
Teatro
Risate dal primo minuto per il divertente spettacolo teatrale "U' Scaldalitte”
Grande successo per la compagnia Amarte' della parrocchia del SS. Sacramento di Andria
Andria - lunedì 19 novembre 2018
05.37
Sabato 17 novembre, alle ore 20,30 si sono accesi i riflettori nell'auditorium "Mons. Di Donna" dove la Compagnia Amarte', ha portato in scena una commedia comico-brillante in tre atti il cui testo originale "O Scarfalietto" (espressione napoletana che indica lo "scaldaletto") dell'autore Eduardo Scarpetta che nel 1881 si ispirò all'opera francese "La Boulé" di Meilhac e Halévy ed ora ripreso da Angelo Di Chio e adattato in parte in vernacolo andriese, con la regia e la scenografia dello stesso.
Prima dello spettacolo vi è stato il saluto del Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, del preside della sez. Di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Cav. Di Gran Croce dr. Pasquale Ciciriello e del presidente della locale sezione UNESCO ing. Giovanni Di Bari. Questi ultimi hanno ringraziato la compagnia Amartè per aver devoluto l'incasso della serata in favore dei loro sodalizi.
"Il prima atto si è svolge nella casa dei coniugi Sciosciammocca, da pochi mesi sposati, i quali a seguito di continui litigi che vedono coinvolti anche i loro camerieri Michele e Rosetta, decidono di separarsi chiamando in causa i loro avvocati Anselmo e Antonio. Nella lite viene coinvolto anche il malcapitato Gaetano Papocchia, uomo curioso, che si rivolge ai coniugi per prendere in affitto una casa di loro proprietà nella quale sistemare la sua giovane amante, la ballerina Emma Carcioff. La scena del secondo atto è ambientata dietro le quinte del teatro dove lavora Emma. Qui si reca spesso don Gaetano, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche dall'avvocato Antonio. E qui capitano anche i coniugi Sciosciammocca che pretendono che Gaetano diventi loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione si inserisce anche Dorina, moglie di Gaetano, personaggio sui generis, che venuta a sapere della storia tra suo marito ed Emma, è decisa a chiedere giustizia. Il terzo atto è ambientato in un'aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi e dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, la giuria potrebbe proclamare il verdetto finale".
Una bella commedia, ricca di situazioni assolutamente divertenti, grazia, ritmo e sapiente calibratura tra battute ed equivoci ha spinto lo spettatore alla risata, dal primo al terzo atto è stato tutto un crescendo che ha catturato l'interesse del pubblico.
I personaggi e interpreti che hanno preso parte alla commedia sono stati: ROSETTA - Annalisa Patruno, MICHELE-Matteo Calvano, DON FELICE- Vincenzo Nastro, CONCETTA-Dina Pasculli, AVV. RAGANELLI- Nino Zingaro, AVV. SAPONETTO- Giuseppe Sinisi, GAETANO- Angelo Di Chio, GENNARINO-Stefano Gammarrota, USCIERE-Giovanni D'Avanzo, CARMELA-Angela Vurchio, DORINA-Maddalena Loconte, EMMA-Raffaella Chieppa, ISABELLA-Chiara Di Schiena, GIUDICE-Michele Giorgio, CANCELLIERE-Riccardo Leonetti.
L'esordio è stato travolgente, con il pubblico che in particolar modo ha apprezzato l'adattamento in dialetto andriese e la comicità data non solo dalle parole, ma anche dalle situazioni. Per ciò che si è visto sul palco, non si è ancora spenta l'eco del successo riportato dalla divertente commedia, difatti, ieri sera vi è stata una replica e andrà in scena un'altra in programma il prossimo 1° dicembre.
Prima dello spettacolo vi è stato il saluto del Vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, del preside della sez. Di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Cav. Di Gran Croce dr. Pasquale Ciciriello e del presidente della locale sezione UNESCO ing. Giovanni Di Bari. Questi ultimi hanno ringraziato la compagnia Amartè per aver devoluto l'incasso della serata in favore dei loro sodalizi.
"Il prima atto si è svolge nella casa dei coniugi Sciosciammocca, da pochi mesi sposati, i quali a seguito di continui litigi che vedono coinvolti anche i loro camerieri Michele e Rosetta, decidono di separarsi chiamando in causa i loro avvocati Anselmo e Antonio. Nella lite viene coinvolto anche il malcapitato Gaetano Papocchia, uomo curioso, che si rivolge ai coniugi per prendere in affitto una casa di loro proprietà nella quale sistemare la sua giovane amante, la ballerina Emma Carcioff. La scena del secondo atto è ambientata dietro le quinte del teatro dove lavora Emma. Qui si reca spesso don Gaetano, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche dall'avvocato Antonio. E qui capitano anche i coniugi Sciosciammocca che pretendono che Gaetano diventi loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione si inserisce anche Dorina, moglie di Gaetano, personaggio sui generis, che venuta a sapere della storia tra suo marito ed Emma, è decisa a chiedere giustizia. Il terzo atto è ambientato in un'aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi e dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, la giuria potrebbe proclamare il verdetto finale".
Una bella commedia, ricca di situazioni assolutamente divertenti, grazia, ritmo e sapiente calibratura tra battute ed equivoci ha spinto lo spettatore alla risata, dal primo al terzo atto è stato tutto un crescendo che ha catturato l'interesse del pubblico.
I personaggi e interpreti che hanno preso parte alla commedia sono stati: ROSETTA - Annalisa Patruno, MICHELE-Matteo Calvano, DON FELICE- Vincenzo Nastro, CONCETTA-Dina Pasculli, AVV. RAGANELLI- Nino Zingaro, AVV. SAPONETTO- Giuseppe Sinisi, GAETANO- Angelo Di Chio, GENNARINO-Stefano Gammarrota, USCIERE-Giovanni D'Avanzo, CARMELA-Angela Vurchio, DORINA-Maddalena Loconte, EMMA-Raffaella Chieppa, ISABELLA-Chiara Di Schiena, GIUDICE-Michele Giorgio, CANCELLIERE-Riccardo Leonetti.
L'esordio è stato travolgente, con il pubblico che in particolar modo ha apprezzato l'adattamento in dialetto andriese e la comicità data non solo dalle parole, ma anche dalle situazioni. Per ciò che si è visto sul palco, non si è ancora spenta l'eco del successo riportato dalla divertente commedia, difatti, ieri sera vi è stata una replica e andrà in scena un'altra in programma il prossimo 1° dicembre.