Vita di città
Rifiuti e inciviltà ad Andria in centro come in periferia
Via Vittor Pisani e via Gaio Svetonio, facce della stessa medaglia
Andria - venerdì 14 gennaio 2022
I continui abbandoni di rifiuti (e purtroppo non raccolti) e l'inciviltà dilagante sono le facce della stessa medaglia che contraddistinguono purtroppo la nostra città, sia nel centro cittadino che nella periferia.
Prendiamo ad esempio quello che accade in via Vittor Pisani, a due passi da via Regina Margherita e piazza Imbriani. Deiezioni animali, rifiuti abbandonati (e non raccolti), la mancata pulizia sono le caratteristiche che contraddistinguono questo scorci del centro urbano. Una caratteristica che connota molte di queste zone centali, lasciate a se stesse quando invece da parte di chi dovrebbe curare la pulizia della città dovrebbe essere una costante quello di avere marciapiedi sgombri da rifiuti, possibilmente liberi dalle sempre presenti deiezioni canine.
Stessa cosa accade nella periferia urbana, o meglio nella zona così detta PIP. Prendiamo via Ospedaletto: se questa strada riesce a malapena ad essere pulita stessa cosa purtroppo non accade per le vie adiacenti. Come via Gaio Svetonio. Non solo qui è facile trovare grossi sacchi d'immondizia, colmi di rifiuti di ogni genere, abbandonati lungo la strada, per non parlare di quello che si trova nelle aree non edificate, dove l'erba alta nasconde veramente di tutto, dalle parti di auto a rimasugli di tavole imbandite, con quello che rimane gettato al consumo di randagi e topi famelici. Queste strade diventano spesso la sera, luoghi dove appartarsi e consumare qualche momento di intimità, magari accompagnato da qualche veloce snack. Ecco allora la mattina ritrovare i rimasugli di questi bivacchi notturni: piattini e bicchieri, resti di cibo ed altro ancora, che per decenza non rappresentiamo. Qui riuscire a vedere qualche operatore della Sangalli al lavoro è a dir poco straordinario, malgrado si trovi a due passi l'isola ecologica. Pessimi biglietti da visita, pessime cartoline che la città offre di se stessa.
Prendiamo ad esempio quello che accade in via Vittor Pisani, a due passi da via Regina Margherita e piazza Imbriani. Deiezioni animali, rifiuti abbandonati (e non raccolti), la mancata pulizia sono le caratteristiche che contraddistinguono questo scorci del centro urbano. Una caratteristica che connota molte di queste zone centali, lasciate a se stesse quando invece da parte di chi dovrebbe curare la pulizia della città dovrebbe essere una costante quello di avere marciapiedi sgombri da rifiuti, possibilmente liberi dalle sempre presenti deiezioni canine.
Stessa cosa accade nella periferia urbana, o meglio nella zona così detta PIP. Prendiamo via Ospedaletto: se questa strada riesce a malapena ad essere pulita stessa cosa purtroppo non accade per le vie adiacenti. Come via Gaio Svetonio. Non solo qui è facile trovare grossi sacchi d'immondizia, colmi di rifiuti di ogni genere, abbandonati lungo la strada, per non parlare di quello che si trova nelle aree non edificate, dove l'erba alta nasconde veramente di tutto, dalle parti di auto a rimasugli di tavole imbandite, con quello che rimane gettato al consumo di randagi e topi famelici. Queste strade diventano spesso la sera, luoghi dove appartarsi e consumare qualche momento di intimità, magari accompagnato da qualche veloce snack. Ecco allora la mattina ritrovare i rimasugli di questi bivacchi notturni: piattini e bicchieri, resti di cibo ed altro ancora, che per decenza non rappresentiamo. Qui riuscire a vedere qualche operatore della Sangalli al lavoro è a dir poco straordinario, malgrado si trovi a due passi l'isola ecologica. Pessimi biglietti da visita, pessime cartoline che la città offre di se stessa.