Attualità
Sempre più precaria la viabilità verso Montegrosso e Canosa di Puglia
Viaggiatori, pendolari e residenti ormai esasperati: "Pregiudicata la pubblica incolumità"
Andria - martedì 8 dicembre 2020
9.14
Il maltempo e le piogge degli ultimi giorni hanno peggiorato il manto stradale percorso dagli automobilisti che da Andria si dirigono verso Canosa di Puglia e viceversa, passando per i borghi di Montegrosso e Troianelli.
In questi giorni di pandemia, i viaggiatori in auto, con i mezzi di trasporto pubblici o con i mezzi di lavoro (per gli agricoltori è in fase di ultimazione anche la raccolta delle olive) iniziano ad essere esausti per i lunghi tempi di percorrenza di questa strada e sono seriamente preoccupati per i pericoli e i rischi derivanti dalle condizioni pietose della stessa durante i trasferimenti quotidiani. E' una situazione che va avanti da mesi, e al momento e per i prossimi 4-5 mesi, non ci sono soluzioni imminenti e 'positive' per via degli interventi di allargamento a quattro corsie della Strada Provinciale n. 2, già S.P. 231, nel tratto che collega Canosa di Puglia ad Andria in corso d'opera.
Anche l'utilizzo delle autostrade sta creando non pochi problemi ai viaggiatori in quanto permangono le chiusure dei caselli dell'A/14 Bologna-Bari-Taranto: in entrata verso Pescara da Canosa (primo ingresso quello di Cerignola) ed in uscita a Canosa provenendo da Bari (uscita consigliata Andria-Barletta). Le chiusure sono previste fino al 23 dicembre per "approfondimenti tecnici sul cavalcavia di svincolo dei tratti interessati" come hanno riferito alcuni organi di stampa in questi giorni. Inoltre. "si invitano" i viaggiatori a prestare la massima attenzione all'uscita dal casello Andria-Barletta, provenendo da Bari, quando percorrono la S.S. 170 da Andria verso Barletta, in quanto proseguono i lavori di manutenzione con interruzioni lungo il tragitto, che obbligano gli automobilisti lungo una tratta sostitutiva piena di insidie soprattutto durante le ore serali.
Note dolenti giungono dagli automobilisti che in questa settimana di maltempo da Andria hanno raggiunto Canosa di Puglia e poi fatto ritorno percorrendo la deviazione verso Montegrosso, incontrando: grosse pozzanghere, fanghiglia proveniente dagli uliveti e vigneti che costeggiano la strada, rami di alberi spezzati lungo il percorso, animali randagi a zonzo, e qualche camionista indisciplinato che ha violato l'ordinanza mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri in quanto il tratto stradale è troppo stretto e più trafficato del solito a causa dei lavori lungo la Strada Provinciale n. 2, già S.P. 231.
Eppure erano stati assicurati interventi tamponi migliorativi circa la disastrosa situazione, a cominciare dai controlli da parte delle Forze dell'ordine, praticamente ASSENTI.
In questi giorni di pandemia, i viaggiatori in auto, con i mezzi di trasporto pubblici o con i mezzi di lavoro (per gli agricoltori è in fase di ultimazione anche la raccolta delle olive) iniziano ad essere esausti per i lunghi tempi di percorrenza di questa strada e sono seriamente preoccupati per i pericoli e i rischi derivanti dalle condizioni pietose della stessa durante i trasferimenti quotidiani. E' una situazione che va avanti da mesi, e al momento e per i prossimi 4-5 mesi, non ci sono soluzioni imminenti e 'positive' per via degli interventi di allargamento a quattro corsie della Strada Provinciale n. 2, già S.P. 231, nel tratto che collega Canosa di Puglia ad Andria in corso d'opera.
Anche l'utilizzo delle autostrade sta creando non pochi problemi ai viaggiatori in quanto permangono le chiusure dei caselli dell'A/14 Bologna-Bari-Taranto: in entrata verso Pescara da Canosa (primo ingresso quello di Cerignola) ed in uscita a Canosa provenendo da Bari (uscita consigliata Andria-Barletta). Le chiusure sono previste fino al 23 dicembre per "approfondimenti tecnici sul cavalcavia di svincolo dei tratti interessati" come hanno riferito alcuni organi di stampa in questi giorni. Inoltre. "si invitano" i viaggiatori a prestare la massima attenzione all'uscita dal casello Andria-Barletta, provenendo da Bari, quando percorrono la S.S. 170 da Andria verso Barletta, in quanto proseguono i lavori di manutenzione con interruzioni lungo il tragitto, che obbligano gli automobilisti lungo una tratta sostitutiva piena di insidie soprattutto durante le ore serali.
Note dolenti giungono dagli automobilisti che in questa settimana di maltempo da Andria hanno raggiunto Canosa di Puglia e poi fatto ritorno percorrendo la deviazione verso Montegrosso, incontrando: grosse pozzanghere, fanghiglia proveniente dagli uliveti e vigneti che costeggiano la strada, rami di alberi spezzati lungo il percorso, animali randagi a zonzo, e qualche camionista indisciplinato che ha violato l'ordinanza mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri in quanto il tratto stradale è troppo stretto e più trafficato del solito a causa dei lavori lungo la Strada Provinciale n. 2, già S.P. 231.
Eppure erano stati assicurati interventi tamponi migliorativi circa la disastrosa situazione, a cominciare dai controlli da parte delle Forze dell'ordine, praticamente ASSENTI.