Cronaca
Rischio chiusura bivio per Montegrosso: i residenti si mobilitano
Per scongiurare questa reale possibilità, da domani giovedì 7 settembre un presidio per bloccare i lavori
Andria - mercoledì 6 settembre 2023
18.40
Tempo una settimana ed il bivio di Montegrosso sulla provinciale 2, che collega Andria a Canosa di Puglia, potrebbe essere chiuso a causa dei previsti lavori da parte della provincia Barletta Andria Trani.
Una vera e propria iattura, quella che i residenti ed i titolari delle numerose attività agricole ed artigianali della zona intendono scongiurare, a qualunque costo: se questa chiusura andasse in porto -verrebbe soppresso l'attuale rondò, con la chiusura degli svincoli- di fatto, si impedirebbe l'accesso diretto dalla provinciale alla borgata rurale di Andria e viceversa.
Da questa mattina è scattata la mobilitazione di quanti hanno a cuore che questi lavori non si facciano. Da una riunione tenutasi questo pomeriggio a Montegrosso, mercoledì 6 settembre, è emersa la decisione di attivare ogni possibile strumento giuridico atto a fermare non solo i previsti lavori stradali, ma a costituire un presidio permanente presso il bivio autostradale, non a bloccare il flusso automobilistico, ma i lavori di chiusura da parte dell'impresa esecutrice.
"Chiederemo le immediate dimissioni dei vertici provinciali", rei secondo i residenti di non aver saputo mantenere le promesse fatte.
Una vera e propria iattura, quella che i residenti ed i titolari delle numerose attività agricole ed artigianali della zona intendono scongiurare, a qualunque costo: se questa chiusura andasse in porto -verrebbe soppresso l'attuale rondò, con la chiusura degli svincoli- di fatto, si impedirebbe l'accesso diretto dalla provinciale alla borgata rurale di Andria e viceversa.
Da questa mattina è scattata la mobilitazione di quanti hanno a cuore che questi lavori non si facciano. Da una riunione tenutasi questo pomeriggio a Montegrosso, mercoledì 6 settembre, è emersa la decisione di attivare ogni possibile strumento giuridico atto a fermare non solo i previsti lavori stradali, ma a costituire un presidio permanente presso il bivio autostradale, non a bloccare il flusso automobilistico, ma i lavori di chiusura da parte dell'impresa esecutrice.
"Chiederemo le immediate dimissioni dei vertici provinciali", rei secondo i residenti di non aver saputo mantenere le promesse fatte.