Cronaca
Sanità, in Puglia 289 posti letto in più negli ospedali
Saldo positivo tra taglio delle urgenze ed aumento dei post-acuti. Entro il 31 dicembre la regione dovrà indicare come applicare la riorganizzazione
Andria - sabato 10 novembre 2012
11.57
Ora la mossa è rinviata alle singole regioni: nel gran calderone della Sanità italiana, infatti, il Governo Monti da seguito alla revisione della spesa, con i decreti attuativi per la spending review, e taglia negli ospedali ben trentamila posti letto. Entro il 31 dicembre ogni regione dovrà indicare come riorganizzare la propria "sanità" e dove effettuare i tagli.
In realtà la Puglia non è tra le regioni più penalizzate: a fronte degli attuali 13.816 posti letto, tra acuti e post acuti, si passerà ai futuri 14.105 con un incremento di 289. Il saldo è positivo ma sarà riorganizzato secondo la tabella indicata dal Ministero: i posti letto indicati tra gli "acuti" passeranno dagli attuali 12.326 a 11.436 mentre i "post - acuti" registrano praticamente un raddoppio con posti letto che passano dagli attuali 1.490 ai 2.669. Compito della Regione Puglia sarà quello di individuare dove tagliare le urgenze e sistemare riabilitazione e lungodegenza di malati che hanno superato la fase acuta.
In realtà la Puglia non è tra le regioni più penalizzate: a fronte degli attuali 13.816 posti letto, tra acuti e post acuti, si passerà ai futuri 14.105 con un incremento di 289. Il saldo è positivo ma sarà riorganizzato secondo la tabella indicata dal Ministero: i posti letto indicati tra gli "acuti" passeranno dagli attuali 12.326 a 11.436 mentre i "post - acuti" registrano praticamente un raddoppio con posti letto che passano dagli attuali 1.490 ai 2.669. Compito della Regione Puglia sarà quello di individuare dove tagliare le urgenze e sistemare riabilitazione e lungodegenza di malati che hanno superato la fase acuta.