Riparato il "montalettighe" di radiologia dell'Ospedale Bonomo

«Il montalettighe dell'ospedale Bonomo di Andria, andato in avaria lo scorso 21 marzo, è stato riparato ed è ora funzionante». E' quanto scritto nel comunicato giunto dalla direzione della ASL BT per informare del ripristino del servizio nel nosocomio andriese, questi giorni al centro di vibranti polemiche. Il guasto è stato importante ed ha richiesto la sostituzione di alcune parti meccaninche dell'ascensore che serve a trasportare i pazienti dai reparti direttamente a Radiologia: «La manutenzione di questo impianto, poichè vetusto, era programmata da tempo - continua la nota - a gennaio, quando ancora il montalettighe era funzionante, era stato ordinato un pezzo di ricambio per la cui consegna».

La ditta produttrice dei pezzi di ricambio, tuttavia, aveva bisogno di sessanta giorni per consegnare il materiale ed il guasto dell'ascensore è giunto troppo rapidamente. Per superare il disagio arrecato ai pazienti, un ascensore adibito a trasporto di tutti, è stato modificato nell'uso diventando il montalettighe utilizzato per questo scopo. Un altro ascensore riparato da pochi giorni è stato nuovamente danneggiato da ignoti, che ne hanno forzato l'apertura, ma dalla direzione generale ci dicono che anche questo è stato riparato.

La questione ascensori al "Bonomo" resta di strettissima attualità, sopratutto alla luce dei sopralluoghi a sorpresa del neo assessore regionale alla Sanità, Elena Gentile: «La Direzione della Asl Bt ha infatti definito da tempo un piano di riqualificazione di tutti gli ascensori dell'ospedale Bonomo di Andria - continua la nota stampa - quattro ascensori per il trasporto dei visitatori sono già stati riqualificati (il costo complessivo dei lavori di rifunzionalizzazione è stato di 72 mila euro), per altri due ascensori fermi da anni è stato invece predisposto un rifacimento degli impanti (i lavori sono stati già aggiudicati)». Il Direttore Generale, Gorgoni, si dice soddisfatto e pronto a proseguire gli sforzi per riqualificare gli ambienti: «Si tratta di un investimento importante è chiaro che il nostro obiettivo è quello di risolvere in maniera definitiva il problema degli ascensori dell'ospedale di Andria. Abbiamo dovuto prevedere un cronoprogramma a scaglioni per creare meno disagio possibile. Il vandalismo di pochi rischia di creare disagi ai tanti cittadini che utilizzano in maniera corretta il bene pubblico: oggi abbiamo dovuto riparare un ascensore appena riqualificato poichè sono state forzate le porte».