
Vita di città
Se ne va il maestro Cirillo, docente anche ad Andria
Sabato, l'ultimo saluto nella Chiesa del Rosario di Canosa di Puglia
Andria - venerdì 21 marzo 2025
16.45
Video, foto, messaggi e centinaia di post di cordoglio sui social che in queste ore stanno ricordando il M° Franco Cirillo, improvvisamente venuto a mancare all'affetto dei suoi cari all'età di 56 anni. Una carriera artistica di assoluto rilievo che si stava ampliando con progetti musicali, docenze didattiche e scolastiche dopo aver conseguito la laurea con il massimo dei voti e la lode in "Discipline musicali indirizzo Jazz-Sassofono" presso il Conservatorio di Musica "Umberto Giordano" di Foggia e numerose esperienze come sassofonista e arrangiatore con orchestre famose, band e musicisti di valore negli anni.
Insegnava ad Andria e suonava con Accademia Musicale Federiciana.
La morte di uomo, di un padre, di un sassofonista come il M° Franco Cirillo lascia un vuoto incolmabile nella famiglia, nelle comunità, non solo canosina, diventa un lutto collettivo che coinvolge e addolora più generazioni di persone e di musicisti che hanno avuto l'onore di conoscerlo e stimarlo, ed anche, il privilegio di dividere il palco nei concerti e festival. Con la sua prematura scomparsa le comunità si impoveriscono per la perdita di una persona perbene e leale, di un talento artistico di indiscutibile valore, capace di infondere bellezza e armonia nelle sue performances con il sax.
Ha iniziato a suonare a 13 anni con il M°Sabino Iannuzzi e la Banda Filarmonica "G.Verdi di Canosa di Puglia, perfezionandosi attraverso le lezioni impartite dai maestri: Nicola Pisani, Enzo Nini, Luigi Giannatempo, Maurizio Rolli e Bruno Tommaso.
Insegnava ad Andria e suonava con Accademia Musicale Federiciana.
La morte di uomo, di un padre, di un sassofonista come il M° Franco Cirillo lascia un vuoto incolmabile nella famiglia, nelle comunità, non solo canosina, diventa un lutto collettivo che coinvolge e addolora più generazioni di persone e di musicisti che hanno avuto l'onore di conoscerlo e stimarlo, ed anche, il privilegio di dividere il palco nei concerti e festival. Con la sua prematura scomparsa le comunità si impoveriscono per la perdita di una persona perbene e leale, di un talento artistico di indiscutibile valore, capace di infondere bellezza e armonia nelle sue performances con il sax.
Ha iniziato a suonare a 13 anni con il M°Sabino Iannuzzi e la Banda Filarmonica "G.Verdi di Canosa di Puglia, perfezionandosi attraverso le lezioni impartite dai maestri: Nicola Pisani, Enzo Nini, Luigi Giannatempo, Maurizio Rolli e Bruno Tommaso.
Tra i suoi progetti quello intitolato "Blues il dolore di un popolo che diventa musica" con Modern Strangers Ensemble, tutti musicisti, bravi ed esperti di blues, presentando anche il brano "Stabet Mater blues suite", l'argomento "della mia tesi, - dichiarò nel 2013 in un'intervista il M° Franco Cirillo - suddiviso in quattro movimenti: il primo dedicato al processo a Gesù con testi di Don Felice Bacco, il secondo strumentale al Calvario e alla folla, il terzo strumentale al dolore di Gesù Cristo, il quarto con testi e musica alla rassegnazione di Maria. Diversi temi ispirati al dolore e alle sofferenze umane." Un immane impegno profuso per narrare per sommi capi "la genesi della musica quella raffinata, quella che nulla è lasciato al caso, quella suonata da chi ne fa una ragione di vita per renderla fruibile da tutti a livelli ottimali… Una sorta di documentario-concerto per mettere in bella mostra sonora il blues, derivante dall'espressione 'to have the blue devils', che non è solo un genere di musica, ma uno stato d'animo, un modo di essere e di vivere rappresentativo di uno stato sociale spesso in condizioni critiche e di malessere." Diversi temi proposti ispirati al dolore e alle sofferenze umane attraverso la musica di qualità e .di interesse storico-culturale-sociale.
Non da meno, uno degli ultimi lavori musicali intitolato "Enjoy yourself" con il gruppo Now&Here Collective, pubblicato l'anno scorso sulle varie piattaforme digitali. Un altro lavoro importante condiviso con musicisti, tra i quali il figlio Davide alla batteria, legati dalla passione per la musica, in particolare per il jazz e la fusion, esplorando sonorità intrinseche del genere, ispirandosi al vibrante panorama musicale degli anni '70 e alla rivoluzionaria era della fusion." Poco importano le note in musica contano le sensazioni che esse producono!" Tante e tante pagine di musica scritte, suonate e insegnate dal M° Franco Cirillo, che resteranno indelebili, ore su ore dedicate al sax e condivise con centinaia di artisti e addetti ai lavori, incontrati in carriera che hanno apprezzato ed elogiato la sua bravura e professionalità con questo strumento, "un valore aggiunto, una ricchezza culturale" nei concerti, nelle lezioni didattiche e masterclass. Un'eredità artistica ed umana per la moglie Maura, i figli Domenico, Davide, e Adriano, la mamma, i fratelli, la sorella, cognati, nipoti e familiari tutti provati dall'immane dolore per la prematura dipartita del caro congiunto.
Alle ore 10,00 di sabato 22 marzo sarà celebrata la santa messa esequiale presso la Chiesa del Rosario di Canosa di Puglia per l'ultimo saluto.
Alle ore 10,00 di sabato 22 marzo sarà celebrata la santa messa esequiale presso la Chiesa del Rosario di Canosa di Puglia per l'ultimo saluto.
La Redazione di Andriaviva esprime sentite condoglianze alla Famiglia Cirillo.