Religioni
Santa Maria del Monte: rinnovato il culto di fine estate
Alle pendici di Castel del Monte tradizione costante da 53 anni
Andria - lunedì 31 agosto 2015
8.46
E' una storia fatta di devozione spontanea, è una storia che riecheggia in modo costante da 53 anni, è una storia che parla di tradizione e passione: tanti giovani e meno giovani hanno partecipato nella serata di domenica 30 agosto, alle celebrazioni in onore di Santa Maria del Monte, rito religioso organizzato dalla Parrocchia di San Luigi Gonzaga alle prendici di Castel del Monte. Il 1 gennaio del 1962 l'allora Vescovo di Andria, Mons. Francesco Brustia, istituì una parrocchia nella piccola cappella in muratura interamente costruita in pietra all'interno del convitto costruito dalla famiglia Bonomo proprio nella borgata andriese. Nel corso degli anni, in modo spontaneo, era cresciuto l'antico culto della Madonna del Monte.
La tradizionale processione ha richiamato circa 300 fedeli che hanno accompagnato il simulacro di Santa Maria del Monte nei viali rurali di campagna tra ville e terreni con fiaccole e luna a far da cornice al rito votivo. Non solo residenti e villeggianti ma anche diversi devoti provenienti dai paesi limitrofi. Il rito è stato officiato dal Parroco di San Luigi, Don Giuseppe Lapenna. La Parrocchia, invece, ha iniziato la sua attività proprio nel 1962 con Don Sabino Matera, primo assistente spirituale dell'Opera Bonomo nonché primo parroco. Nel 1966, poi, al suo posto Don Vincenzo Labriola e nel 1969, la piccola comunità, pose le prime basi per la costruzione di una Chiesa più grande che potesse accogliere i tanti fedeli che si avvicinavano al culto della Madonna del Monte.
Ma il primo vero luogo di culto, oltre la cappellina dell'Opera Bonomo, fu una grande tenda di materiale plastico, impiantata nel 1976. La stessa tenda scampò miracolosamente al grande incendio che coinvolse l'intera zona a ridosso del Castel del Monte del 1978, ma non riuscì a resistere alla violenza di una tempesta che si abbatté sul territorio nel 1979. Dopo diversi tentativi, finalmente, nel 1983 iniziarono i lavori di costruzione della nuova Chiesa, conclusisi con la benedizione della struttura di culto nel giorno del 1 maggio del 1984 alla presenza del Cardinale Ursi che, per l'occasione, ne compose anche una preghiera dedicata alla Santa Maria del Monte. La chiesa alle pendici del maniero federiciano, tuttavia, ha ripreso e proseguito un culto che si tramandava da moltissime generazioni visto il ritrovamento di una icona, conservata nella Cattedrale di Andria, della Madonna del Monte. Attorno all'anno 1000 d.c., infatti, in quella zona vi era una abbazia benedettina.
Cerimonia sobria, sempre svolta nell'ultima domenica del mese di agosto, rimasta sempre viva nella zona e che, tra alti e bassi, ha sempre dato forza nel tempo al culto della Madonna del Monte nella Parrocchia di San Luigi di Andria.
La tradizionale processione ha richiamato circa 300 fedeli che hanno accompagnato il simulacro di Santa Maria del Monte nei viali rurali di campagna tra ville e terreni con fiaccole e luna a far da cornice al rito votivo. Non solo residenti e villeggianti ma anche diversi devoti provenienti dai paesi limitrofi. Il rito è stato officiato dal Parroco di San Luigi, Don Giuseppe Lapenna. La Parrocchia, invece, ha iniziato la sua attività proprio nel 1962 con Don Sabino Matera, primo assistente spirituale dell'Opera Bonomo nonché primo parroco. Nel 1966, poi, al suo posto Don Vincenzo Labriola e nel 1969, la piccola comunità, pose le prime basi per la costruzione di una Chiesa più grande che potesse accogliere i tanti fedeli che si avvicinavano al culto della Madonna del Monte.
Ma il primo vero luogo di culto, oltre la cappellina dell'Opera Bonomo, fu una grande tenda di materiale plastico, impiantata nel 1976. La stessa tenda scampò miracolosamente al grande incendio che coinvolse l'intera zona a ridosso del Castel del Monte del 1978, ma non riuscì a resistere alla violenza di una tempesta che si abbatté sul territorio nel 1979. Dopo diversi tentativi, finalmente, nel 1983 iniziarono i lavori di costruzione della nuova Chiesa, conclusisi con la benedizione della struttura di culto nel giorno del 1 maggio del 1984 alla presenza del Cardinale Ursi che, per l'occasione, ne compose anche una preghiera dedicata alla Santa Maria del Monte. La chiesa alle pendici del maniero federiciano, tuttavia, ha ripreso e proseguito un culto che si tramandava da moltissime generazioni visto il ritrovamento di una icona, conservata nella Cattedrale di Andria, della Madonna del Monte. Attorno all'anno 1000 d.c., infatti, in quella zona vi era una abbazia benedettina.
Cerimonia sobria, sempre svolta nell'ultima domenica del mese di agosto, rimasta sempre viva nella zona e che, tra alti e bassi, ha sempre dato forza nel tempo al culto della Madonna del Monte nella Parrocchia di San Luigi di Andria.