Enti locali
Scuole della BAT: 626 banchi e 1788 sedie in arrivo
Costo totale dell'intervento provinciale 50mila euro
BAT - mercoledì 2 ottobre 2013
11.52
Sono 26 gli istituti scolastici di istruzione secondaria di competenza della Provincia di Barletta - Andria - Trani che avranno nuovi banchi e nuove sedie. In particolare sono 626 banchi e 1788 sedie per un costo complessivo dell'intervento di circa 50mila euro appostati dall'ente provinciale. Solo nel 2011, due anni fa, furono stanziati già 92mila euro per l'acquisto di ulteriori suppellettili.
«Pur non essendo trascorsi neanche due anni dall'ultima volta in cui abbiamo fornito alle nostre scuole i kit comprensivi di banchi e sedie, abbiamo nuovamente accolto le richieste di nuovi arredi da parte dei Dirigenti scolastici dei nostri Istituti - ha spiegato l'Assessore all'Istruzione della BAT, Patruno - Così, abbiamo effettuato una nuova ricognizione delle esigenze di tutte le scuole, sulla base delle quali, nelle scorse ore, abbiamo provveduto all'acquisto, riuscendo a soddisfare le richieste secondo un criterio di proporzionalità. In questo modo - ha poi concluso l'Assessore Patruno - le scuole della nostra Provincia potranno garantire migliori condizioni di sicurezza per i nostri giovani nello svolgimento delle attività didattiche».
«Pur non essendo trascorsi neanche due anni dall'ultima volta in cui abbiamo fornito alle nostre scuole i kit comprensivi di banchi e sedie, abbiamo nuovamente accolto le richieste di nuovi arredi da parte dei Dirigenti scolastici dei nostri Istituti - ha spiegato l'Assessore all'Istruzione della BAT, Patruno - Così, abbiamo effettuato una nuova ricognizione delle esigenze di tutte le scuole, sulla base delle quali, nelle scorse ore, abbiamo provveduto all'acquisto, riuscendo a soddisfare le richieste secondo un criterio di proporzionalità. In questo modo - ha poi concluso l'Assessore Patruno - le scuole della nostra Provincia potranno garantire migliori condizioni di sicurezza per i nostri giovani nello svolgimento delle attività didattiche».