Cronaca
“Safer Place”: da luglio a dicembre ben 1466 sanzioni al Codice della Strada
Buoni risultati che fanno ben sperare per l'attuazione della ZTL per il centro storico
Andria - martedì 9 gennaio 2018
7.13
Il 2017 si chiude con ben 1466 multe elevate al Codice della Strada. Si tratta dei primi sei mesi di servizio del sistema "Safer Place", adottato dall'Amministrazione Comunale per l'implementazione del progetto "Andria Sicura", predisposto dall'Assessorato alla Sicurezza Urbana ed alla Polizia Municipale.
Entrato in servizio sul finire dello scorso mese di giugno, il moderno sistema di rilevazione e di documentazione con immagini e video di tutti i tipi di violazioni di circolazione e di parcheggio ad alto rischio sta dando copiosi risultati.
Se si pensa che questo innovativo sistema è montato solo su una delle numerose autopattuglie della Polizia Municipale di Andria, si comprende bene come la soluzione del "Safer Place", già in uso in numerose municipalità dell'area l'EMEA e nel nord dell'Italia, sia una efficace risposta per ridurre i comportamenti di guida pericolosa e di aumentare la sicurezza stradale nella città federiciana.
Entrando più nel dettaglio, le sanzioni comminate riguardano:
Per le Soste vietate 685 verbali, per le mancate revisioni 658, per i veicoli trovati sprovvisti dell'assicurazione RC 108, mentre sono solo 12 quelle elevate per mancato uso delle cinture di sicurezza e 3 a motociclisti guida senza casco.
Da una nostra personalissima indagine, a detta di alcuni assicuratori ed agenzia di pratiche automobilistiche, vi è stata una forte impennata di auto che sono state nuovamente assicurate o che sono state sottoposte a revisione. Se, come si auspica, a breve dovrebbero entrare finalmente in funzione i varchi di accesso telematici per tutta l'area del centro storico, con apposite telecamere a raggi infrarossi a lettura immediata delle targhe dei veicoli, il problema dell'affollamento delle auto di quella parte della città, con conseguente parcheggio selvaggio, dovrebbe drasticamente diminuire. Una boccata di ossigeno volta ad un ripristino della legalità, dal punto di vista della circolazione viaria che sono in tanti ad auspicare, non solo i residenti del centro storico, ma tutte le persone che ritengono che Andria non possa essere preda del degrado e dell'inciviltà di incivili facinorosi.
Entrato in servizio sul finire dello scorso mese di giugno, il moderno sistema di rilevazione e di documentazione con immagini e video di tutti i tipi di violazioni di circolazione e di parcheggio ad alto rischio sta dando copiosi risultati.
Se si pensa che questo innovativo sistema è montato solo su una delle numerose autopattuglie della Polizia Municipale di Andria, si comprende bene come la soluzione del "Safer Place", già in uso in numerose municipalità dell'area l'EMEA e nel nord dell'Italia, sia una efficace risposta per ridurre i comportamenti di guida pericolosa e di aumentare la sicurezza stradale nella città federiciana.
Entrando più nel dettaglio, le sanzioni comminate riguardano:
Per le Soste vietate 685 verbali, per le mancate revisioni 658, per i veicoli trovati sprovvisti dell'assicurazione RC 108, mentre sono solo 12 quelle elevate per mancato uso delle cinture di sicurezza e 3 a motociclisti guida senza casco.
Da una nostra personalissima indagine, a detta di alcuni assicuratori ed agenzia di pratiche automobilistiche, vi è stata una forte impennata di auto che sono state nuovamente assicurate o che sono state sottoposte a revisione. Se, come si auspica, a breve dovrebbero entrare finalmente in funzione i varchi di accesso telematici per tutta l'area del centro storico, con apposite telecamere a raggi infrarossi a lettura immediata delle targhe dei veicoli, il problema dell'affollamento delle auto di quella parte della città, con conseguente parcheggio selvaggio, dovrebbe drasticamente diminuire. Una boccata di ossigeno volta ad un ripristino della legalità, dal punto di vista della circolazione viaria che sono in tanti ad auspicare, non solo i residenti del centro storico, ma tutte le persone che ritengono che Andria non possa essere preda del degrado e dell'inciviltà di incivili facinorosi.