Vita di città
Scuole In Rete: "Indignazione per il trattamento riservato da alcuni consiglieri di centro destra"
"Gettato discredito sulle transazioni finalmente licenziate dal consiglio comunale come debiti fuori bilancio"
Andria - venerdì 26 luglio 2024
3.51
"Indignazione per le Scuole Paritarie per il trattamento loro riservato da alcuni consiglieri di centro destra che hanno gettato discredito sulle transazioni finalmente licenziate dal consiglio comunale come debiti fuori bilancio".
Lo dichiara in una nota Anna Pizzolorusso, responsabile del "Centro Servizi Scuole In Rete s.r.l."
"Trascinate nella insulsa querelle politica solo perché il loro difensore, da anni e anni, è parente del sindaco e svolge il suo ruolo professionale con rigore, rapportandosi da sempre con il Comune a prescindere da quale fosse la compagine politica al governo.
Una offesa che si aggiunge all'umiliazione di anni in cui le Scuole in questione sono state bistrattate dalla precedente amministrazione, costrette a chiudere i battenti, a licenziare personale.
Scuole che hanno dovuto farsi tutta la lunga trafila giudiziaria, avere titoli esecutivi, sentenze passate in giudicato, per vedersi riconosciuto ciò che spetta a loro di diritto.
Scuole che pur di recuperare in parte il dovuto, si sono piegate a transazioni favorevoli per il Comune, rinunciando a tante altre voci pure spettanti.
Veramente squallore e amarezza, dopo aver subito mortificazioni di ogni tipo pur garantendo servizi importanti per i cittadini.
Si ringrazia il legale per l'attività svolta e gli attuali settori comunali che si sono adoperati per queste transazioni, ricordando a chi ha offeso pesantemente adombrando chissà quale complotto, che questi problemi risalgono a ben prima della gestione commissariale, quando alla guida della città c'erano ben altri soggetti."
Lo dichiara in una nota Anna Pizzolorusso, responsabile del "Centro Servizi Scuole In Rete s.r.l."
"Trascinate nella insulsa querelle politica solo perché il loro difensore, da anni e anni, è parente del sindaco e svolge il suo ruolo professionale con rigore, rapportandosi da sempre con il Comune a prescindere da quale fosse la compagine politica al governo.
Una offesa che si aggiunge all'umiliazione di anni in cui le Scuole in questione sono state bistrattate dalla precedente amministrazione, costrette a chiudere i battenti, a licenziare personale.
Scuole che hanno dovuto farsi tutta la lunga trafila giudiziaria, avere titoli esecutivi, sentenze passate in giudicato, per vedersi riconosciuto ciò che spetta a loro di diritto.
Scuole che pur di recuperare in parte il dovuto, si sono piegate a transazioni favorevoli per il Comune, rinunciando a tante altre voci pure spettanti.
Veramente squallore e amarezza, dopo aver subito mortificazioni di ogni tipo pur garantendo servizi importanti per i cittadini.
Si ringrazia il legale per l'attività svolta e gli attuali settori comunali che si sono adoperati per queste transazioni, ricordando a chi ha offeso pesantemente adombrando chissà quale complotto, che questi problemi risalgono a ben prima della gestione commissariale, quando alla guida della città c'erano ben altri soggetti."