Facciata municipio Andria 1
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Politica

Rifiuti e TARES: scontro incandescente tra maggioranza ed opposizioni

Bruno: «Nessuno mi intimorisce con le minacce». Fucci: «No al fango infamante ed alle squallide bugie»

Ormai è muro contro muro come era difficile ipotizzare prima: maggioranza e minoranza in città si affrontano a colpi di parole, comunicati e conferenze con un tono salito ormai a livelli decisamente alti. Ieri il primo squillo da parte delle opposizioni con le affermazioni di Giovanna Bruno, portavoce durante la conferenza stampa di presentazione della delibera preparata a seguito della raccolta firme cosiddetta "anti-Tares" (Articolo Andriaviva di approfondimento), che parlò di possibili infiltrazioni mafiose per la questione bando rifiuti. Nel giro di breve il comunicato a firma di tutte le forze di maggioranza per seccamente controbattere alle affermazioni del consigliere comunale di Andria 3 con un testo dal titolo "La Bruno è fuori di testa" (Articolo AndriaViva di approfondimento). Il tutto nel pomeriggio di ieri e, stamattina, non sono tardate le nuove reazioni da parte di opposizioni e maggioranza nonché della stessa Bruno.

C'è chi come L'Alternativa parla di «Centrodestra in preda ad autentico delirio di onnipotenza - scrivono dal movimento politico di minoranza - in tutto questo panorama che li dovrebbe indurre immediatamente a tornarsene alle loro case, non trovano di meglio che attaccare in modo, indegno ed inqualificabile, il consigliere Bruno, portavoce, nella conferenza stampa delle opposizioni, non sulle questioni politiche molto serie da lei poste, bensì, a livello personale. La nostra piena, totale, incondizionata, convinta solidarietà ed amicizia personale e politica a Giovanna Bruno che ha posto, con la consueta lucidità, signorilità, pacatezza e fermezza, solo e soltanto questioni politiche. Se non credono a ciò che diciamo noi, che mettano la città in condizioni di andare al voto subito (a maggio prossimo) così ridiamo il giudizio al popolo sovrano e vediamo che cosa decidono gli andriesi tutti nelle urne. Noi vi aspettiamo, siano già sul campo di gioco pronti alla sfida». Solidarietà e sfida rilanciata anche da un comunicato dei co coordinatori di SEL, Lomuscio e Lorusso: «La risposta delle forze di maggioranza alla conferenza stampa tenuta dalle forze di opposizione in Consiglio Comunale, è sintomatica di tensione e di mancanza di galateo istituzionale. Si è nuovamente ripetuto il copione dell'attacco personale: non ci è difficile constatare come alle domande e osservazioni puntuali prodotte dalla consigliera Bruno, portavoce dell'intera opposizione, a cui sentiamo di non far mancare il nostro supporto, non vi sono state risposte e smentite. Già nel calderone anche la vicenda Assessore Zinni, sfiduciato dai suoi consiglieri ma riconfermato dal Sindaco».

L'Onorevole Benedetto Fucci, nonché neo assessore all'ambiente, ha però rilanciato la bontà delle scelte amministrative: «Sono sbigottito, sul piano politico e anche umano, su quanto ho sentito dire nelle ultime ore dalle forze di opposizione e in particolare da Giovanna Bruno. Una cosa sono la dialettica politica e lo scontro anche duro sulle proposte e sulle opposte visioni delle cose; un'altra è affidarsi ai mezzucci squallidi della bugia, della mistificazione e del fango gettato addosso a tutto e a tutti. I fatti dicano altro: ovvero che lo stesso procuratore della Repubblica, nell'inchiesta Aimeri, ha chiarito che le presunte responsabilità dei singoli al vaglio della magistratura non posso essere dell'intera Amministrazione. Noi siamo sicuri della nostra onestà e siamo garantisti. I processi sommari in piazza e le accuse sparate a caso fanno invece parte del modo di fare politica di altri». E la contro replica della stessa Giovanna Bruno non si è fatta attendere.

«Mi lusinga che si siano scomodati sei gruppi consiliari per partorire una nota dall'inesistente valenza politica - dice piccata la stessa Bruno - ringrazio per la pubblicità che mi viene offerta, perché a maggior ragione sarà facile per i lettori fare la differenza tra chi esercita un ruolo politico come portavoce dell'opposizione (come nel mio caso in occasione dell'ultima conferenza stampa) e chi si nasconde dietro sigle di partito per lanciare offese personali prive di fondamento. Ringrazio anche gli autori dei tantissimi messaggi di sostegno che mi sono arrivati in queste ore, molti dei quali provenienti proprio da amministratori in carica e da ex canditati nelle liste del centro-destra andriese, i quali prendono le distanze dai mittenti dei vili attacchi alla mia persona. A chi si è trincerato dietro le sigle dei partiti di maggioranza, chiedo di uscire allo scoperto. Non ho paura. Non abbiamo paura. Quando si è forti della verità, non si ha mai paura. Non ho nulla da giustificare, perché chi comprende l'italiano e ha ascoltato tutti i passaggi della conferenza stampa, dovrebbe sapere di cosa si è parlato. A meno che, ancora una volta, si finge di non conoscere le fonti normative di riferimento o si vuole volutamente male interpretare le dichiarazioni rese. Riprendiamo a parlare di politica: a quando il Consiglio Comunale?!».
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