
Politica
Rimborsi gelate 2018, Andria Lab3: «Posizione strumentale della consigliera Fracchiolla»
«Per poterne accelerare l'istruttoria, potrebbe proporre soluzioni e non articoli di giornale»
Andria - lunedì 31 maggio 2021
8.24
«La teatralità della consigliera Fracchiolla non smette di stupirci -sottolinea in una nota il Gruppo consiliare di Andria Lab3- .Sarà la voglia di protagonismo della capogruppo di Forza Italia ormai rimasta unica ed ultima rappresentante di quella che quasi è una specie in via di estinzione, sarà l'inesperienza politica, sta di fatto che, pur avendo ricevuto risposte chiare ed esaustive relativamente alle procedure per i rimborsi agli agricoltori per le "gelate" del 2018, permane nel suo atteggiamento da prima donna che, a parole tutela gli interessi degli agricoltori, ma in realtà ne strumentalizza le loro legittime aspettative.
Vogliamo ricordarle, che le prerogative che la Legge le attribuisce in quanto Consigliere Comunale, le consentono di accedere liberamente agli uffici comunali preposti, presso i quali troverebbe (anche in questo caso a causa dello sciagurato decennio trascorso), un solo funzionario dedito all'Agricoltura supportato da due dipendenti che si occupano oltre che di una miriade di altre problematiche, anche delle 2.500 pratiche annue per tesserini UMA per i carburanti agricoli, nonché delle famose pratiche per i rimorsi delle gelate.
Bene farebbe, la suddetta consigliera, invece che inseguire la visibilità mediatica, a verificare e seguire quotidianamente la complessità dell'iter burocratico che pure ripetutamente gli Uffici e l'assessore alle attività produttive Cesare Troia le hanno illustrato. Qualora la Fracchiolla avesse veramente a cuore la risoluzione della questione, per poterne accelerare l'istruttoria, potrebbe proporre soluzioni e non articoli di giornale. In realtà la sua è solo una posizione meramente strumentale, in quanto non vi è alcuna possibilità di discrezionalità politica, ma "semplicemente complessi" adempimenti burocraticì.
L'atteggiamento fattivo e propositivo dell'assessore Troia lo porterà nei prossimi giorni ad incontrare le associazioni agricole per illustrare loro lo stato delle istruttorie e gli ulteriori adempimenti richiesti dalla Regione al fine di erogare i fondi. Questi, è bene che la consigliera lo impari, non li si sarebbe potuti erogare prima della approvazione del Bilancio di previsione, cosa avvenuta solo pochi giorni addietro e comunque non prima di apprendere quale saranno gli ulteriori contributi da parte della Regione ad integrazione di quelli Ministeriali già pervenuti. Il tutto per evitare una duplicazione di istruttoria e quindi dei termini di attesa. Tutto questo, pur semplice da comprendere come ben sanno gli agricoltori, appare di difficile comprensione alla nostra consigliera, alla quale proponiamo di redigere eventualmente un Ordine del Giorno da sottoporre alla approvazione del Consiglio Comunale. Ma questo, forse, non darebbe sufficiente copertura mediatica e non consentirebbe alla proponente di poter essere sufficientemente sotto la luce dei riflettori».
Vogliamo ricordarle, che le prerogative che la Legge le attribuisce in quanto Consigliere Comunale, le consentono di accedere liberamente agli uffici comunali preposti, presso i quali troverebbe (anche in questo caso a causa dello sciagurato decennio trascorso), un solo funzionario dedito all'Agricoltura supportato da due dipendenti che si occupano oltre che di una miriade di altre problematiche, anche delle 2.500 pratiche annue per tesserini UMA per i carburanti agricoli, nonché delle famose pratiche per i rimorsi delle gelate.
Bene farebbe, la suddetta consigliera, invece che inseguire la visibilità mediatica, a verificare e seguire quotidianamente la complessità dell'iter burocratico che pure ripetutamente gli Uffici e l'assessore alle attività produttive Cesare Troia le hanno illustrato. Qualora la Fracchiolla avesse veramente a cuore la risoluzione della questione, per poterne accelerare l'istruttoria, potrebbe proporre soluzioni e non articoli di giornale. In realtà la sua è solo una posizione meramente strumentale, in quanto non vi è alcuna possibilità di discrezionalità politica, ma "semplicemente complessi" adempimenti burocraticì.
L'atteggiamento fattivo e propositivo dell'assessore Troia lo porterà nei prossimi giorni ad incontrare le associazioni agricole per illustrare loro lo stato delle istruttorie e gli ulteriori adempimenti richiesti dalla Regione al fine di erogare i fondi. Questi, è bene che la consigliera lo impari, non li si sarebbe potuti erogare prima della approvazione del Bilancio di previsione, cosa avvenuta solo pochi giorni addietro e comunque non prima di apprendere quale saranno gli ulteriori contributi da parte della Regione ad integrazione di quelli Ministeriali già pervenuti. Il tutto per evitare una duplicazione di istruttoria e quindi dei termini di attesa. Tutto questo, pur semplice da comprendere come ben sanno gli agricoltori, appare di difficile comprensione alla nostra consigliera, alla quale proponiamo di redigere eventualmente un Ordine del Giorno da sottoporre alla approvazione del Consiglio Comunale. Ma questo, forse, non darebbe sufficiente copertura mediatica e non consentirebbe alla proponente di poter essere sufficientemente sotto la luce dei riflettori».