
Politica
Rifiuti, Faraone e Sgarra (M5S): "Attenzione sulle questioni di competenza dell’AGER"
Le consigliere pentastellate chiedono che l'agenzia regionale dia risposte al Comune
Andria - lunedì 26 aprile 2021
16.02
"Torniamo ancora sull'operato dell'Ager Puglia, l'Agenzia che si occupa dei rifiuti a livello regionale, dopo la preoccupante sorpresa che ci ha riservato circa la chiusura della cava ex fratelli Acquaviva, per parlare della aggiudicazione della nuova gara ponte di due anni, riguardante il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che producono i cittadini andriesi".
Lo chiedono Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S. "L'ultimo verbale della commissione di gara risale al 16 dicembre 2020, con cui si dichiarava vincitrice la ditta Sangalli con il ribasso del 11,69%, ma nel contempo si dichiarava che tale offerta aveva superato la soglia di anomalia prevista dalla Legge e che quindi andava verificata.
Fin qui nulla da eccepire, anzi, un ribasso del 11,69% rispetto a quello ottenuto nella gara precedente dello 0,42%, sarebbe auspicabile per le tasche dei cittadini andriesi, soprattutto di questi tempi. Dal 16 dicembre 2020 passano oltre due mesi e si giunge al 24 febbraio 2021, quando il Direttore Generale dell'Ager comunica al Comune di Andria che "per la procedura di affidamento della Gara-Ponte relativa al Comune di Andria è ancora in corso la verifica delle giustificazioni della Ditta prima classificata".
Il Sindaco Giovanna Bruno ha quindi dovuto procedere con propria ordinanza del 26 febbraio 2021, per prorogare l'attuale servizio della ditta Sangalli in attesa di tali verifiche, fino a fine maggio 2021. Speriamo che Ager non impieghi quasi sei mesi di tempo per verificare la congruità di una gara, per un servizio che dovrà durare due anni, anche perché come raccolta differenziata Trani e Barletta hanno di molto superato la percentuale di AndriaRi.
Sempre il Direttore Generale di Ager, infine, è il commissario liquidatore del nostro Aro rifiuti, l'Aro2BT che condividevamo con i comuni di Canosa, Minervino e Spinazzola.
Anche qui sarebbe interessante comprendere finalmente l'esatta consistenza dei debiti accumulati dal Comune di Andria con l'ARO2BT, debiti che alla fine hanno "messo al tappeto" lo stesso ARO. Chiediamo al Sindaco Giovanna Bruno di "accendere un faro" su tali questioni di competenza dell'AGER esigendo risposte da questa Agenzia regionale, in modo che tutti comprendano quello che è stato e quel che accadrà", concludono Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.
Lo chiedono Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S. "L'ultimo verbale della commissione di gara risale al 16 dicembre 2020, con cui si dichiarava vincitrice la ditta Sangalli con il ribasso del 11,69%, ma nel contempo si dichiarava che tale offerta aveva superato la soglia di anomalia prevista dalla Legge e che quindi andava verificata.
Fin qui nulla da eccepire, anzi, un ribasso del 11,69% rispetto a quello ottenuto nella gara precedente dello 0,42%, sarebbe auspicabile per le tasche dei cittadini andriesi, soprattutto di questi tempi. Dal 16 dicembre 2020 passano oltre due mesi e si giunge al 24 febbraio 2021, quando il Direttore Generale dell'Ager comunica al Comune di Andria che "per la procedura di affidamento della Gara-Ponte relativa al Comune di Andria è ancora in corso la verifica delle giustificazioni della Ditta prima classificata".
Il Sindaco Giovanna Bruno ha quindi dovuto procedere con propria ordinanza del 26 febbraio 2021, per prorogare l'attuale servizio della ditta Sangalli in attesa di tali verifiche, fino a fine maggio 2021. Speriamo che Ager non impieghi quasi sei mesi di tempo per verificare la congruità di una gara, per un servizio che dovrà durare due anni, anche perché come raccolta differenziata Trani e Barletta hanno di molto superato la percentuale di AndriaRi.
Sempre il Direttore Generale di Ager, infine, è il commissario liquidatore del nostro Aro rifiuti, l'Aro2BT che condividevamo con i comuni di Canosa, Minervino e Spinazzola.
Anche qui sarebbe interessante comprendere finalmente l'esatta consistenza dei debiti accumulati dal Comune di Andria con l'ARO2BT, debiti che alla fine hanno "messo al tappeto" lo stesso ARO. Chiediamo al Sindaco Giovanna Bruno di "accendere un faro" su tali questioni di competenza dell'AGER esigendo risposte da questa Agenzia regionale, in modo che tutti comprendano quello che è stato e quel che accadrà", concludono Doriana Faraone e Nunzia Sgarra.