Eventi e cultura
Ruggiero Inchingolo aprirà il concerto al Festival "La Notte della Taranta"
La sua performance in uno dei più importanti eventi sulla cultura popolare europea
Andria - giovedì 3 agosto 2017
Anche quest'anno la Direzione Artistica del Festival itinerante "La Notte della Taranta" curata dall'omonima Fondazione che opera ai confini tra la ricerca scientifica, lo spettacolo e le politiche culturali, ha assegnato la 5 tappa del Festival a Ruggiero Inchingolo e la sua formazione Suoni dal Mediterraneo Project.
Il concerto si terrà il prossimo 10 agosto ad Acaya, frazione di Vernole (Le), un esempio di città fortificata di epoca medievale.
Ruggiero aprirà il concerto solo con il suo violino, realizzando una performance coreografica che racchiude più linguaggi espressivi: la musica, il corpo, il movimento.
L'intento è quello di interpretare il passaggio dalla condizione di sofferenza dei tarantati fino alla guarigione con il suo unico e rinomato stile esecutivo, suffragato da una prorompente ed evocativa gestualità.
Una ricerca-azione di tipo teatrale, quasi a voler rievocare il passaggio di un' energia bloccata che si libera attraverso la musica, in riferimento anche allo stato interiore di coloro che hanno vissuto il fenomeno del tarantismo.
Una pioggia di suoni informali maturati nel rispetto del pizzico che il Maestro Stifani, (l'ultimo violinista terapeuta dei rituali legati al morso della taranta) ha trasmesso all'artista andriese.
L'esecuzione musicale verrà resa interessante dalle posture e dalle movenze di Stifani (l'ideologo della taranta) durante le terapie domiciliari evidenziando il momento di identificazione con il ragno da parte della tarantata e il suo distacco agonistico.
Indagata dalla Folk Roots di Bristol (UK), rivista leader di World Music nel mondo, la musica di Ruggiero rappresenta il punto di svolta del tradizionale linguaggio della pizzica , esercitando una notevole influenza sulle nuove generazioni di musicisti del revival salentino.
Polistrumentista (oltre che violinista), Ruggiero, sul solco della tradizionale pizzica tarantata, del suo maestro Luigi Stifani (l'ultimo violinista dei rituali terapeutici legati al morso della taranta) sperimenta con il suo gruppo Suoni dal Mediterraneo Project (nome derivato dal già rinomato Festival Internazionale di Musica Etnica da lui diretto) nuovi linguaggi compositivi con brani della tradizione popolare accanto a brani di nuova composizione, riconducibili ad altre civiltà musicali, dal mondo arabo fino ai paesi dell' Europa.
Nell' ensemble musicale Suoni dal Mediterraneo Project, guidata da Ruggiero (Andria) al violino, oud e mandolino, troviamo alcuni musicisti storici sia dell'Orchestra popolare della Notte della Taranta che del già Festival andriese Suoni dal Mediterraneo: Carlo De Pascali "Canaglia" (Diso, Le) al tamburello, Emanuela Gabrieli (Merine, Le) alla voce, Moana Casciaro (Tricase, Le) alla danza, Alessandro Buongiorno (Andria) alla chitarra, Giuseppe Volpe (Terlizzi) alla fisarmonica, Paolo Dinuzzi (Barletta) al basso e Claudio Gala (Bitonto) alla batteria,
INFO:
http://www.lanottedellataranta.it/it/k2-user-groups/il-festival/tappe-2016
www.ruggieroinchingolo.it
Il concerto si terrà il prossimo 10 agosto ad Acaya, frazione di Vernole (Le), un esempio di città fortificata di epoca medievale.
Ruggiero aprirà il concerto solo con il suo violino, realizzando una performance coreografica che racchiude più linguaggi espressivi: la musica, il corpo, il movimento.
L'intento è quello di interpretare il passaggio dalla condizione di sofferenza dei tarantati fino alla guarigione con il suo unico e rinomato stile esecutivo, suffragato da una prorompente ed evocativa gestualità.
Una ricerca-azione di tipo teatrale, quasi a voler rievocare il passaggio di un' energia bloccata che si libera attraverso la musica, in riferimento anche allo stato interiore di coloro che hanno vissuto il fenomeno del tarantismo.
Una pioggia di suoni informali maturati nel rispetto del pizzico che il Maestro Stifani, (l'ultimo violinista terapeuta dei rituali legati al morso della taranta) ha trasmesso all'artista andriese.
L'esecuzione musicale verrà resa interessante dalle posture e dalle movenze di Stifani (l'ideologo della taranta) durante le terapie domiciliari evidenziando il momento di identificazione con il ragno da parte della tarantata e il suo distacco agonistico.
Indagata dalla Folk Roots di Bristol (UK), rivista leader di World Music nel mondo, la musica di Ruggiero rappresenta il punto di svolta del tradizionale linguaggio della pizzica , esercitando una notevole influenza sulle nuove generazioni di musicisti del revival salentino.
Polistrumentista (oltre che violinista), Ruggiero, sul solco della tradizionale pizzica tarantata, del suo maestro Luigi Stifani (l'ultimo violinista dei rituali terapeutici legati al morso della taranta) sperimenta con il suo gruppo Suoni dal Mediterraneo Project (nome derivato dal già rinomato Festival Internazionale di Musica Etnica da lui diretto) nuovi linguaggi compositivi con brani della tradizione popolare accanto a brani di nuova composizione, riconducibili ad altre civiltà musicali, dal mondo arabo fino ai paesi dell' Europa.
Nell' ensemble musicale Suoni dal Mediterraneo Project, guidata da Ruggiero (Andria) al violino, oud e mandolino, troviamo alcuni musicisti storici sia dell'Orchestra popolare della Notte della Taranta che del già Festival andriese Suoni dal Mediterraneo: Carlo De Pascali "Canaglia" (Diso, Le) al tamburello, Emanuela Gabrieli (Merine, Le) alla voce, Moana Casciaro (Tricase, Le) alla danza, Alessandro Buongiorno (Andria) alla chitarra, Giuseppe Volpe (Terlizzi) alla fisarmonica, Paolo Dinuzzi (Barletta) al basso e Claudio Gala (Bitonto) alla batteria,
INFO:
http://www.lanottedellataranta.it/it/k2-user-groups/il-festival/tappe-2016
www.ruggieroinchingolo.it