Religioni
Francesco Saverio Suriano rieletto Priore dell’Arciconfraternita di Maria SS. Addolorata
Grande partecipazione alle elezioni del consiglio di priorato e del tesoriere
Andria - domenica 29 gennaio 2023
12.53
Riconferme per le cariche sociali dell'antica Arciconfraternita di Maria SS. Addolorata di Andria. Ieri sera, sabato 28 gennaio, nei locali della parrocchia di San Francesco d'Assisi, in Andria si sono tenute le elezioni delle nuove cariche sociali del consiglio di priorato e del tesoriere per il quinquennio 2023/2028, del prestigioso pio sodalizio.
Prima delle votazioni il Priore uscente Francesco Saverio Suriano ha illustrato tutte le attività svolte durante il periodo del suo mandato. L'assemblea presieduta da don Giannicola Agresti, parroco della Chiesa San Francesco, Delegato vescovile per l'occasione, nonché Padre spirituale della confraternita, ha dato inizio alla consultazione elettorale per il rinnovo delle cariche sociali, non prima di aver illustrato le finalità e gli scopi di culto, formazione cristiana, assistenza e carità che animano l'Arciconfraternita, auspicando ai confratelli una vita cristiana autentica, con la catechesi, gli esercizi di pietà, la frequenza ai sacramenti e all'eucaristia domenicale.
Dopo aver ultimato tutte le operazioni di voto si è proceduto allo spoglio delle schede ed alla nomina del nuovo Priore, del Tesoriere e degli altri membri del Priorato dell'Arciconfraternita cosi come segue su 63 votanti:
Priore: Suriano Francesco Saverio
Vice Priore: Parente Chieppa Emilia
Consigliere: Scarcelli Riccardina
Consigliere: Conversano Riccardo
Consigliere: Moretti Anna
Tesoriere: Pizzolorusso Mariella, già Tesoriere uscente.
Francesco Saverio Suriano, nato in Andria il 1° giugno del 1963, coniugato, padre di due figli, svolge da oltre 34 anni l'attività di bancario.
Entrò nell'Arciconfraternita all'età di 22 anni, ricoprendo per 6 anni la carica di Consigliere con l'amministrazione del Priore Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, 13 anni Vice-Priore con l'amministrazione Conte Tommaso Jannuzzi e dal 2015 con il prestigioso incarico di Priore.
E' confratello dal 1990 all'Arciconfraternita SS. Corpo di Cristo in Cattedrale. Fa parte dell'associazione religiosa e culturale "Lumen Fidei" della Diocesi di Andria. E' stato segretario e consigliere per diversi anni del C.A.L.C.I.T. Andria, dove ricopre dal 2020 la carica di Presidente del Collegio dei Probiviri. E' socio dal 1985 alla Pro-Loco Andria, dove ricopre la carica di Presidente del Collegio dei Probiviri. E' stato uno dei soci fondatori dell'orchestra giovanile Santa Cecilia, sodalizio musicale diretto dal compianto maestro Benedetto Inchingolo.
E' filatelista, ha fatto parte del circolo andriese Balzanelli, partecipando ad alcune mostre ed esponendo parte della collezione Italia-San Marino. Socio Donatore Effettivo Avis Andria dal 1996. Iscritto all'Inter Club, neroazzurro da sempre, sin dai tempi del mitico Sandro Mazzola.
Gran parte dell'attuale consiglio è al femminile: si vede che L' Arciconfraternita Maria SS. Addolorata, è al passo con i tempi. Ai componenti del consiglio, che si insedierà dopo l'imprimatur della curia col decreto Vescovile, ci corre l'obbligo augurare buon lavoro ai nuovi amministratori, con l'auspicio che sappiano mantenere alto il nome di questa gloriosa associazione, di essere buoni seminatori nel solco delle antiche tradizioni, facendo tesoro degli insegnamenti dei loro predecessori che hanno tramandato la fede per la Vergine Maria, cui tutti sono devoti.
Prima delle votazioni il Priore uscente Francesco Saverio Suriano ha illustrato tutte le attività svolte durante il periodo del suo mandato. L'assemblea presieduta da don Giannicola Agresti, parroco della Chiesa San Francesco, Delegato vescovile per l'occasione, nonché Padre spirituale della confraternita, ha dato inizio alla consultazione elettorale per il rinnovo delle cariche sociali, non prima di aver illustrato le finalità e gli scopi di culto, formazione cristiana, assistenza e carità che animano l'Arciconfraternita, auspicando ai confratelli una vita cristiana autentica, con la catechesi, gli esercizi di pietà, la frequenza ai sacramenti e all'eucaristia domenicale.
Dopo aver ultimato tutte le operazioni di voto si è proceduto allo spoglio delle schede ed alla nomina del nuovo Priore, del Tesoriere e degli altri membri del Priorato dell'Arciconfraternita cosi come segue su 63 votanti:
Priore: Suriano Francesco Saverio
Vice Priore: Parente Chieppa Emilia
Consigliere: Scarcelli Riccardina
Consigliere: Conversano Riccardo
Consigliere: Moretti Anna
Tesoriere: Pizzolorusso Mariella, già Tesoriere uscente.
Francesco Saverio Suriano, nato in Andria il 1° giugno del 1963, coniugato, padre di due figli, svolge da oltre 34 anni l'attività di bancario.
Entrò nell'Arciconfraternita all'età di 22 anni, ricoprendo per 6 anni la carica di Consigliere con l'amministrazione del Priore Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, 13 anni Vice-Priore con l'amministrazione Conte Tommaso Jannuzzi e dal 2015 con il prestigioso incarico di Priore.
E' confratello dal 1990 all'Arciconfraternita SS. Corpo di Cristo in Cattedrale. Fa parte dell'associazione religiosa e culturale "Lumen Fidei" della Diocesi di Andria. E' stato segretario e consigliere per diversi anni del C.A.L.C.I.T. Andria, dove ricopre dal 2020 la carica di Presidente del Collegio dei Probiviri. E' socio dal 1985 alla Pro-Loco Andria, dove ricopre la carica di Presidente del Collegio dei Probiviri. E' stato uno dei soci fondatori dell'orchestra giovanile Santa Cecilia, sodalizio musicale diretto dal compianto maestro Benedetto Inchingolo.
E' filatelista, ha fatto parte del circolo andriese Balzanelli, partecipando ad alcune mostre ed esponendo parte della collezione Italia-San Marino. Socio Donatore Effettivo Avis Andria dal 1996. Iscritto all'Inter Club, neroazzurro da sempre, sin dai tempi del mitico Sandro Mazzola.
Gran parte dell'attuale consiglio è al femminile: si vede che L' Arciconfraternita Maria SS. Addolorata, è al passo con i tempi. Ai componenti del consiglio, che si insedierà dopo l'imprimatur della curia col decreto Vescovile, ci corre l'obbligo augurare buon lavoro ai nuovi amministratori, con l'auspicio che sappiano mantenere alto il nome di questa gloriosa associazione, di essere buoni seminatori nel solco delle antiche tradizioni, facendo tesoro degli insegnamenti dei loro predecessori che hanno tramandato la fede per la Vergine Maria, cui tutti sono devoti.