Cronaca
Rubano poco più di 150 euro alla casa dell'acqua della parrocchia di San Riccardo
Il furto con scasso è avvenuto questa notte. Indagano i Carabinieri
Andria - lunedì 18 novembre 2019
9.17
Hanno rubato circa 150 euro e per questo magro bottino non hanno esitato a rompere lo sportellino per l'accesso al distributore della "Casa dell'acqua", presso la parrocchia di San Riccardo, al quartiere di San Valentino.
E' accaduto la notte scorsa. A darne notizia è il parroco don Michelangelo Tondolo: «Hai rubato a tutti noi distruggendo la nostra casa dell'acqua. Ti sei fatto pure male, ma in fin dei conti stai rubando e stai facendo del male a te, alla tua intelligenza e alla tua dignità, qui per così poco non ci si arrende. Perché tu vai in giro cercando chi offendere noi si rimane qui sulla breccia con gioia, convinzione e semplicità, confidando in chi può tutto».
Si tratta di un furto con scasso per cui adesso stanno indagando i Carabinieri della locale Compagnia. Il ladro o i ladri, nel tentativo di aprire il cassettino, presumibilmente con l'ausilio di piede di porco e di cacciaviti, si sarebbe/ro ferito/i. Numerose le tracce di sangue lasciate per terra.
Intanto, la casa dell'acqua -inaugurata appena lo scorso 20 giugno- resta fuori uso, nell'attesa di poter essere riparata.
E' accaduto la notte scorsa. A darne notizia è il parroco don Michelangelo Tondolo: «Hai rubato a tutti noi distruggendo la nostra casa dell'acqua. Ti sei fatto pure male, ma in fin dei conti stai rubando e stai facendo del male a te, alla tua intelligenza e alla tua dignità, qui per così poco non ci si arrende. Perché tu vai in giro cercando chi offendere noi si rimane qui sulla breccia con gioia, convinzione e semplicità, confidando in chi può tutto».
Si tratta di un furto con scasso per cui adesso stanno indagando i Carabinieri della locale Compagnia. Il ladro o i ladri, nel tentativo di aprire il cassettino, presumibilmente con l'ausilio di piede di porco e di cacciaviti, si sarebbe/ro ferito/i. Numerose le tracce di sangue lasciate per terra.
Intanto, la casa dell'acqua -inaugurata appena lo scorso 20 giugno- resta fuori uso, nell'attesa di poter essere riparata.