Religioni
Ritorna nelle parrocchie e nelle librerie della diocesi il giornale “Insieme”
Già disponibile nelle città di Andria, Canosa e Minervino e presso la Curia vescovile. Dal 15 giugno online sul sito della diocesi
Andria - venerdì 12 giugno 2020
Dopo due mesi di "sosta forzata", causata dalla pandemia, riprende la pubblicazione del periodico diocesano "Insieme". Il nuovo numero è già disponibile presso le parrocchie e librerie di Andria, Canosa e Minervino Murge.
La copertina riproduce la schermata zoom di un computer con immagini che si riferiscono al recente passato e nelle quali tutti possiamo ritrovarci. Si vedono le strade deserte delle nostre città, una famiglia che prega in casa, sacerdoti che celebrano nelle chiese "in solitudine", medici e volontari impegnati con generosa abnegazione e una bambina sorridente che esibisce il motto "andrà tutto bene". Ci sono anche immagini che dicono che è iniziato il tempo della ripartenza e dell'impegno da parte di tutti facendo tesoro di quanto vissuto e con la più grande speranza per il futuro. Questo numero del giornale intende così raccontare il dolore e la sofferenza vissuti in questi mesi nella consapevolezza che essi costituiscono anche un'opportunità per costruire ora un futuro migliore.
Molto profonde risultano le testimonianze di medici, infermieri, volontari e persone contagiate dal virus. Non manca il racconto dei gesti di speranza e di consolazione vissuti dalla Chiesa locale che non ha mai smesso di testimoniare l'amore di Dio e di farsi prossima in particolare a quanti sono provati dalla sofferenza. Gli uffici pastorali, le comunità parrocchiali e le associazioni laicali descrivono infatti le attività promosse in questo tempo. Il nostro Vescovo non poteva di certo indicare, all'inizio dell'anno pastorale, allorquando eravamo totalmente ignari di ciò che sarebbe poi avvenuto, immagine evangelica più incisiva di quella del Buon Samaritano per sollecitare la comunità diocesana e ogni singolo fedele ad essere, soprattutto nel momento presente, "un luogo sicuro dove ogni uomo, soprattutto chi è in difficoltà possa ricevere premura e attenzione" (cfr. Lettera Pastorale "Si prese cura di lui"). Nei giorni più tristi della pandemia, il Signore ha pensato di accarezzarci con un umile e inatteso segno apparso sulla Sacra Spina che viene raccontato dai testimoni oculari.
L'emergenza COVID-19 ha avuto un impatto negativo sull'intera economia italiana. Un settore, tra gli altri, che è stato particolarmente colpito e che rischia di subire danni futuri irreparabili è quello delle scuole paritarie, le quali fronteggiano già da qualche anno una situazione di crisi. Il giornale riporta così l'invito rivolto alle istituzioni, in questo tempo di ripartenza, a sostenere in maniera adeguata le scuole paritarie, sia laiche che religiose, e scongiurare il rischio di chiusura da parte di circa il 30% di esse.
Molto interessanti risultano le pagine dedicate alla riflessione sugli interrogativi che la pandemia ha sollevato nel cuore di tutti. Ora è infatti il tempo in cui questi interrogativi meritano di essere abitati con coraggio e saggezza per lasciarsi trasformare in positivo da quanto vissuto. E' il tempo in cui è necessario fare ordine e rilanciare, anziché dimenticare i mesi passati; è il tempo in cui tornare alla quotidianità in maniera rinnovata, per sfruttare, positivamente le opportunità che possiamo ricavare come Chiesa e società.
L'inserto centrale interamente a colori, presenta gli ultimi due capitoli dell'enciclica di Papa Francesco sul rispetto per il creato, "Laudato Sì", mentre la rubrica "Alla scuola del magistero sociale della Chiesa" illustra il valore della responsabilità sociale dell'impresa.
Altre copie del giornale, che sarà on line nel sito della diocesi a partire da lunedì 15 giugno, sono disponibili presso la Curia Vescovile.
La copertina riproduce la schermata zoom di un computer con immagini che si riferiscono al recente passato e nelle quali tutti possiamo ritrovarci. Si vedono le strade deserte delle nostre città, una famiglia che prega in casa, sacerdoti che celebrano nelle chiese "in solitudine", medici e volontari impegnati con generosa abnegazione e una bambina sorridente che esibisce il motto "andrà tutto bene". Ci sono anche immagini che dicono che è iniziato il tempo della ripartenza e dell'impegno da parte di tutti facendo tesoro di quanto vissuto e con la più grande speranza per il futuro. Questo numero del giornale intende così raccontare il dolore e la sofferenza vissuti in questi mesi nella consapevolezza che essi costituiscono anche un'opportunità per costruire ora un futuro migliore.
Molto profonde risultano le testimonianze di medici, infermieri, volontari e persone contagiate dal virus. Non manca il racconto dei gesti di speranza e di consolazione vissuti dalla Chiesa locale che non ha mai smesso di testimoniare l'amore di Dio e di farsi prossima in particolare a quanti sono provati dalla sofferenza. Gli uffici pastorali, le comunità parrocchiali e le associazioni laicali descrivono infatti le attività promosse in questo tempo. Il nostro Vescovo non poteva di certo indicare, all'inizio dell'anno pastorale, allorquando eravamo totalmente ignari di ciò che sarebbe poi avvenuto, immagine evangelica più incisiva di quella del Buon Samaritano per sollecitare la comunità diocesana e ogni singolo fedele ad essere, soprattutto nel momento presente, "un luogo sicuro dove ogni uomo, soprattutto chi è in difficoltà possa ricevere premura e attenzione" (cfr. Lettera Pastorale "Si prese cura di lui"). Nei giorni più tristi della pandemia, il Signore ha pensato di accarezzarci con un umile e inatteso segno apparso sulla Sacra Spina che viene raccontato dai testimoni oculari.
L'emergenza COVID-19 ha avuto un impatto negativo sull'intera economia italiana. Un settore, tra gli altri, che è stato particolarmente colpito e che rischia di subire danni futuri irreparabili è quello delle scuole paritarie, le quali fronteggiano già da qualche anno una situazione di crisi. Il giornale riporta così l'invito rivolto alle istituzioni, in questo tempo di ripartenza, a sostenere in maniera adeguata le scuole paritarie, sia laiche che religiose, e scongiurare il rischio di chiusura da parte di circa il 30% di esse.
Molto interessanti risultano le pagine dedicate alla riflessione sugli interrogativi che la pandemia ha sollevato nel cuore di tutti. Ora è infatti il tempo in cui questi interrogativi meritano di essere abitati con coraggio e saggezza per lasciarsi trasformare in positivo da quanto vissuto. E' il tempo in cui è necessario fare ordine e rilanciare, anziché dimenticare i mesi passati; è il tempo in cui tornare alla quotidianità in maniera rinnovata, per sfruttare, positivamente le opportunità che possiamo ricavare come Chiesa e società.
L'inserto centrale interamente a colori, presenta gli ultimi due capitoli dell'enciclica di Papa Francesco sul rispetto per il creato, "Laudato Sì", mentre la rubrica "Alla scuola del magistero sociale della Chiesa" illustra il valore della responsabilità sociale dell'impresa.
Altre copie del giornale, che sarà on line nel sito della diocesi a partire da lunedì 15 giugno, sono disponibili presso la Curia Vescovile.