Vita di città
Ripristinato il semaforo di via Galvani
L'impianto è stato oggetto di ripetuti atti vandalici. L'assessore Zinni: «Invito ad avere maggior senso civico»
Andria - giovedì 1 agosto 2013
14.22
Il servizio Traffico informa che è stato ripristinato l'impianto semaforico sito in via Galvani all'incrocio con via Benedetto Croce, oggetto di un nuovo atto vandalico negli scorsi mesi.
«Questa è la terza volta negli ultimi tre anni - afferma l'assessore al Traffico e Mobilità Michele Zinni - che ripristiniamo tale impianto semaforico, sulla scorta anche delle tante richieste che provenivano dai residenti e dai cittadini della zona. Distruggere gli impianti semaforici è inconcepibile ed ingiustificabile, è un attentato alla sicurezza stradale e quindi di tutti, automobilisti e pedoni. Gli atti di vandalismo che impediscono la corretta funzionalità dei semafori sono stati numerosi nel tempo. Via Galvani resta la zona più colpita da questi atti di stupidità ed inciviltà, prontamente sempre segnalati alle forze dell'ordine. Il mio invito è ad avere un maggiore senso civico anche perché ogni volta che si vanno a ripristinare gli impianti semaforici si impiegano risorse consistenti che la nostra comunità potrebbe impiegare, più opportunamente, in altro modo».
«Questa è la terza volta negli ultimi tre anni - afferma l'assessore al Traffico e Mobilità Michele Zinni - che ripristiniamo tale impianto semaforico, sulla scorta anche delle tante richieste che provenivano dai residenti e dai cittadini della zona. Distruggere gli impianti semaforici è inconcepibile ed ingiustificabile, è un attentato alla sicurezza stradale e quindi di tutti, automobilisti e pedoni. Gli atti di vandalismo che impediscono la corretta funzionalità dei semafori sono stati numerosi nel tempo. Via Galvani resta la zona più colpita da questi atti di stupidità ed inciviltà, prontamente sempre segnalati alle forze dell'ordine. Il mio invito è ad avere un maggiore senso civico anche perché ogni volta che si vanno a ripristinare gli impianti semaforici si impiegano risorse consistenti che la nostra comunità potrebbe impiegare, più opportunamente, in altro modo».