle politiche agricole e forestali, Gian Marco Centinaio, per chiedere di verificare le reali ed effettive responsabilità tra l'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e la Regione Puglia nei ritardi accumulati in merito alla stesura ed alla elaborazione delle graduatorie delle misure di Terra nel PSR Puglia oltre che nei ritardi relativi ai pagamenti della Pac in favore delle imprese agricole di Puglia.
A comunicarlo è stato Francesco Losito, coordinatore regionale del Movimento Idea.
«Tanto si rende necessario – ha dichiarato il Sen Quagliariello - anche a fronte dello stato di calamità atmosferiche conseguente le gelate dell'inverno scorso che ha colpito oltre 60.000 ettari di oliveti pugliesi, azzerando praticamente del tutto la produzione olivicola di interi territori la cui economia e totalmente vocata a tali produzioni».
Ecco il testo dell'interrogazione al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali:
"premesso che l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, AGEA, istituita con decreto legislativo n. 165 del 1999, svolge funzioni di organismo di coordinamento e di organismo pagatore dei contributi stabiliti dalla politica agricola comune (PAC) dell'Unione europea;
l'AGEA nella Regione Puglia cura, in qualità di organismo pagatore, l'esecuzione di tutti gli adempimenti affidati dalla normativa europea e nazionale, così come previsto dall'art. 3 del decreto legislativo n. 165 del 1999 nelle Regioni in cui detti organismi pagatori non risultano costituiti;
considerato che il programma di sviluppo rurale (PSR) rappresenta lo strumento di attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) e rappresenta altresì lo strumento di finanziamento per eccellenza della politica di sviluppo rurale;
si sono accumulati gravi ritardi nei pagamenti dei premi relativi alle domande ammesse a finanziamento delle misure 10 e 11 del Psr Puglia 2014-2020 attivati nel corso della campagna 2016, nel corso della campagna 2017, forse anche pregiudicando la possibilità degli anticipi per la campagna 2018 che sono vitali per le aziende già devastate dalle calamità atmosferiche e dalla xylella;
nel 2016 furono ammesse a finanziamento 8.240 domande, per un impegno di circa 70 milioni di euro. Le richieste relative alle misure 10 (integrato) e 11 (biologico) furono regolarmente presentate a maggio 2016, ma il portale Sian che gestisce e sviluppa il sistema informativo agricolo nazionale sembrerebbe - secondo quanto più volte pubblicamente dichiarato dall'Assessore regionale Di Gioia – avere ancora notevoli criticità che, per oltre un anno, non sono state risolte e che hanno di fatto bloccato i relativi pagamenti;
secondo quanto appreso il nodo di malfunzionamento sarebbe imputabile al fatto che la gestione del software debba passare - come stabilito con decreto nel 2015 - dalla Sin Spa all'Agea, la quale può predisporre una gara per l'affidamento a terzi. La procedura di gara però sarebbe bloccata alla Consip;
tenuto conto che le imprese agricole hanno subito danni ingenti per la mancata erogazione di risorse sulle quali avevano fatto affidamento nella programmazione della loro attività imprenditoriale.
si chiede di sapere:
- se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto;
- se il Ministro non ritenga di intervenire al più presto al fine di identificare a quale delle parti (Agea o Regione) siano imputabili i ritardi nei pagamenti;
- quali iniziative ritenga di dover assumere al fine di assicurare il saldo dei pagamenti relativi al bando agli agricoltori pugliesi con la massima sollecitudine.
A comunicarlo è stato Francesco Losito, coordinatore regionale del Movimento Idea.
«Tanto si rende necessario – ha dichiarato il Sen Quagliariello - anche a fronte dello stato di calamità atmosferiche conseguente le gelate dell'inverno scorso che ha colpito oltre 60.000 ettari di oliveti pugliesi, azzerando praticamente del tutto la produzione olivicola di interi territori la cui economia e totalmente vocata a tali produzioni».
Ecco il testo dell'interrogazione al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali:
"premesso che l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, AGEA, istituita con decreto legislativo n. 165 del 1999, svolge funzioni di organismo di coordinamento e di organismo pagatore dei contributi stabiliti dalla politica agricola comune (PAC) dell'Unione europea;
l'AGEA nella Regione Puglia cura, in qualità di organismo pagatore, l'esecuzione di tutti gli adempimenti affidati dalla normativa europea e nazionale, così come previsto dall'art. 3 del decreto legislativo n. 165 del 1999 nelle Regioni in cui detti organismi pagatori non risultano costituiti;
considerato che il programma di sviluppo rurale (PSR) rappresenta lo strumento di attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) e rappresenta altresì lo strumento di finanziamento per eccellenza della politica di sviluppo rurale;
si sono accumulati gravi ritardi nei pagamenti dei premi relativi alle domande ammesse a finanziamento delle misure 10 e 11 del Psr Puglia 2014-2020 attivati nel corso della campagna 2016, nel corso della campagna 2017, forse anche pregiudicando la possibilità degli anticipi per la campagna 2018 che sono vitali per le aziende già devastate dalle calamità atmosferiche e dalla xylella;
nel 2016 furono ammesse a finanziamento 8.240 domande, per un impegno di circa 70 milioni di euro. Le richieste relative alle misure 10 (integrato) e 11 (biologico) furono regolarmente presentate a maggio 2016, ma il portale Sian che gestisce e sviluppa il sistema informativo agricolo nazionale sembrerebbe - secondo quanto più volte pubblicamente dichiarato dall'Assessore regionale Di Gioia – avere ancora notevoli criticità che, per oltre un anno, non sono state risolte e che hanno di fatto bloccato i relativi pagamenti;
secondo quanto appreso il nodo di malfunzionamento sarebbe imputabile al fatto che la gestione del software debba passare - come stabilito con decreto nel 2015 - dalla Sin Spa all'Agea, la quale può predisporre una gara per l'affidamento a terzi. La procedura di gara però sarebbe bloccata alla Consip;
tenuto conto che le imprese agricole hanno subito danni ingenti per la mancata erogazione di risorse sulle quali avevano fatto affidamento nella programmazione della loro attività imprenditoriale.
si chiede di sapere:
- se il Ministro sia a conoscenza di quanto sopra esposto;
- se il Ministro non ritenga di intervenire al più presto al fine di identificare a quale delle parti (Agea o Regione) siano imputabili i ritardi nei pagamenti;
- quali iniziative ritenga di dover assumere al fine di assicurare il saldo dei pagamenti relativi al bando agli agricoltori pugliesi con la massima sollecitudine.