Attualità
Scuola a rischio ad Andria: Liberali e Riformisti Npsi denunciano la riorganizzazione dannosa per i bambini e le famiglie
"Aspettiamo che la Sindaca Bruno getti definitivamente la maschera e ponga rimedio su un pasticcio commesso dalla sua amministrazione"
Andria - mercoledì 29 gennaio 2025
10.04
La nota dei liberali e riformisti Npsi di Andria sul caso del dimensiomaento scolastico, a seguito del consiglio d'istituto straordinario della scuola "Verdi Cafaro", riunitosi ieri pomeriggio, per discutere della delibera regionale con la quale è stato disposto lo scorporo della scuola dell'infanzia "Carella" dall'istituto comprensivo "Verdi - Cafaro"
"Non vorremmo, speriamo di sbagliarci, che la politica nella città di Andria stia giocando sulla pelle dei bambini. Decidere di scorporare delle comunità scolastiche storiche come la scuola dell'infanzia Carella dal plesso della scuola primaria G. Verdi di Andria è del tutto illogico ed immotivato. Un danno nei confronti di tutti, dei bambini, delle loro famiglie e degli insegnanti, facendo venire meno quel senso di comunità e continuità scolastica. Non vorremmo che dietro tali riorganizzazione scolastica ci sia quella politica più spicciola fatta di numeri e prebende. È noto a tutti in città che un consigliere comunale del centrosinistra che sostiene la Sindaca Bruno lavora alla scuola Cotugno. Sicuramente saremo smentiti dai fatti e a pensare male si fa peccato, ma ogni tanto ci si azzecca. Qualcuno fermi tale scempio e non declini le responsabilità nei confronti di altri enti del territorio, tipo la Provincia, visto che le scuole dell'infanzia sono di esclusiva competenza comunale. Aspettiamo che la Sindaca Bruno getti definitivamente la maschera e ponga rimedio su un pasticcio commesso dalla sua amministrazione e ad oggi anche difficile da rimediare"", conclude la nota a firma del Direttivo Liberali e Riformisti nPSI Andria, Antonio di Gregorio segretario cittadino e Giuseppe D'Amore co-segretario.
"Non vorremmo, speriamo di sbagliarci, che la politica nella città di Andria stia giocando sulla pelle dei bambini. Decidere di scorporare delle comunità scolastiche storiche come la scuola dell'infanzia Carella dal plesso della scuola primaria G. Verdi di Andria è del tutto illogico ed immotivato. Un danno nei confronti di tutti, dei bambini, delle loro famiglie e degli insegnanti, facendo venire meno quel senso di comunità e continuità scolastica. Non vorremmo che dietro tali riorganizzazione scolastica ci sia quella politica più spicciola fatta di numeri e prebende. È noto a tutti in città che un consigliere comunale del centrosinistra che sostiene la Sindaca Bruno lavora alla scuola Cotugno. Sicuramente saremo smentiti dai fatti e a pensare male si fa peccato, ma ogni tanto ci si azzecca. Qualcuno fermi tale scempio e non declini le responsabilità nei confronti di altri enti del territorio, tipo la Provincia, visto che le scuole dell'infanzia sono di esclusiva competenza comunale. Aspettiamo che la Sindaca Bruno getti definitivamente la maschera e ponga rimedio su un pasticcio commesso dalla sua amministrazione e ad oggi anche difficile da rimediare"", conclude la nota a firma del Direttivo Liberali e Riformisti nPSI Andria, Antonio di Gregorio segretario cittadino e Giuseppe D'Amore co-segretario.