Asilo
Asilo
Cronaca

Scuole Paritarie dell'Infanzia: il grido di dolore in Città trova alleati

Sono 168 i dipendenti a rischio licenziamento per i circa 1400 bambini iscritti ai 14 istituti andriesi. La UIL Scuola della BAT: «Bisogna tutelare i lavoratori a tutti i livelli»

Sono 14 le Scuole Paritarie dell'Infanzia della Città di Andria con 168 dipendenti e 1.400 bambini iscritti a rischio prosecuzione del proprio lavoro in città vista la profonda crisi economica nella quale si è sprofondati. Le Scuole Paritarie in città hanno già iniziato a diminuire il proprio personale poichè non ricevono da diversi mesi, chi più chi meno, il pagamento di quanto spettante dall'ente comunale stipulato per Convenzione per il biennio 2011/2013. L'ente, come dai dati fornitici dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), spende circa 900mila euro l'anno per le Scuole Paritarie con il completamento della retta mensile dei bambini stessi. Le famiglie, infatti, pagano 40 euro mentre lo Stato interviene per i circa 70 euro restanti a completare la retta mensile per ogni bambino.

La Segretaria Provinciale della FISM, che per prima ha lanciato l'allarme, dice: «L'ente risparmia svariati milioni di euro con la convenzione con le scuole paritarie - insiste Anna Pizzolorusso - da una prima stima dei conti per i 1400 bambini ospitati nei nostri istituti lo Stato spenderebbe oltre 8milioni di euro per il mantenimento, mentre con noi spende solo 900mila euro. La situazione è ormai insostenibile ed i primi dipendenti sono già a casa». Nella sostanza l'erogazione dei contributi statali è ferma al mese di dicembre dello scorso anno e solo per pochissime circostanze si è giunti al mese di gennaio. Le difficoltà aumentano se si pensa che la convenzione scade in questo anno scolastico e non vi sono stati particolari contatti per il prossimo immediato futuro.

Il grido d'allarme è ripreso anche dalla Uil Scuola di Bari che lancia il suo pieno ed incondizionato sostegno alle scuole paritarie materne di Andria: «Da tempo abbiamo appreso tramite i lavoratori e gli organi di stampa che il comune di Andria, da alcuni mesi a questa parte, non corrisponde le quote spettanti a tali scuole, nonostante la convenzione siglata nel settembre 2011 ed in vigore per gli anni scolastici 2011/13, mettendo le stesse in una situazione finanziaria critica. Tali istituzioni, inoltre a causa di questo ritardo, potrebbero trovarsi nelle condizioni di non poter onorare gli impegni delle retribuzioni mensili ai dipendenti, al pagamento delle fatture dei fornitori». La chiusura delle attività è ormai dietro l'angolo e la stessa Uil auspica una rapida soluzione della situazione per non incorrere in problemi molto più importanti: «Il nostro sindacato si auspica che tale situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile e si rende disponibile a poter dialogare con l'amministrazione per addivenire ad una rapida soluzione del problema. Siamo disponibili a tutelare i lavoratori a tutti i livelli, così come dettato dal migliore spirito sindacale, e siamo pronti a mettere in campo tutti i supporti previsti dalla legge».
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.