Cronaca
Scritte contro Salvini, imbrattati i muri dell'Officina San Domenico
Il leader del movimento che porta il suo nome atteso oggi ad Andria per "Prima le idee"
Andria - sabato 22 ottobre 2016
10.21
Writer "impazziti" o contestatori, sono stati imbrattati nella notte i muri dell'officina di San Domenico. Una scritta su tutte: "Salvini razzista, Andria non ti vuole", il leader dei movimenti che portano il suo nome è atteso oggi in città nell'ambito della manifestazione "Prima le idee".
L'Officina San Domenico è un centro di aggregazione e un laboratorio di idee per i giovani di Andria, ubicata nel centro storico e ristrutturata grazie ad un cofinanziamento dalla Regione Puglia attraverso Bollenti Spiriti (1.200.000 euro con fondi comunali e 600.000 con fondi regionali). Rifunzionalizzato per accogliere un polo culturale all'interno del quale viene data la possibilità di organizzare manifestazioni e promuovere cultura.
In molti in queste ore sui social stanno condannando il gesto, a prescindere dalle simpatie e dagli schieramenti politici. Una riflessione su tutte: Una volta che Salvini sarà andato via da Andria, l'Officina resterà così invece, speriamo non per troppo tempo. Intanto questo è il "benvenuto".
In mattinata personale della Soc. AndriaMultiservice ha provveduto a cancellare le scritte che imbrattavano i muri della zona.
Sulla inquietante vicenda è intervenuto Andrea Barchetta, organizzatore della manifestazione "Prima le idee": "Non vorrei dare pubblicità ad un episodio deprecabile che prima di colpire la nostra iniziativa crea un danno economico alle strutture comunali di Andria, alle abitazioni di qualche privato e alla immagine di una città da sempre aperta al confronto e alla democrazia. Chi di dovere interverrà per punire chi ha trasgredito le regole, noi andremo avanti con la nostra programmazione che vedrà gli interventi di Stefano Parisi e Matteo Salvini".
Indagini sono in corso da parte del locale Commissariato della Polizia di Stato per risalire agli autori di questa intimidazione. I filmati di alcune telecamere della zona potrebbero essere di ausilio alle indagini.
L'Officina San Domenico è un centro di aggregazione e un laboratorio di idee per i giovani di Andria, ubicata nel centro storico e ristrutturata grazie ad un cofinanziamento dalla Regione Puglia attraverso Bollenti Spiriti (1.200.000 euro con fondi comunali e 600.000 con fondi regionali). Rifunzionalizzato per accogliere un polo culturale all'interno del quale viene data la possibilità di organizzare manifestazioni e promuovere cultura.
In molti in queste ore sui social stanno condannando il gesto, a prescindere dalle simpatie e dagli schieramenti politici. Una riflessione su tutte: Una volta che Salvini sarà andato via da Andria, l'Officina resterà così invece, speriamo non per troppo tempo. Intanto questo è il "benvenuto".
In mattinata personale della Soc. AndriaMultiservice ha provveduto a cancellare le scritte che imbrattavano i muri della zona.
Sulla inquietante vicenda è intervenuto Andrea Barchetta, organizzatore della manifestazione "Prima le idee": "Non vorrei dare pubblicità ad un episodio deprecabile che prima di colpire la nostra iniziativa crea un danno economico alle strutture comunali di Andria, alle abitazioni di qualche privato e alla immagine di una città da sempre aperta al confronto e alla democrazia. Chi di dovere interverrà per punire chi ha trasgredito le regole, noi andremo avanti con la nostra programmazione che vedrà gli interventi di Stefano Parisi e Matteo Salvini".
Indagini sono in corso da parte del locale Commissariato della Polizia di Stato per risalire agli autori di questa intimidazione. I filmati di alcune telecamere della zona potrebbero essere di ausilio alle indagini.