Politica
Sanità, Marmo: «Emiliano annuncia, ma non riferisce in Consiglio regionale»
Il consigliere regionale andriese di Forza Italia stuzzica il Governatore pugliese
Puglia - sabato 7 novembre 2015
9.13 Comunicato Stampa
«Se Emiliano non ritiene di dover condividere con le istituzioni regionali le sue intenzioni sulla chiusura degli ospedali, si è legittimati a pensare che, in realtà, non abbia una idea precisa e stia procedendo a tentoni in un triste valzer di annunci a mezzo stampa». Lo dichiara il consigliere regionale andriese di Forza Italia Nino Marmo.
«Non c'è ancora un provvedimento – aggiunge - e il presidente della Giunta continua a esternare su tutto senza che vi siano atti utili a un confronto politico-istituzionale. Infatti, prima l'annuncio che chiuderanno trenta ospedali, ora un nuovo annuncio senza avere la pur minima delicatezza di informare la Commissione Sanità e il Consiglio Regionale. Qual'è il quadro generale in cui intende muoversi? E quale è la sostenibilità del sistema sanitario pugliese nel suo complesso? L'unico invito – conclude Marmo - che si può rivolgere ad Emiliano ora è questo: la smetta di annunciare e cominci a produrre documenti utili ad una discussione ampia e pubblica, per poi passare agli atti ufficiali, perché è di questo che ha bisogno la Puglia».
«Non c'è ancora un provvedimento – aggiunge - e il presidente della Giunta continua a esternare su tutto senza che vi siano atti utili a un confronto politico-istituzionale. Infatti, prima l'annuncio che chiuderanno trenta ospedali, ora un nuovo annuncio senza avere la pur minima delicatezza di informare la Commissione Sanità e il Consiglio Regionale. Qual'è il quadro generale in cui intende muoversi? E quale è la sostenibilità del sistema sanitario pugliese nel suo complesso? L'unico invito – conclude Marmo - che si può rivolgere ad Emiliano ora è questo: la smetta di annunciare e cominci a produrre documenti utili ad una discussione ampia e pubblica, per poi passare agli atti ufficiali, perché è di questo che ha bisogno la Puglia».