Politica
Sanità, Mennea (Azione) torna a chiedere la sostituzione dei Dg nelle Asl e la riduzione delle liste d'attesa
"Caro Presidente, ti chiediamo di mantenere le promesse fatte a noi, a tutta l'Aula consiliare e ai cittadini pugliesi"
Andria - sabato 27 luglio 2024
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"Caro Presidente, ti chiediamo di mantenere le promesse fatte a noi, a tutta l'Aula consiliare e ai cittadini pugliesi durante la seduta di Consiglio regionale del 7 maggio 2024, in occasione della votazione della mozione di sfiducia." Così il Capogruppo in Consiglio regionale e Commissario regionale di Azione, Ruggiero Mennea.
"Il voto contrario del Gruppo Azione alla mozione di sfiducia era subordinato alla volontà di combattere ogni eventuale rischio di opacità nella pubblica amministrazione regionale, attraverso la rotazione dei dirigenti con più di tre anni nello stesso incarico. Nel merito, questa è stata la tua dichiarazione: "Penso, quindi, che questa rotazione possa essere effettuata con le tolleranze previste dal sistema nel suo complesso, e parliamo ovviamente delle funzioni ad alto rischio di corruttela. Su questo punto, consigliere Amati, se questa è la sua richiesta, la richiesta è soddisfatta", prosegue Mennea
"Sulla decadenza dei Direttori Generali delle ASL per lo sforamento della spesa farmaceutica diretta del 2023, le tue parole: "La decadenza dei DG in caso di sforamento della spesa farmaceutica è prevista dalla legge. Questa legge va applicata non appena lo sforamento verrà definito. Questa legge, quindi, verrà applicata nonostante la sua durezza. La legge è in vigore e va applicata. Quindi, noi la applicheremo senza se e senza ma, per cui tutti i direttori generali che hanno sforato la spesa saranno dichiarati decaduti." Presidente, lo sforamento è stato accertato con la delibera di Giunta regionale del 17 giugno, ma ad oggi la sostituzione dei Direttori Generali decaduti per legge automaticamente non è ancora avvenuta.
Ancora sulle misure per la riduzione delle liste d'attesa: "Il blocco delle ALPI in caso di disallineamento con le liste ordinarie. Questo è già previsto dalla legge. La Giunta approverà un atto, come concordato nella riunione di maggioranza – in realtà sto ripetendo cose che avevamo già detto nella riunione di maggioranza –, per stabilire le modalità attraverso le quali, alla verifica del disallineamento, che peraltro non è neanche particolarmente complicata, conseguirà il blocco delle prestazioni in ALPI. Anche questa è una decisione che la Giunta si sente di condividere."
"Noi siamo leali nei tuoi confronti e della maggioranza di cui facciamo parte, ma siamo ancora più leali nei confronti dei cittadini pugliesi. E per questo ti chiedo, nella correttezza che – sono certo – ti contraddistingue, di essere consequenziale e di realizzare immediatamente quanto da te promesso, in occasione della seduta della Giunta regionale dello scorso pomeriggio. Sono trascorsi ormai 80 giorni dalle tue dichiarazioni in Aula e non si può attendere ulteriormente. La Puglia intera si aspetta da noi il rispetto delle norme e che alle parole seguano i fatti", conclude Mennea.
"Il voto contrario del Gruppo Azione alla mozione di sfiducia era subordinato alla volontà di combattere ogni eventuale rischio di opacità nella pubblica amministrazione regionale, attraverso la rotazione dei dirigenti con più di tre anni nello stesso incarico. Nel merito, questa è stata la tua dichiarazione: "Penso, quindi, che questa rotazione possa essere effettuata con le tolleranze previste dal sistema nel suo complesso, e parliamo ovviamente delle funzioni ad alto rischio di corruttela. Su questo punto, consigliere Amati, se questa è la sua richiesta, la richiesta è soddisfatta", prosegue Mennea
"Sulla decadenza dei Direttori Generali delle ASL per lo sforamento della spesa farmaceutica diretta del 2023, le tue parole: "La decadenza dei DG in caso di sforamento della spesa farmaceutica è prevista dalla legge. Questa legge va applicata non appena lo sforamento verrà definito. Questa legge, quindi, verrà applicata nonostante la sua durezza. La legge è in vigore e va applicata. Quindi, noi la applicheremo senza se e senza ma, per cui tutti i direttori generali che hanno sforato la spesa saranno dichiarati decaduti." Presidente, lo sforamento è stato accertato con la delibera di Giunta regionale del 17 giugno, ma ad oggi la sostituzione dei Direttori Generali decaduti per legge automaticamente non è ancora avvenuta.
Ancora sulle misure per la riduzione delle liste d'attesa: "Il blocco delle ALPI in caso di disallineamento con le liste ordinarie. Questo è già previsto dalla legge. La Giunta approverà un atto, come concordato nella riunione di maggioranza – in realtà sto ripetendo cose che avevamo già detto nella riunione di maggioranza –, per stabilire le modalità attraverso le quali, alla verifica del disallineamento, che peraltro non è neanche particolarmente complicata, conseguirà il blocco delle prestazioni in ALPI. Anche questa è una decisione che la Giunta si sente di condividere."
"Noi siamo leali nei tuoi confronti e della maggioranza di cui facciamo parte, ma siamo ancora più leali nei confronti dei cittadini pugliesi. E per questo ti chiedo, nella correttezza che – sono certo – ti contraddistingue, di essere consequenziale e di realizzare immediatamente quanto da te promesso, in occasione della seduta della Giunta regionale dello scorso pomeriggio. Sono trascorsi ormai 80 giorni dalle tue dichiarazioni in Aula e non si può attendere ulteriormente. La Puglia intera si aspetta da noi il rispetto delle norme e che alle parole seguano i fatti", conclude Mennea.