Politica
Scamarcio (Generazione Catuma): “Politiche giovanili al Comune di Andria? L’Assesore Di Leo chiarisca subito le spese folli del suo assessorato”
Il giovane esponente del centrodestra cittadino chiede chiarimenti su alcune spese della Civica Amministrazione
Andria - giovedì 13 gennaio 2022
7.47 Comunicato Stampa
"Voleva essere una rivoluzione generazionale quella di nominare un assessore alle politiche giovanili (scusate, "al futuro") da parte del sindaco Bruno, invece si è dimostrato solo uno specchietto per le allodole. -inizia così la dura nota di Gaetano Scamarcio, Generazione Catuma-
Mancano idee, progettualità e visione del futuro da parte della giunta e dell'assessore in carica -continua il giovane esponente del centrodestra cittadino- ma la cosa più preoccupante è come vengono gestite le risorse messe a disposizione: sono stati infatti impegnati oltre € 13.000 per la 1a edizione del "Festival dei Giovani", una tre giorni svoltasi a dicembre dello scorso anno, che non ha fatto grande notizia se non per quanto è costata alle casse del Comune, senza contare che quasi l'intera somma è stata destinata ad un'unica associazione!
Sembra dunque quantomeno dovuto un chiarimento di questa spesa, che onestamente non riusciamo a comprendere, da parte dell'Assessore Di Leo che farebbe più bella figura a chiedere scusa e a rimettere la sua delega al sindaco per manifesta incapacità gestionale. E chiariamo -conclude Scamarcio- parlo di incapacità perché non voglio credere si tratti di malafede."
Mancano idee, progettualità e visione del futuro da parte della giunta e dell'assessore in carica -continua il giovane esponente del centrodestra cittadino- ma la cosa più preoccupante è come vengono gestite le risorse messe a disposizione: sono stati infatti impegnati oltre € 13.000 per la 1a edizione del "Festival dei Giovani", una tre giorni svoltasi a dicembre dello scorso anno, che non ha fatto grande notizia se non per quanto è costata alle casse del Comune, senza contare che quasi l'intera somma è stata destinata ad un'unica associazione!
Sembra dunque quantomeno dovuto un chiarimento di questa spesa, che onestamente non riusciamo a comprendere, da parte dell'Assessore Di Leo che farebbe più bella figura a chiedere scusa e a rimettere la sua delega al sindaco per manifesta incapacità gestionale. E chiariamo -conclude Scamarcio- parlo di incapacità perché non voglio credere si tratti di malafede."