Attualità
Ripulito l'Epitaffio della Disfida
Domenica l'intervento dei "custodi", guidati da Andrea Moselli
Andria - mercoledì 14 febbraio 2018
Ripulito domenica scorsa, 11 febbraio, Epitaffio della Disfida, situato tra i comuni di Andria e Trani, in territorio di Trani, località Capitolo.
"La storia ci insegna a partire dai luoghi che la storia l'hanno vissuta, anche se sono lontani e dimenticati. Noi "Siamosolocustodi" e la nostra mission ormai consolidata è di prenderci cura del nostro territorio. Custodire vuol dire essere consapevoli e pronti ad attivarsi per rivalutare e per divulgare . L'anniversario della Disfida di Barletta non può prescindere dalla visita al sito che ha visto combattere i nostri cavalieri.
Con piacere anche quest'anno in molti hanno risposto all'appello lanciato. In maniera affiatata abbiamo pulito e posto una corona di fiori all'Epitaffio della Disfida, il monumento voluto da Ferrante Caracciolo nel 1583 ed eretto nell'agro di Trani. All'iniziativa ha partecipato l'assessore alla Cultura di Trani Felice di Lernia ed è stato bellissimo vedere fra i partecipanti diverse generazioni. Un novello custode di appena dieci anni, Gianluca, ha voluto porre i fiori sul serto bronzeo ormai distrutto. Passioni che nascono e che ci fanno ben sperare.
Grazie a tutti i "custodi"", conclude Andrea Moselli, organizzatore dell'iniziativa.
"La storia ci insegna a partire dai luoghi che la storia l'hanno vissuta, anche se sono lontani e dimenticati. Noi "Siamosolocustodi" e la nostra mission ormai consolidata è di prenderci cura del nostro territorio. Custodire vuol dire essere consapevoli e pronti ad attivarsi per rivalutare e per divulgare . L'anniversario della Disfida di Barletta non può prescindere dalla visita al sito che ha visto combattere i nostri cavalieri.
Con piacere anche quest'anno in molti hanno risposto all'appello lanciato. In maniera affiatata abbiamo pulito e posto una corona di fiori all'Epitaffio della Disfida, il monumento voluto da Ferrante Caracciolo nel 1583 ed eretto nell'agro di Trani. All'iniziativa ha partecipato l'assessore alla Cultura di Trani Felice di Lernia ed è stato bellissimo vedere fra i partecipanti diverse generazioni. Un novello custode di appena dieci anni, Gianluca, ha voluto porre i fiori sul serto bronzeo ormai distrutto. Passioni che nascono e che ci fanno ben sperare.
Grazie a tutti i "custodi"", conclude Andrea Moselli, organizzatore dell'iniziativa.