Religioni
Madonna del Monte: il rito di fine estate da oltre 50 anni
Nel 1962 l'istituzione della parrocchia. Nell'84 la Chiesa alle pendici di Castel del Monte
Andria - lunedì 1 settembre 2014
10.44
Il 1 gennaio del 1962 il Vescovo di Andria, Mons. Francesco Brustia, istituì una parrocchia intitolata a San Luigi Gonzaga, alle pendici del Castel del Monte nella Città di Andria. Attorno alla piccola cappella in muratura interamente costruita in pietra, infatti, era cresciuto l'antico culto della Madonna del Monte. La cappellina era stata costruita nell'allora Convitto costruito dalla famiglia Bonomo proprio in contrada Castel del Monte.
Ma il primo vero luogo di culto, oltre la cappellina dell'Opera Bonomo, fu una grande tenda di materiale plastico, impiantata nel 1976. La stessa tenda scampò miracolosamente al grande incendio che coinvolse l'intera zona a ridosso del Castel del Monte del 1978, ma non riuscì a resistere alla violenza di una tempesta che si abbatté sul territorio nel 1979. Dopo diversi tentativi, finalmente, nel 1983 iniziarono i lavori conclusisi con la benedizione della nuova struttura nel giorno del 1 maggio del 1984 alla presenza del Cardinale Ursi. La chiesa di Santa Maria del Monte, tuttavia, ha ripreso e proseguito un culto che si tramandava da moltissime generazioni visto il ritrovamento di una icona, conservata nella Cattedrale di Andria, della Madonna del Monte. Attorno all'anno 1000 d.c., infatti, in quella zona vi era una abbazia benedettina.
La sobria cerimonia di ieri officiata da Don Giuseppe Lapenna e da Don Luigi Renna, ha ripercorso un rito che si svolge da sempre nell'ultima domenica del mese di agosto e che è rimasto sempre vivo nella zona e che tra alti e bassi ha dato forza nel tempo al culto della Madonna del Monte nella Parrocchia di San Luigi di Andria.
Ieri sera, quindi, si è rinnovato il tradizionale rito votivo in onore della Madonna di Santa Maria del Monte: una processione nei viali rurali che ha richiamato circa 300 fedeli sia residenti che devoti provenienti dai paesi limitrofi. La Parrocchia, guidata attualmente da don Giuseppe Lapenna, ha iniziato la sua attività ufficiale, come detto, nel 1962 con Don Sabino Matera, primo assistente spirituale dell'Opera Bonomo nonché primo parroco. Nel 1966, poi, al suo posto Don Vincenzo Labriola e nel 1969, la piccola comunità, pose le prime basi per la costruzione di una Chiesa più grande che potesse accogliere i tanti fedeli che si avvicinavano al culto della Madonna del Monte.Ma il primo vero luogo di culto, oltre la cappellina dell'Opera Bonomo, fu una grande tenda di materiale plastico, impiantata nel 1976. La stessa tenda scampò miracolosamente al grande incendio che coinvolse l'intera zona a ridosso del Castel del Monte del 1978, ma non riuscì a resistere alla violenza di una tempesta che si abbatté sul territorio nel 1979. Dopo diversi tentativi, finalmente, nel 1983 iniziarono i lavori conclusisi con la benedizione della nuova struttura nel giorno del 1 maggio del 1984 alla presenza del Cardinale Ursi. La chiesa di Santa Maria del Monte, tuttavia, ha ripreso e proseguito un culto che si tramandava da moltissime generazioni visto il ritrovamento di una icona, conservata nella Cattedrale di Andria, della Madonna del Monte. Attorno all'anno 1000 d.c., infatti, in quella zona vi era una abbazia benedettina.
La sobria cerimonia di ieri officiata da Don Giuseppe Lapenna e da Don Luigi Renna, ha ripercorso un rito che si svolge da sempre nell'ultima domenica del mese di agosto e che è rimasto sempre vivo nella zona e che tra alti e bassi ha dato forza nel tempo al culto della Madonna del Monte nella Parrocchia di San Luigi di Andria.