Cronaca
Ritrovato nelle campagne e condotto presso il Commissariato di P.S. l'autore della sparatoria
Per lui l'arresto con la pesante accusa di tentativo d'omicidio premeditato. Determinante il supporto dell'elicottero della Polizia di Stato
Andria - venerdì 28 giugno 2019
11.35
Alla fine è stato ritrovato grazie al determinante apporto dell'elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato, l'anziano che questa mattina è stato autore di una sparatoria avvenuta ad Andria, al termine di una lite familiare.
Intorno alle ore 11:30 l'ottantenne è stato rintracciato nelle campagne intorno all'abitato di Andria -vicino alla sua autovettura- e preso in consegna dai poliziotti del Commissariato di P.S.. Da qui è stato condotto presso gli uffici di via Rossini del Commissariato dove è stato tratto in arresto, con la pesante accusa di tentativo di omicidio premeditato e di uso d'arma da fuoco.
Gli inquirenti sono riusciti a risalire, grazie alle testimonianze dei presenti, alle motivazioni di ordine famigliare ed economico che hanno portato a questa grave vicenda, che solo per un caso fortuito non ha causato vittime. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marcello Catalano ha visto operare sinergicamente con la Polizia di Stato anche la locale Compagnia Carabinieri, a cui è andato il plauso del Primo Dirigente di P.S. Emanuele Bonato. La determinazione del personale del Commissariato di P.S. ha permesso che la vicenda non finisse in tragedia, in quanto i poliziotti sono riusciti a convincere l'anziano uomo a costituirsi e quindi non è stato aperto il fuoco contro di lui, in quanto si sapeva che il soggetto era armato e quindi potenzialmente pericoloso. Presso il Commissariato di P.S. è quindi giunto l'avvocato di famiglia.
E' stata ritrovata anche la pistola, una semi automatica 9x21, che era indosso all'uomo. L'arma -sottratta ad uno dei familiari e regolarmente denunciata all'Autorità di Pubblica Sicurezza- avrebbe sparato circa sei colpi, tutti all'indirizzo del figlio dell'anziano uomo che, non essendo esperto d'armi non è riuscito fortunatamente a colpirlo, sia all'interno dell'azienda familiare dove è iniziata la discussione, sia quando ha inseguito il figlio a bordo della sua autovettura. Adesso si procederà ad una perizia balistica.
Intorno alle ore 11:30 l'ottantenne è stato rintracciato nelle campagne intorno all'abitato di Andria -vicino alla sua autovettura- e preso in consegna dai poliziotti del Commissariato di P.S.. Da qui è stato condotto presso gli uffici di via Rossini del Commissariato dove è stato tratto in arresto, con la pesante accusa di tentativo di omicidio premeditato e di uso d'arma da fuoco.
Gli inquirenti sono riusciti a risalire, grazie alle testimonianze dei presenti, alle motivazioni di ordine famigliare ed economico che hanno portato a questa grave vicenda, che solo per un caso fortuito non ha causato vittime. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marcello Catalano ha visto operare sinergicamente con la Polizia di Stato anche la locale Compagnia Carabinieri, a cui è andato il plauso del Primo Dirigente di P.S. Emanuele Bonato. La determinazione del personale del Commissariato di P.S. ha permesso che la vicenda non finisse in tragedia, in quanto i poliziotti sono riusciti a convincere l'anziano uomo a costituirsi e quindi non è stato aperto il fuoco contro di lui, in quanto si sapeva che il soggetto era armato e quindi potenzialmente pericoloso. Presso il Commissariato di P.S. è quindi giunto l'avvocato di famiglia.
E' stata ritrovata anche la pistola, una semi automatica 9x21, che era indosso all'uomo. L'arma -sottratta ad uno dei familiari e regolarmente denunciata all'Autorità di Pubblica Sicurezza- avrebbe sparato circa sei colpi, tutti all'indirizzo del figlio dell'anziano uomo che, non essendo esperto d'armi non è riuscito fortunatamente a colpirlo, sia all'interno dell'azienda familiare dove è iniziata la discussione, sia quando ha inseguito il figlio a bordo della sua autovettura. Adesso si procederà ad una perizia balistica.