Politica
Sanità, Giorgino: «Chiedo serietà alla Regione»
Intervento del Primo Cittadino su nuovo ospedale e riordino
Andria - venerdì 31 ottobre 2014
12.13
«Chiedo elementi di serietà dalla Regione Puglia rispetto ad un diritto costituzionalmente riconosciuto come quello della salute». E' la posizione del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, sul riordino dell'emergenza-urgenza approvato dalla Giunta regionale pugliese: «Andria ha rispettato le previsioni della vigilia con il riconoscimento del "Bonomo" di Spoke e l'eventuale Hub nel nuovo Ospedale - ha detto il Primo Cittadino - ma queste previsioni nascono in una situazione che è oggettivamente di grande difficoltà. Il nosocomio andriese vive problemi per quel che riguarda le risorse umane ma anche per la logistica».
Ed è il nuovo ospedale immaginato già diversi anni fa per diventare il polo di emergenza-urgenza dell'intero territorio della BAT al centro di un ritardo ormai diventato cronico: «I fatti sono andati in controtendenza rispetto alla programmazione di intervento della Regione Puglia - ha detto ancora Nicola Giorgino - le indicazioni erano quelle di far presto ed invece ad ora non c'è nulla di concreto ed i tempi si sono enormemente allungati. Ho sentito a mezzo stampa nuovamente interventi sul nuovo nosocomio ma mi sembra solo un modo per parlarne in vista della campagna elettorale. Da questo punto di vista credo che la politica regionale sia stata effettivamente fallimentare».
Ed è il nuovo ospedale immaginato già diversi anni fa per diventare il polo di emergenza-urgenza dell'intero territorio della BAT al centro di un ritardo ormai diventato cronico: «I fatti sono andati in controtendenza rispetto alla programmazione di intervento della Regione Puglia - ha detto ancora Nicola Giorgino - le indicazioni erano quelle di far presto ed invece ad ora non c'è nulla di concreto ed i tempi si sono enormemente allungati. Ho sentito a mezzo stampa nuovamente interventi sul nuovo nosocomio ma mi sembra solo un modo per parlarne in vista della campagna elettorale. Da questo punto di vista credo che la politica regionale sia stata effettivamente fallimentare».