Vita di città
Sanità in lutto: scompare il dott. Riccardo Cannone, Medico di Famiglia in pensione
Decano dei medici di Andria, é stato un stimato e valente medico, amico di cittadini di ogni ceto sociale
Andria - sabato 23 novembre 2024
11.00
"Un uomo non muore mai se c'è qualcuno che lo ricorda." (Ugo Foscolo)
Nei giorni scorsi è venuto a mancare il dott. Riccardo Cannone, decano dei medici di Andria, stimato e valente Medico di famiglia.
Ha esercitato la professione medica prima nello studio di Piazza Municipio "sopra a Prudente" dal 1953 al 1958, per poi spostarsi di un centinaio di metri nell'altro studio di Via Ferrucci 11 al primo piano, fino al 1996, anno del suo pensionamento. Era anche specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni.
Il dott. Riccardo Cannone rappresentava la fattispecie del medico 'd'altri tempi', attento al malato e sempre disponibile: il suo non lo considerava un lavoro ma lo sentiva come una missione, tenendo aperto lo studio dal lunedì al venerdì sia di mattina che di pomeriggio, tanto rispettato dai suoi assistiti che talvolta lo investivano di una funzione di "arbiter" in dispute familiari o ne chiedevano consigli nei temi più svariati.
Utilizzava principalmente la semeiotica medica, ovvero il rilievo e lo studio dei segni clinici, per orientarsi verso la diagnosi, dato che si era in un epoca in cui la diagnostica per immagini era circoscritta solo ai raggi X e, solo negli ultimi anni prima del pensionamento, ci era stato l'avvento delle prime TAC ed ecografi, mentre la diagnostica di laboratorio era molto limitata rispetto a quella attuale.
Ha assistito all'evolversi della medicina di famiglia attraverso l'incarico di Medico Condotto, passando poi per l'epoca delle Casse Mutua, fino ad arrivare alla Riforma Sanitaria del 1978, con la istituzione del Servizio Sanitario Nazionale che ne sancì la scomparsa.
La Redazione di AndiaViva rivolge le sentite condoglianze alla Famiglia Cannone per questa perdita, che priva la Comunità cittadina di un appezzato ed amato galantuomo, pima ancora di medico.
Nei giorni scorsi è venuto a mancare il dott. Riccardo Cannone, decano dei medici di Andria, stimato e valente Medico di famiglia.
Ha esercitato la professione medica prima nello studio di Piazza Municipio "sopra a Prudente" dal 1953 al 1958, per poi spostarsi di un centinaio di metri nell'altro studio di Via Ferrucci 11 al primo piano, fino al 1996, anno del suo pensionamento. Era anche specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni.
Il dott. Riccardo Cannone rappresentava la fattispecie del medico 'd'altri tempi', attento al malato e sempre disponibile: il suo non lo considerava un lavoro ma lo sentiva come una missione, tenendo aperto lo studio dal lunedì al venerdì sia di mattina che di pomeriggio, tanto rispettato dai suoi assistiti che talvolta lo investivano di una funzione di "arbiter" in dispute familiari o ne chiedevano consigli nei temi più svariati.
Utilizzava principalmente la semeiotica medica, ovvero il rilievo e lo studio dei segni clinici, per orientarsi verso la diagnosi, dato che si era in un epoca in cui la diagnostica per immagini era circoscritta solo ai raggi X e, solo negli ultimi anni prima del pensionamento, ci era stato l'avvento delle prime TAC ed ecografi, mentre la diagnostica di laboratorio era molto limitata rispetto a quella attuale.
Ha assistito all'evolversi della medicina di famiglia attraverso l'incarico di Medico Condotto, passando poi per l'epoca delle Casse Mutua, fino ad arrivare alla Riforma Sanitaria del 1978, con la istituzione del Servizio Sanitario Nazionale che ne sancì la scomparsa.
La Redazione di AndiaViva rivolge le sentite condoglianze alla Famiglia Cannone per questa perdita, che priva la Comunità cittadina di un appezzato ed amato galantuomo, pima ancora di medico.