Politica
Riordino funzioni ex Province, Marmo: «Presenti alcune anomalie»
La nota del consigliere regionale di Forza Italia
Puglia - giovedì 12 maggio 2016
«Premesso che le incertezze normative e le zone d'ombra di questo Disegno di Legge sono figlie naturali della Legge di soppressione delle Province, è opportuno segnalare almeno tre ordini di anomalie - afferma in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Nino Marmo. Una riguarda l'aleatorietà delle dotazioni finanziarie con cui sostenere in futuro le funzioni provinciali, e quindi il personale umano, assorbite dalla Regione o delegate ai Comuni. Manca infatti al riguardo una previsione attendibile sul fabbisogno economico della manovra. In secondo luogo non c'è traccia di una norma che individui esplicitamente e disciplini le cosiddette competenze residuali, quelle cioè che residuano dopo aver redistribuito le funzioni provinciali tra Regione e Comuni, quali ad esempio l'edilizia scolastica e la manutenzione delle strade. Infine, resta assai dubbia e tutta da verificare la legittimità in capo alla Regione di poter procedere all'alienazione dei beni immobili Provinciali in cui si svolgono attività non fondamentali. A parte la genericità di quest'ultima dizione, andranno valutate caso per caso le varie fattispecie, giacchè è evidente che se l'immobile provinciale proviene da un donazione specifica e vincolata nella destinazione, dovrà per forza di cose - conclude Marmo - fare ritorno nella disponibilità del donante».