Politica
Comune, scompare gruppo Direzione Italia: la prof.ssa Bruno approda al gruppo misto
La comunicazione resa nota nell'ultima seduta di consiglio comunale
Andria - mercoledì 2 agosto 2017
14.28
Colpo di scena nel corso dell'ultimo consiglio comunale. La consigliera professoressa Giovanna Bruno, ha ufficializzato la sua uscita dal gruppo consiliare "Direzione Italia" e di fatto dallo stesso partito, comunicandolo con posta certificata alla Presidente del Consiglio Comunale, Laura Di Pilato.
Passando nel gruppo misto, attualmente costituito dal solo arch. Antonio Sgaramella, ha di fatto sciolto il gruppo consiliare di Direzione Italia, rimasto con soli due consiglieri, Francesco Lullo e Davide Falcetta. Non essendoci più il numero minimo richiesto, che è di tre consiglieri, il gruppo consiliare di Direzione Italia è stato quindi ufficialmente sciolto.
Non solo adesso "Direzione Italia", il partito fondato da Raffaele Fitto dalle ceneri dei Conservatori e Riformisti, non ha più una rappresentanza in seno alla massima assise comunale, ma l'assessore Maria Teresa Forlano non ha più un gruppo consiliare di riferimento.
Si potrebbe aprire quindi un secondo caso come quello dell'ex assessore Pietro Sgaramella, costretto a rinunciare alla delega assessorile, in quanto non più punto di riferimento di Direzione Italia. Per la Forlano addirittura non ci sarebbe più il gruppo politico consiliare di riferimento.
Altra vicenda da chiarire è quella del consigliere comunale Sabino Miccoli, eletto nel 2015 con la lista "Oltre con Fitto". Ad oggi non ha mai aderito a Direzione Italia e quindi di fatto sarebbe a capo di un gruppo consiliare con un unico rappresentante, in questo caso avvallato dal regolamento del Consiglio comunale di Andria, che ammette un gruppo consiliare con un unico consigliere, se questo fa parte di una lista politica presentatasi alle elezioni comunali.
Un altra vicenda politica che dovrà quindi essere chiarita alla ripresa dei lavori consiliari ma che nel frattempo getta nuove luci su possibili scenari politici.
Passando nel gruppo misto, attualmente costituito dal solo arch. Antonio Sgaramella, ha di fatto sciolto il gruppo consiliare di Direzione Italia, rimasto con soli due consiglieri, Francesco Lullo e Davide Falcetta. Non essendoci più il numero minimo richiesto, che è di tre consiglieri, il gruppo consiliare di Direzione Italia è stato quindi ufficialmente sciolto.
Non solo adesso "Direzione Italia", il partito fondato da Raffaele Fitto dalle ceneri dei Conservatori e Riformisti, non ha più una rappresentanza in seno alla massima assise comunale, ma l'assessore Maria Teresa Forlano non ha più un gruppo consiliare di riferimento.
Si potrebbe aprire quindi un secondo caso come quello dell'ex assessore Pietro Sgaramella, costretto a rinunciare alla delega assessorile, in quanto non più punto di riferimento di Direzione Italia. Per la Forlano addirittura non ci sarebbe più il gruppo politico consiliare di riferimento.
Altra vicenda da chiarire è quella del consigliere comunale Sabino Miccoli, eletto nel 2015 con la lista "Oltre con Fitto". Ad oggi non ha mai aderito a Direzione Italia e quindi di fatto sarebbe a capo di un gruppo consiliare con un unico rappresentante, in questo caso avvallato dal regolamento del Consiglio comunale di Andria, che ammette un gruppo consiliare con un unico consigliere, se questo fa parte di una lista politica presentatasi alle elezioni comunali.
Un altra vicenda politica che dovrà quindi essere chiarita alla ripresa dei lavori consiliari ma che nel frattempo getta nuove luci su possibili scenari politici.