
Attualità
Rimozione del ponte Bailey dopo 14 anni ad Andria
Tempo minimo richiesto per i lavori 200 giorni
Andria - giovedì 10 aprile 2025
21.59
Dopo 14 anni di attesa, Andria dice addio al ponte Bailey di via Carmine.
«Un'opera estremamente importante per la città di Andria. Una svolta che arriva grazie a un lavoro iniziato circa tre anni fa – dichiara l'Assessore al Quotidiano, arch. Mario Loconte - Fin dal nostro insediamento ci siamo attivati per recuperare i finanziamenti necessari. Un compito non semplice, considerando le difficoltà finanziarie dell'ente. Alla fine, grazie a un primo stanziamento di 1.205.000 euro, siamo riusciti a redigere un progetto esecutivo, che ha richiesto un approfondito lavoro di integrazione con un altro intervento di messa in sicurezza sul tratto tombato del canale Ciappetta Camaggio, sotto la gestione della Regione Puglia».
Una volta ottenuta la validazione del progetto, il Comune ha così avviato una doppia gara d'appalto: la prima per lo smantellamento del ponte Bailey, e la seconda per eseguire gli interventi di risanamento statico della struttura sottostante e della carreggiata superiore, chiusa al traffico da anni.
«Soltanto al termine di questi lavori - ha precisato l'assessore - sarà possibile restituire piena viabilità all'intera area».
I lavori di smontaggio e rimozione della struttura metallica provvisoria, installata per garantire la sicurezza della zona mettono fine a una lunga parentesi che ha profondamente segnato la vita del quartiere San Vito ad Andria.
Ma i residenti del quartiere dovranno attendere minimo 200 giorni prima che ritorni tutto alla normalità. Questo è il tempo minimo richiesto per i lavori ed è l'unico elemento che desta preoccupazione tra i residenti e gli essercenti della zona «Siamo molto felici, ma allo stesso tempo preoccupati perché ci chiuderanno la strada per altri sei, otto mesi» dichiara una giovane commerciante ma con alle spalle un'attività storica di famiglia presente nel quartiere da oltre vent'anni.
L'assessore Loconte rassicura: «Lavoreremo perché i tempi siano innanzitutto rispettati ma soprattutto, se fosse possibile, anche anticiparli e lavoreremo per questo»
Anche il sindaco Giovanna Bruno ha espesso grande soddisfazione «Dopo quattordici anni raggiungiamo un obiettivo che per noi era un obiettivo di mandato, un obiettivo molto molto sensibile perché questo quartiere, il quartiere San Vito, è stato completamente tagliato fuori per lunghi quattordici anni».
La struttura temporanea, costata alla comunità oltre 200 mila euro, era stata installata come misura di emergenza. La zona per il momento è interdetta al traffico automobilistico, sarà consentito solo il passaggio pedonale.
«Un'opera estremamente importante per la città di Andria. Una svolta che arriva grazie a un lavoro iniziato circa tre anni fa – dichiara l'Assessore al Quotidiano, arch. Mario Loconte - Fin dal nostro insediamento ci siamo attivati per recuperare i finanziamenti necessari. Un compito non semplice, considerando le difficoltà finanziarie dell'ente. Alla fine, grazie a un primo stanziamento di 1.205.000 euro, siamo riusciti a redigere un progetto esecutivo, che ha richiesto un approfondito lavoro di integrazione con un altro intervento di messa in sicurezza sul tratto tombato del canale Ciappetta Camaggio, sotto la gestione della Regione Puglia».
Una volta ottenuta la validazione del progetto, il Comune ha così avviato una doppia gara d'appalto: la prima per lo smantellamento del ponte Bailey, e la seconda per eseguire gli interventi di risanamento statico della struttura sottostante e della carreggiata superiore, chiusa al traffico da anni.
«Soltanto al termine di questi lavori - ha precisato l'assessore - sarà possibile restituire piena viabilità all'intera area».
I lavori di smontaggio e rimozione della struttura metallica provvisoria, installata per garantire la sicurezza della zona mettono fine a una lunga parentesi che ha profondamente segnato la vita del quartiere San Vito ad Andria.
Ma i residenti del quartiere dovranno attendere minimo 200 giorni prima che ritorni tutto alla normalità. Questo è il tempo minimo richiesto per i lavori ed è l'unico elemento che desta preoccupazione tra i residenti e gli essercenti della zona «Siamo molto felici, ma allo stesso tempo preoccupati perché ci chiuderanno la strada per altri sei, otto mesi» dichiara una giovane commerciante ma con alle spalle un'attività storica di famiglia presente nel quartiere da oltre vent'anni.
L'assessore Loconte rassicura: «Lavoreremo perché i tempi siano innanzitutto rispettati ma soprattutto, se fosse possibile, anche anticiparli e lavoreremo per questo»
Anche il sindaco Giovanna Bruno ha espesso grande soddisfazione «Dopo quattordici anni raggiungiamo un obiettivo che per noi era un obiettivo di mandato, un obiettivo molto molto sensibile perché questo quartiere, il quartiere San Vito, è stato completamente tagliato fuori per lunghi quattordici anni».
La struttura temporanea, costata alla comunità oltre 200 mila euro, era stata installata come misura di emergenza. La zona per il momento è interdetta al traffico automobilistico, sarà consentito solo il passaggio pedonale.