Cronaca
Ruba auto ad Andria ma viene bloccato dai Carabinieri sulla provinciale per Bisceglie
I militari hanno tratto in arresto un andriese di 37 anni
Andria - giovedì 9 febbraio 2023
10.49
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, in un pomeriggio dei giorni scorsi, hanno tratto in arresto un andriese di 37 anni, già noto al Reparto. L'uomo, mentre transitava sulla SP 13 Bisceglie-Andria alla guida di un'autovettura Lancia Y, pensando di poter sfuggire ai Carabinieri che gli avevano intimato l'ALT, invertiva precipitosamente il senso di marcia e con manovre spericolate tentava di sfuggire al controllo. Vistosi raggiunto dai militari, l'uomo arrestava immediatamente la marcia e, abbandonata l'auto al centro della strada, proseguiva la fuga a piedi, terminata in un terreno vicino, dove lo stesso veniva bloccato dagli operanti. A seguito dei controlli effettuati, è emerso che l'automobile in uso all'uomo era stata oggetto di furto qualche ora prima nel comune di Andria, pertanto è stata restituita al legittimo proprietario.
I militari, a questo punto, lo hanno dichiarato in stato di arresto e tradotto presso il proprio domicilio, come disposto dall'A.G. competente. Il GIP del Tribunale di Trani -all'esito dell'interrogatorio di garanzia- ha convalidato l'arresto e disposto l'obbligo di firma nei confronti dell'arrestato, che dovrà rispondere di resistenza a Pubblico ufficiale e ricettazione.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono -ovviamente- definitivi e la colpevolezza dell'uomo -in ordine ai reati contestati- dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
I militari, a questo punto, lo hanno dichiarato in stato di arresto e tradotto presso il proprio domicilio, come disposto dall'A.G. competente. Il GIP del Tribunale di Trani -all'esito dell'interrogatorio di garanzia- ha convalidato l'arresto e disposto l'obbligo di firma nei confronti dell'arrestato, che dovrà rispondere di resistenza a Pubblico ufficiale e ricettazione.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i provvedimenti adottati non sono -ovviamente- definitivi e la colpevolezza dell'uomo -in ordine ai reati contestati- dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.