Vita di città
Sciopero dipendenti dell'AndriaMultiservice: tre presidi lunedì 12 ottobre, uno davanti Palazzo di Città
Denunciato nuovamente l'utilizzo improprio dell'ammortizzatore sociale da parte dell'Amministratore unico
Andria - giovedì 8 ottobre 2020
19.37
Tutto è pronto per lo sciopero generale di lunedì 12 ottobre p.v., dei dipendenti dell'AndriaMultiservice, la Società in house del Comune di Andria che si occupa di servizi pubblici comunali.
Tre saranno i presidi dei lavoratori che saranno attuati in città: uno davanti alla sede legale della Società, in via Milite Ignoto n.53, il secondo presso la sede operativa situata sulla ex sp 231 tratto Andria-Corato ed infine quello più partecipato si svolgerà davanti a Palazzo di Città, dalle ore 9 alle 13.
I lavoratori con le Organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero denunciano nuovamente l'utilizzo improprio dell'ammortizzatore sociale da parte dell'Amministratore unico della Società e confidano in una positiva svolta per questa delicata vicenda. Atteso che lo stato di agitazione del personale dipendente perdura ormai da svariati mesi, si dovrà adesso necessariamente attendere la proclamazione dell' avv. Giovanna Bruno Sindaco, per poter iniziare ad interloquire con la nuova amministrazione e quindi valutare ogni possibile idonea soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali e salariali.
Tre saranno i presidi dei lavoratori che saranno attuati in città: uno davanti alla sede legale della Società, in via Milite Ignoto n.53, il secondo presso la sede operativa situata sulla ex sp 231 tratto Andria-Corato ed infine quello più partecipato si svolgerà davanti a Palazzo di Città, dalle ore 9 alle 13.
I lavoratori con le Organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero denunciano nuovamente l'utilizzo improprio dell'ammortizzatore sociale da parte dell'Amministratore unico della Società e confidano in una positiva svolta per questa delicata vicenda. Atteso che lo stato di agitazione del personale dipendente perdura ormai da svariati mesi, si dovrà adesso necessariamente attendere la proclamazione dell' avv. Giovanna Bruno Sindaco, per poter iniziare ad interloquire con la nuova amministrazione e quindi valutare ogni possibile idonea soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali e salariali.